Post di Vivy
Benvenuto ottobre!
E rieccomi qui, dopo qualche mese di silenzio in cui ho solo condiviso, sui social, proposte di lettura e qualche suggestione, lasciando vuote le pagine di questo blog che, se ci penso, mi manca molto.
Non so cosa sia successo. Eppure sono stata io, qualche mese fa, a ribadire che non avrei mollato e che ero alla ricerca di nuovi progetti.
Poi il silenzio.
Intendiamoci: la mia vita ha continuato ad essere ricca e frenetica come sempre. Non mi sono annoiata e ho avuto anche qualche preoccupazione in più. Anzi, tante.
Magari questo tempo di silenzio è servito per ricaricare le pile e partire con un entusiasmo nuovo, chissà!
Per KeVitaFarelamamma ho dimenticato di fare tante cose.
Non ho condiviso (per la prima volta da quando ho il blog):
- Il resoconto delle nostre ultime vacanze in Sicilia caratterizzate, tra l’altro, dal mio ritorno nella mia vecchia casa, la casa di Via Marsala;
- Il viaggio in macchina, dalla Toscana alla Sicilia, con puntata a Tropea (da soli, mio marito ed io);
- Il nostro anniversario festeggiato, quest’anno, in una location spettacolare;
- Le settimane di luglio senza Lucia, in vacanza da sola coi nonni (quando è partita gli altri anni, scrissi eccome!);
- La nostra mini vacanza in Sicilia, a luglio (quando abbiamo accompagnato Lucia dai nonni), con evento spettacolare a Taormina, invitati da Koralline.
Poi è arrivato settembre, sono ripartite le varie attività (bimbuzza ha iniziato la terza elementare!) e si sono aggiunte anche alcune preoccupazioni legate ad incidenti e imprevisti famigliari. Niente di irreparabile e per fortuna tutto risolvibile, ma nella nostra vita fatta di incastri e tempi ridotti ci siamo resi conto che si fa una gran fatica. Anche solo i pensieri diventano macigni e creano equivoci, imprevisti su imprevisti, deliri e stanchezza.
Abbiamo capito che restare uniti è indispensabile in momenti come questi, come anche la capacità di capirsi senza parlare e l’intelligenza di tacere o saper parlare quando necessario.
Per non parlare del lavoro! Il mese di settembre è stato ricchissimo di eventi e iniziative, comunicati di ogni tipo e conoscenza di nuove persone.
Il clou di settembre: l’incontro con Piero Angela.
Non ho smesso di leggere, anzi ho intensificato i miei momenti di lettura con e senza bimbuzza.
Dopo una parentesi che mi ha vista (a luglio) attaccata ai video di Prime (una droga), sono tornata sul mio Kindle e non solo! Ultimamente infatti ho letto anche diversi libri di carta, scoprendo ancora una volta che non posso farne a meno. Quanto adoro sfogliare le pagine!
Ho appena finito di leggere la biografia di Nellie Bly e che dire? L’ho adorata dal primo istante. Come si fa a non provare ammirazione per una donna di metà ‘800 che diceva: “L’inferno non è la povertà, bensì il dover dipendere da un uomo”.
Fortissima! Senza contare che è stata una giornalista, reporter famosissima in America in anni in cui le donne erano meno che zero.
Mitica!
Per quanto riguarda le letture condivise con mia figlia, io e bimbuzza ci siamo avventurate nel magico mondo di Harry Potter. Abbiamo terminato il primo volume: ci è piaciuto, ma non lo adoriamo. Non ancora.
Abbiamo deciso di fare un po’ di pausa e dedicarci ad altro. Sarebbe eccessivo iniziare subito il secondo volume.
Bimbuzza invece, nel corso dell’estate, ha scoperto Sepúlveda e ha letto tutti i suoi libri.
Ah, ovviamente anche quest'anno, ad agosto, siamo andati a trovare Giovanni e la sua libreria ambulante Libertina, posteggiata nella meravigliosa Noto.
Tra le ultimissime novità, il corso di acqua gym! Grande conquista per me! Oltre agli allenamenti di FixFit (ai quali si è fidelizzato anche mio marito), una sera a settimana io e Ketty ci buttiamo in piscina per un allenamento super in acqua alta. L’istruttrice è super matta e abbiamo deciso di iscriverci anche per lei! Che risate!
Non nego sia stancante (dopo una giornata fuori casa, andare in piscina dalle 21 alle 22.30 è mortale), ma è un allenamento energizzante al massimo! Torno a casa pimpantissima (oltre che distrutta) e spero di non mollare.
Bene, il mio treno è arrivato a destinazione come anche il resoconto di quanto vissuto ultimamente, anche se chi mi conosce bene sa che, tra le righe, c’è molto di più.
Vy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Benvenuto ottobre!
