Qualche mese fa ho avuto il piacere di partecipare, in
occasione dell'evento Firenze Libro Aperto, ad una lettura animata tenuta da Patrizia
Ceccarelli, autrice di libri per bambini e direttrice della collana “Attacca
parole”, edita da Raffaello Ragazzi. Dalle foto traspare il rapporto di
simpatia che Patrizia instaura con i piccoli lettori e la sua comunicatività.
Sono questi, in effetti, gli ingredienti trasfusi nei libri della Collana.
Gli Attacca Parole sono dei libri attivi pensati per i bambini che si avviano ad imparare a leggere.
Le storie sono scritte in stampato maiuscolo in formato
grande e con font molto lineare e leggibile. Ad ogni pagina corrisponde un’illustrazione
che raffigura l’episodio narrato.
Nel corso della lettura, il bambino è stimolato a leggere non solo dall’interesse suscitato dalle storie ma anche dal gioco che dà il nome alla Collana: quello di attaccare le parole.
In ogni pagina, il lettore trova infatti delle parole stampate in colore attenuato sulle quali dovrà applicare lo stickers corrispondente fra quelli allegati in seconda pagina di copertina. Lo scopo del gioco è quello di far concentrare ancora di più il lettore alle prime armi sul riconoscimento della forma-parola.
Un altro aspetto interessante è che ciascuno dei libri della collana è dedicato a parole inerenti un medesimo argomento: parole del mare, del bosco, del circo e della casa. In questo modo il bimbo sviluppa anche il concetto degli elementi simili e degli insiemi.
Le storie sono vicine alla sensibilità dei piccoli lettori che sono in una fase di crescita in cui sviluppano la propria personalità.
Mia figlia preferisce Orco Straorco, un orco che col suo
aspetto orrendo mette in fuga cacciatori e taglialegna, così preservando la
pace nel bosco.
Straorco, comprendendo che gli animali hanno bisogno di lui per sentirsi protetti, accetta il proprio aspetto finché un giorno accade nella sua vita qualcosa di inaspettato: si innamora. E così cresce in Straorco l’insicurezza. Come potrà l’ amata orchetta ricambiare i sentimenti di un orco brutto come lui?
Il finale è lieto ma vi lascio la curiosità.
La storia, narrata con brio da
Patrizia Ceccarelli, è illustrata da Simone Frasca che con i suoi disegni
trascina la fantasia del lettore nel Bosco Grande, al cospetto di animali e
creature fantastiche dalle tenere fattezze.
Molto carina è anche la storia di Scodino, un pesciolino che
non si sente mai a proprio agio perché, contrariamente a tutti gli altri pesci,
è privo di coda. Un giorno però capirà che, per essere apprezzato, più che la
coda occorre il coraggio. E lui, ne ha da vendere … Scodino, scritto da Marco
Moschini con parole che suscitano empatia e suspance, è illustrato da Chiara
Bordoni che dona al pesciolino due occhioni ed espressioni che lo rendono
subito familiare.
Che ne pensate? Vi incuriosiscono questi Attacca Parole?
Per finire, per gli appassionati di app, è possibile
associare alla lettura i giochi degli Attacca Parole disponibili sul sito della
Raffaello Ragazzi che consentono di trascinare oggetti sulle parole e lanciare
l’audio lettura.
Buon divertimento!
Ketty
1 commenti:
Lascia un commentoGrazie di cuore per questa recensione! I bambini e le bambine si divertono un sacco leggendo di questo Orco Straorco e nel frattempo...imparano!