Anche quest'anno il Mammacheblog, l'evento di primavera dedicato alle mamme blogger, ha soddisfatto le mie aspettative, regalandomi tanti nuovi input, stimoli e idee. Ho avuto l'opportunità di seguire interessantissime lezioni, tenute da esperti, sui mezzi che oggi utilizziamo online e che accompagnano ormai la nostra vita.
La lezione su Instragram di Francesco Mattucci (TW @F_Mattucci; IG @iena70) è stata appassionante oltre che illuminante, un tuffo in uno dei social più usati al momento, tra strategie e best practices che, da oggi, voglio mettere in pratica. Ecco perché ho deciso di parlarvene e "buttare giù" i miei appunti. Spero possano essere utili anche a voi (almeno finché restano validi)!
Partiamo dalle basi. Cos'è Instagram?
E' una piattaforma social utilizzata, oggi, in tutto il mondo (700 milioni di utenti che diventeranno 1 miliardo nel 2018), per 2 miliardi di like al giorno. E' un social che funziona perché fatto di sole immagini, con un potenziale narrativo ed evocativo altissimo, più del semplice testo.
Perché è importante essere su IG?
- E' uno dei servizi web più usati al mondo;
- Gli iscritti sono in continua crescita;
- Registra il tasso più elevato di engagement. L'interazione, ovvero la frequenza di commenti e like sui singoli post, è superiore rispetto a qualsiasi altro social (oltre il 70% in più rispetto a FB e TW);
- Per raggiungere un pubblico vario rispetto a quello di FB e TW (dai giovanissimi agli adulti);
- Per il grande potenziale narrativo ed evocativo rappresentato da immagini e video;
- Per farsi trovare dal proprio pubblico e intercettare coloro che già parlano di noi.
Ecco allora i consigli utili per utilizzarlo al meglio:
1) Stabilire obiettivo e progetto
Quando si apre il profilo su IG, bisogna avere ben chiari l’obiettivo (creare engagement) e il proprio progetto.
Per creare engagement è necessario partecipare alla community, interagire, cercare e chiamare gli utenti verso il proprio profilo (ogni 10 commenti lasciati, si acquista un nuovo follower); produrre materiale di ottima qualità.
Il progetto deve essere il più possibile omogeneo nella gallery.
Alcuni esempi di "progetto" che vi consiglio di sbirciare:
@lenis_apple
@colorbunny
@_remmidemmi
@teaforbear
2) Servirsi di inserzioni, contest e influencer
E’ molto importante studiare la propria audience e servirsi di inserzioni sponsorizzate utilizzando foto “da instagram” (la foto deve funzionare). Utile anche realizzare Contest con premi adeguati (con premi fino a 25€ non importa dell’autorizzazione ministeriale), tenendo conto che più è basso il premio, più sarà bassa la qualità del materiale che arriverà da parte degli utenti.
Alcuni esempi di Contest che secondo me meritano;-)
Rodhouse grill #burgerloversrulez
Franciacorta Berlucchi #Berlucchimood
E’ inoltre fondamentale individuare eventuali influencer che vanno coinvolti per la diffusione del proprio messaggio/marchio/ecc .
Es: campagna di influencer marketing del Mulino Bianco. Gli utenti, invitati in Toscana, hanno condiviso immagini con #buongrano
3) Come usare gli HASHTAG
- Per ogni immagine, è consigliato usare al massimo 30 hashtag da inserire nella didascalia (c’è il sospetto che nel primo commento risultino invisibili), stando attenti a non usare sempre gli stessi. E' preferibile infatti battezzare 2/3 hashtag personalizzati e poi aggiungerne altri, in base alla foto e a quello che si vuole comunicare.
Gli # da evitare
Alcuni # creativi consigliati:
#fromwhereistand
#tinyhorizon (panorami/distese)
#onthetable (per es per cibi)
#chasinglight (tendenze oro/luce)
#followmeto (camminare mano nella mano)
#thingsorganizedneatly (oggetti in ordine prima di essere messi in valigia x es…)
#jumpstagram (con salti)
#puddlegram (con pozzanghere)
#strideby (persone che camminano)
#whileinbetween (quello che succede durante un viaggio)
#weeklyfluff (con animali)
#eyeson
#madetocreate
4) Piazzarsi tra i POPULAR
Altro obiettivo su IG è quello di posizionarsi tra le 9 foto popolari all'interno di un determinato hashtag.
