Un altro suggerimento per la rubrica "In estate i libri non vanno in vacanza"
Il font utilizzato è il carattere ad alta leggibilità sassoon che, nelle intenzioni dell’editore, facilita non solo la lettura ma anche l'approccio alla scrittura.
Le due storie della Fata Brunella scritte da Maria Loretta Giraldo
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
*****
Qualche settimana fa ero alla “festa
del libro”, trascinante iniziativa dell’istituto scolastico frequentato da mia
figlia che si tiene al parco comunale fra alberi e stands variopinti, disegni e creazioni
raffiguranti i protagonisti dei libri letti durante l’anno scolastico.
Mentre
ascoltavo le voci allegre di centinaia di bambini impegnati in attività di
laboratorio, esaminavo i libri in vendita al banco e un piccolo libro ha
attirato la mia attenzione: "La fata distratta", edito da Il Castoro. Si sa, le
fate ammaliano!
Ho comprato il libro, l’ho portato subito da mia figlia che
era radunata con la sua classe in un angolo del parco e neanche dopo venti minuti mi sono trovata davanti ad un piccolo scenario affascinante: su una
coperta distesa sul prato, erano riuniti la maestra ed un gruppo di allievi che
ascoltavano mia figlia leggere "La fata distratta" e, sotto la partecipe e amorevole direzione della maestra Angela, ripetevano insieme ad alta voce le formule magiche,
rigorosamente in rima. Il libro ha avuto un successo istantaneo, direi.
In effetti è una pubblicazione interessante, che fa parte della collana Tandem, una raccolta di libri composti ciascuno da due storie: una più breve in stampato maiuscolo, per cominciare a leggere senza fatica ed una più lunga in stampato minuscolo per consolidare le abilità di lettura.
In effetti è una pubblicazione interessante, che fa parte della collana Tandem, una raccolta di libri composti ciascuno da due storie: una più breve in stampato maiuscolo, per cominciare a leggere senza fatica ed una più lunga in stampato minuscolo per consolidare le abilità di lettura.
Il font utilizzato è il carattere ad alta leggibilità sassoon che, nelle intenzioni dell’editore, facilita non solo la lettura ma anche l'approccio alla scrittura.
Le storie della collana sono semplici e toccano temi o
personaggi vicini alla quotidianità dei bimbi, stimolando la loro curiosità.
Le due storie della Fata Brunella scritte da Maria Loretta Giraldo
La prima storia, quella “piccola”, racconta della bimba Tina
che un giorno ritrova il quaderno perduto, per distrazione, dalla Fata Brunella
e recitando le formule magiche ivi trascritte ne combina delle belle!
La seconda storia, quella “grande”, ha per protagonista
proprio la Fata che un giorno perde la sua bacchetta magica e, ritrovatasi
senza poteri, è costretta a cavarsela diversamente. Così, anziché preparare una
torta in quattro e quattr’otto con la magia, deve correre al supermercato a
comprare gli ingredienti e realizzare il dolce con le proprie mani. Brunella finisce per
scoprire che “Saper fare le cose da sé è la più bella di tutte le magie".
Entrambi i testi sono coinvolgenti nella loro brevità e veicolano messaggi positivi.
Le illustrazioni di Paola Formica
Il libro è corredato da illustrazioni dai colori brillanti
e che si alternano molto bene con il testo, riuscendo a non appesantirlo. I
personaggi sono buffi e ben resi e inducono a immaginare storie nelle storie.
Per esempio, nelle immagini è presente un coniglietto che non è mai citato nel
testo ma segue la Fata e, come ogni cucciolo che si rispetti, è pronto in
cucina a leccare furtivamente gli sbuffi di panna.
Divertente, no?!
Buona lettura.
Ketty
1 commenti:
Lascia un commentoI miei cuccioli sono un po' cresciutelli ormai e scelto letture "da grandi" ma ciò non toglie che questo sia un suggerimento di cui tenere conto. Magari per un regalo.
Buone letture e buona estate!