E rieccomi qui, dopo qualche mese di silenzio in cui ho solo condiviso, sui social, proposte di lettura e qualche suggestione, lasciando vuote le pagine di questo blog che, se ci penso, mi manca molto.
Non so cosa sia successo. Eppure sono stata io, qualche mese fa, a ribadire che non avrei mollato e che ero alla ricerca di nuovi progetti.
Poi il silenzio.
Intendiamoci: la mia vita ha continuato ad essere ricca e frenetica come sempre. Non mi sono annoiata e ho avuto anche qualche preoccupazione in più. Anzi, tante.
Magari questo tempo di silenzio è servito per ricaricare le pile e partire con un entusiasmo nuovo, chissà!
Per KeVitaFarelamamma ho dimenticato di fare tante cose.
Non ho condiviso (per la prima volta da quando ho il blog):
- Il resoconto delle nostre ultime vacanze in Sicilia caratterizzate, tra l’altro, dal mio ritorno nella mia vecchia casa, la casa di Via Marsala;
- Il viaggio in macchina, dalla Toscana alla Sicilia, con puntata a Tropea (da soli, mio marito ed io);
- Il nostro anniversario festeggiato, quest’anno, in una location spettacolare;
- Le settimane di luglio senza Lucia, in vacanza da sola coi nonni (quando è partita gli altri anni, scrissi eccome!);
- La nostra mini vacanza in Sicilia, a luglio (quando abbiamo accompagnato Lucia dai nonni), con evento spettacolare a Taormina, invitati da Koralline.
Poi è arrivato settembre, sono ripartite le varie attività (bimbuzza ha iniziato la terza elementare!) e si sono aggiunte anche alcune preoccupazioni legate ad incidenti e imprevisti famigliari. Niente di irreparabile e per fortuna tutto risolvibile, ma nella nostra vita fatta di incastri e tempi ridotti ci siamo resi conto che si fa una gran fatica. Anche solo i pensieri diventano macigni e creano equivoci, imprevisti su imprevisti, deliri e stanchezza.
Abbiamo capito che restare uniti è indispensabile in momenti come questi, come anche la capacità di capirsi senza parlare e l’intelligenza di tacere o saper parlare quando necessario.
Per non parlare del lavoro! Il mese di settembre è stato ricchissimo di eventi e iniziative, comunicati di ogni tipo e conoscenza di nuove persone.
Il clou di settembre: l’incontro con Piero Angela.
Non ho smesso di leggere, anzi ho intensificato i miei momenti di lettura con e senza bimbuzza.
Dopo una parentesi che mi ha vista (a luglio) attaccata ai video di Prime (una droga), sono tornata sul mio Kindle e non solo! Ultimamente infatti ho letto anche diversi libri di carta, scoprendo ancora una volta che non posso farne a meno. Quanto adoro sfogliare le pagine!
Ho appena finito di leggere la biografia di Nellie Bly e che dire? L’ho adorata dal primo istante. Come si fa a non provare ammirazione per una donna di metà ‘800 che diceva: “L’inferno non è la povertà, bensì il dover dipendere da un uomo”.
Fortissima! Senza contare che è stata una giornalista, reporter famosissima in America in anni in cui le donne erano meno che zero.
Mitica!
Per quanto riguarda le letture condivise con mia figlia, io e bimbuzza ci siamo avventurate nel magico mondo di Harry Potter. Abbiamo terminato il primo volume: ci è piaciuto, ma non lo adoriamo. Non ancora.
Abbiamo deciso di fare un po’ di pausa e dedicarci ad altro. Sarebbe eccessivo iniziare subito il secondo volume.
Bimbuzza invece, nel corso dell’estate, ha scoperto Sepúlveda e ha letto tutti i suoi libri.
Ah, ovviamente anche quest'anno, ad agosto, siamo andati a trovare Giovanni e la sua libreria ambulante Libertina, posteggiata nella meravigliosa Noto.
Tra le ultimissime novità, il corso di acqua gym! Grande conquista per me! Oltre agli allenamenti di FixFit (ai quali si è fidelizzato anche mio marito), una sera a settimana io e Ketty ci buttiamo in piscina per un allenamento super in acqua alta. L’istruttrice è super matta e abbiamo deciso di iscriverci anche per lei! Che risate!
Non nego sia stancante (dopo una giornata fuori casa, andare in piscina dalle 21 alle 22.30 è mortale), ma è un allenamento energizzante al massimo! Torno a casa pimpantissima (oltre che distrutta) e spero di non mollare.
Bene, il mio treno è arrivato a destinazione come anche il resoconto di quanto vissuto ultimamente, anche se chi mi conosce bene sa che, tra le righe, c’è molto di più.
Vy
2 commenti
Lascia un commentoMamma mia quante attività,. lavoro e....vacanze!!! Hai vissuto con il piede sull'accelleratore, direi! Brava!
ReplyBellissimi ricordi e gli allenamenti Fix Fit sono diventati una droga pure per me!!!!
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