L’ingresso nei popular è regolato da un algoritmo: il rapporto tra numero di like e commenti che riceve un’immagine, in un lasso di tempo (mezz’ora) rapportato al numero di foto all’interno dell’#
Bisogna, quindi, postare foto con # nei quali si possa avere la possibilità di entrare tra i popular.
5) Attenzione allo "Shadowban"
Evitare di usare hashtag troppo inflazionati (o nel primo commento) per non rischiare di “non apparire”.
6) Come impostare le foto
- prendono più like le foto senza filtri;
- meglio foto chiare (bianco/grigio) che scure;
- le foto con le facce prendono più like di quelle senza;
- meglio colori freddi che caldi;
- accompagnare le immagini da "call to action" (domande per scatenare risposte e quindi commenti sulla foto);
- usare geotag, tag e @mention;
- evitare la condivisione automatica da IG a FB.
7) Prestare attenzione alle Stories
...nel senso che bisogna "guardarle e utilizzarle" perché ottengono più visualizzazioni rispetto alle foto.
Per ultimo, ma non meno importante...
8) Farsi notare da Instagram
IG ha un blog e un profilo in cui lancia vari contest e iniziative.
#WHP Contest: da venerdì (mezzanotte) a domenica IG lancia un tema che va condiviso con #WHP e l’# del tema proposto. Il lunedì mattina la foto scelta viene condivisa dal profilo di IG.
IG sceglie le foto da condividere anche tra questi #:
#theweekoninstagram
#boomerangoftheweek (ogni sabato mattina IG pubblica un boomerang tra quelli degli utenti)
#myinstagramlogo (foto di chi riproduce il logo in vari modi, con ricette, creazioni, ecc…).
Bene, è tutto...anche se, tra qualche mese, ci saranno in ballo altre novità da scoprire e strategie da imparare. Intanto ringrazio Francesco Mattucci per il corso che ha tenuto al Mammacheblog e che vi consiglio di seguire nei suoi profili (TW @F_Mattucci; IG @iena70).
Vivy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
La lezione su Instragram di Francesco Mattucci (TW @F_Mattucci; IG @iena70) è stata appassionante oltre che illuminante, un tuffo in uno dei social più usati al momento, tra strategie e best practices che, da oggi, voglio mettere in pratica. Ecco perché ho deciso di parlarvene e "buttare giù" i miei appunti. Spero possano essere utili anche a voi (almeno finché restano validi)!
Tutti abbiamo una storia da raccontare (Storytelling) e grazie a Instagram possiamo condividere un momento nello stesso istante in cui lo viviamo.
Partiamo dalle basi. Cos'è Instagram?
E' una piattaforma social utilizzata, oggi, in tutto il mondo (700 milioni di utenti che diventeranno 1 miliardo nel 2018), per 2 miliardi di like al giorno. E' un social che funziona perché fatto di sole immagini, con un potenziale narrativo ed evocativo altissimo, più del semplice testo.
Perché è importante essere su IG?
- E' uno dei servizi web più usati al mondo;
- Gli iscritti sono in continua crescita;
- Registra il tasso più elevato di engagement. L'interazione, ovvero la frequenza di commenti e like sui singoli post, è superiore rispetto a qualsiasi altro social (oltre il 70% in più rispetto a FB e TW);
- Per raggiungere un pubblico vario rispetto a quello di FB e TW (dai giovanissimi agli adulti);
- Per il grande potenziale narrativo ed evocativo rappresentato da immagini e video;
- Per farsi trovare dal proprio pubblico e intercettare coloro che già parlano di noi.
I settori più rappresentati su Instagram |
1) Stabilire obiettivo e progetto
Quando si apre il profilo su IG, bisogna avere ben chiari l’obiettivo (creare engagement) e il proprio progetto.
Per creare engagement è necessario partecipare alla community, interagire, cercare e chiamare gli utenti verso il proprio profilo (ogni 10 commenti lasciati, si acquista un nuovo follower); produrre materiale di ottima qualità.
Il progetto deve essere il più possibile omogeneo nella gallery.
