Un albo tanto breve quanto intenso. La storia di uno strano disagio che in realtà può pervadere ciascuno di noi, bimbo o adulto che sia. La scoperta di un rimedio infallibile a quel disagio.
Vi ho incuriositi abbastanza? Ora vi racconto bene.
"Un passero per capello" è la storia di Sofia, una bimba che si sentiva sola e trascorreva il tempo suonando il piano, in compagnia del suo gatto e degli uccellini alla finestra.
Una mattina fu colta da una terribile sorpresa: fra i suoi capelli si annidavano centinaia di passeri rumorosi e polemici che litigavano cinguettando così forte da farla stare male, da impedirle di sentire il pianoforte e persino la propria voce. Nessuno vedeva quei passeri assordanti sulla sua testa ma tutti si accorsero del disagio di Sofia e l'additavano come fosse una creatura strana, rattristandola ancora di più.
Un giorno, però, mentre la piccola era seduta su una panchina tutta sola, si voltò e vide un'altra bimba che aveva la testa piena di passeri come la sua! Le bimbe cominciarono a parlare e mentre chiacchieravano accadde qualcosa di non sperato. I passeri volarono tutti via, alleggerendo le loro teste.
Da allora Sofia e la sua amica non si sentirono più sole e seppero sempre cosa fare ogni volta che qualche passero provava a insidiarle: dovevano incontrarsi e parlare.
Una mattina fu colta da una terribile sorpresa: fra i suoi capelli si annidavano centinaia di passeri rumorosi e polemici che litigavano cinguettando così forte da farla stare male, da impedirle di sentire il pianoforte e persino la propria voce. Nessuno vedeva quei passeri assordanti sulla sua testa ma tutti si accorsero del disagio di Sofia e l'additavano come fosse una creatura strana, rattristandola ancora di più.
Un giorno, però, mentre la piccola era seduta su una panchina tutta sola, si voltò e vide un'altra bimba che aveva la testa piena di passeri come la sua! Le bimbe cominciarono a parlare e mentre chiacchieravano accadde qualcosa di non sperato. I passeri volarono tutti via, alleggerendo le loro teste.
Da allora Sofia e la sua amica non si sentirono più sole e seppero sempre cosa fare ogni volta che qualche passero provava a insidiarle: dovevano incontrarsi e parlare.
Adesso vi faccio qualche domanda.
Forse non è capitato anche ai nostri bimbi o a noi di avvertire la pesantezza dei pensieri, di essere assillati da ansie o piccole preoccupazioni o di avere timidezze? Tutti abbiamo i nostri "passeri" o un diavolo per capello, che in certi monenti della vita ci ronzano per la testa e ci turbano.
Trovo che la metafora del "passero per capello" sia molto efficace.
E forse non è vero che spesso ci basta parlare con un'amica o un amico per allegerire il carico delle nostre emozioni e riflessioni e relativizzare le difficoltà?
Che finale poetico e vero ci regala quest'albo! L'amicizia, un the con un'amica, una chiacchierata confidenziale, sono i rimedi più dolci e curativi che possiamo desiderare quando siamo affannati, tristi, nervosi o schiacciati dalle nostre timidezze.
Le illustrazioni di quest'albo sono pertinenti e meravigliose. Le chiome grandissime, sproporzionate rispetto ai corpi, sottolineano i pensieri ingombranti. I colori sgargianti e a contrasto esprimono i forti stati d'animo e le espressioni delle bimbe e degli uccellini, rese da linee essenziali, ben rappresentano le emozioni, la tristezza come la gioia dell'incontro.
Questo, per me, è un albo da leggere ai bimbi sempre, soprattutto da quell'età in cui cominciano a costruire la propria piccola rete sociale, si misurano con le proprie timidezze e incertezze e l'amicizia diventa bisogno e piacere.
Secondo me è un albo anche per adulti. Io penso che lo regalerò alle mie amiche più care, per ringraziarle di esserci, di ascoltarmi, di aiutarmi a scacciare i pensieri "uccellacci".
Grazie a Camelozampa per questa pubblicazione. Complimenti all'autrice, Monika Filipina.
Ketty
Grazie a Camelozampa per questa pubblicazione. Complimenti all'autrice, Monika Filipina.
Ketty