Nei mesi della dichiarazione dei redditi faccio bilanci, non solo monetari e patrimoniali.
Penso a come ho gestito il mio denaro e il mio tempo nel corso dell’anno passato e mi lascio interpellare da una paginetta del modello 730: la dichiarazione per la devoluzione del 5 per mille, quella dichiarazione che, gratis, senza alcun ulteriore esborso da parte mia, mi consente di destinare una quota della mia IRPEF per il sostegno del volontariato, di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di promozione sociale e fondazioni riconosciute.
La dichiarazione “5 per mille” sembra un modulo come tutti gli altri e invece non contiene solo numeri e dati. Contiene volti. Contiene diritti. Contiene la mia scelta per il bene di persone diverse da me e dalla mia famiglia. Contiene il sostegno e l’incoraggiamento verso progetti più grandi del mio piccolo universo quotidiano.
Con la mia firma, un piccolo gesto, posso dare un contributo per il bene comune.
Quest’anno sto pensando di destinare il 5 per mille ad un ente che opera a livello mondiale, in favore dei Paesi in cui, purtroppo, sono privilegi da conquistare giorno dopo giorno i tre cardini della vita: cibo, salute, istruzione.
D'altronde, come sentirsi degni abitanti di questo pianeta se, paghi solo della nostra precaria serenità e delle lotte quotidiane per il nostro Paese, trascurassimo realtà in cui i diritti fondamentali sono sistematicamente negati?
“Pensare globalmente, agire localmente” mi dicevano fin da ragazzina.
Uno dei tantissimi modi in cui possiamo agire localmente per il bene delle popolazioni mondiali in difficoltà è destinare il 5 per mille a enti e associazioni che si occupano con professionalità di azioni concrete di promozione dello sviluppo delle zone più a rischio della Terra. Un altro è farci promotori di campagna di sensibilizzazione.
Quest’anno, per le donazioni 5 x mille sceglierò Actionaid che di esperienza sul campo ne ha da decenni e diffonde informazioni specifiche sui suoi progetti e sulle condizioni delle popolazioni nel mondo, dandoci modo di approfondire le nostre conoscenze, come raccontavo anche nel post su “La città proibita”.
Qui di seguito vi lascio un’interessante infografica realizzata proprio dalla Onlus che illustra:
- cos'è il 5 per mille
- cosa significa donare il 5 per mille ad ActionAid (e quindi il lavoro della Onlus nel mondo a beneficio delle popolazioni bisognose)
- quali sono i diritti fondamentali da garantire.
Ketty