Alcuni esempi di "progetto" che vi consiglio di sbirciare:
@lenis_apple
@colorbunny
@_remmidemmi
@teaforbear
2) Servirsi di inserzioni, contest e influencer
E’ molto importante studiare la propria audience e servirsi di inserzioni sponsorizzate utilizzando foto “da instagram” (la foto deve funzionare). Utile anche realizzare Contest con premi adeguati (con premi fino a 25€ non importa dell’autorizzazione ministeriale), tenendo conto che più è basso il premio, più sarà bassa la qualità del materiale che arriverà da parte degli utenti.
Alcuni esempi di Contest che secondo me meritano;-)
Rodhouse grill #burgerloversrulez
Franciacorta Berlucchi #Berlucchimood
E’ inoltre fondamentale individuare eventuali influencer che vanno coinvolti per la diffusione del proprio messaggio/marchio/ecc .
Es: campagna di influencer marketing del Mulino Bianco. Gli utenti, invitati in Toscana, hanno condiviso immagini con #buongrano
3) Come usare gli HASHTAG
- Per ogni immagine, è consigliato usare al massimo 30 hashtag da inserire nella didascalia (c’è il sospetto che nel primo commento risultino invisibili), stando attenti a non usare sempre gli stessi. E' preferibile infatti battezzare 2/3 hashtag personalizzati e poi aggiungerne altri, in base alla foto e a quello che si vuole comunicare.
Gli # da evitare
Alcuni # creativi consigliati:
#fromwhereistand
#tinyhorizon (panorami/distese)
#onthetable (per es per cibi)
#chasinglight (tendenze oro/luce)
#followmeto (camminare mano nella mano)
#thingsorganizedneatly (oggetti in ordine prima di essere messi in valigia x es…)
#jumpstagram (con salti)
#puddlegram (con pozzanghere)
#strideby (persone che camminano)
#whileinbetween (quello che succede durante un viaggio)
#weeklyfluff (con animali)
#eyeson
#madetocreate
4) Piazzarsi tra i POPULAR
Altro obiettivo su IG è quello di posizionarsi tra le 9 foto popolari all'interno di un determinato hashtag.
L’ingresso nei popular è regolato da un algoritmo: il rapporto tra numero di like e commenti che riceve un’immagine, in un lasso di tempo (mezz’ora) rapportato al numero di foto all’interno dell’#
Bisogna, quindi, postare foto con # nei quali si possa avere la possibilità di entrare tra i popular.
5) Attenzione allo "Shadowban"
Evitare di usare hashtag troppo inflazionati (o nel primo commento) per non rischiare di “non apparire”.
6) Come impostare le foto
- prendono più like le foto senza filtri;
- meglio foto chiare (bianco/grigio) che scure;
- le foto con le facce prendono più like di quelle senza;
- meglio colori freddi che caldi;
- accompagnare le immagini da "call to action" (domande per scatenare risposte e quindi commenti sulla foto);
- usare geotag, tag e @mention;
- evitare la condivisione automatica da IG a FB.
7) Prestare attenzione alle Stories
...nel senso che bisogna "guardarle e utilizzarle" perché ottengono più visualizzazioni rispetto alle foto.
Per ultimo, ma non meno importante...
8) Farsi notare da Instagram
IG ha un blog e un profilo in cui lancia vari contest e iniziative.
#WHP Contest: da venerdì (mezzanotte) a domenica IG lancia un tema che va condiviso con #WHP e l’# del tema proposto. Il lunedì mattina la foto scelta viene condivisa dal profilo di IG.
IG sceglie le foto da condividere anche tra questi #:
#theweekoninstagram
#boomerangoftheweek (ogni sabato mattina IG pubblica un boomerang tra quelli degli utenti)
#myinstagramlogo (foto di chi riproduce il logo in vari modi, con ricette, creazioni, ecc…).
Bene, è tutto...anche se, tra qualche mese, ci saranno in ballo altre novità da scoprire e strategie da imparare. Intanto ringrazio Francesco Mattucci per il corso che ha tenuto al Mammacheblog e che vi consiglio di seguire nei suoi profili (TW @F_Mattucci; IG @iena70).
Vivy
3 commenti
Lascia un commentoGrazie mille per aver condiviso i tuo appunti in questo post!
ReplyMolto interessante ��
Io ho frequentato un altro corso ma questo mi incuriosiva molto. ..grazie pet il post
Replyio vi consiglio le menzioni di instagram, per i post piu importanti che si vuole spingere.. sto usando www.instalike.it/menzioni-instagram/ e devo dire che mi funziona bene x ottenere seguaci a target
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