Primavera: mandorli in fiore, boccioli ovunque, rondini che
si librano eleganti nel cielo ma anche… rotolini di ciccia ereditati dai
bagordi invernali, di carnevale e di Pasqua, stanchezza da cambio di stagione, allergie e sonno
irregolare.
La primavera è una coloratissima sfida da affrontare con
strategie ad hoc, per esempio con una corretta alimentazione. Ho chiesto
qualche consiglio alla mia cara amica Erika Rossi, dottoressa in Dietistica.
"Erika, può una corretta alimentazione proteggerci
dagli effetti collaterali della primavera? "
Una sana alimentazione è un buon regalo per fronteggiare al
meglio gli effetti collaterali di tutti i cambiamenti climatici. Diciamo che è
la base di partenza, come salire in auto ed allacciare le cinture: non ci salva
dagli incidenti, ma può salvarci se capita un incidente.
Approfitto anche per una nota al titolo del post. Vorrei
recuperare il significato etimologico di dieta come modo di vivere che ci
consente di rimanere in salute. In questo senso non si può parlare di una dieta
limitata alla primavera, perché ciò che mi fa stare in salute cercherò di
applicarlo sempre. Quindi direi che non esiste una dieta per ogni stagione;
esiste, invece, la stagionalità da rispettare nella dieta, sia per i frutti,
che per gli ortaggi, che per i pesci.
"Esistono degli alimenti che scatenano allergie in
primavera e che sarebbero da evitare?"
Questa domanda sulle allergie mi dà la possibilità di citare
un documento (Position Statement su “Allergie, intolleranze alimentari e
terapia nutrizionale dell’obesità e delle malattie metaboliche”) uscito da
pochi mesi e redatto dalle principali società ed associazioni che in Italia si
occupano di alimentazione e nutrizione, tra cui anche l’ANDID, l’Associazione
Nazionale Dietisti. Sia allergie che intolleranze sono reazioni avverse agli
alimenti, nel caso delle allergie la reazione è mediata dal sistema
immunitario, nel caso delle intolleranze no.
Si stanno purtroppo diffondendo dei test per rilevare le intolleranze o
le allergie che non hanno nessuna validità scientifica. Quindi se sospettate
che voi o i vostri figli soffriate di allergie o di intolleranze rivolgetevi al
vostro MMG o al vostro pediatra e saranno loro a guidarvi. Una volta che
abbiate ricevuto una diagnosi di allergia o intolleranza, vi rivolgerete ad un
Dietista che per i soggetti allergici elaborerà una dieta di eliminazione
completa dell’alimento verso il quale sono sensibilizzati evitando carenze
nutrizionali, mentre per i soggetti intolleranti, che possono assumere piccole
quantità dell’alimento, senza sviluppare alcun sintomo, sarà una dieta con
un’eliminazione meno rigida, sempre con attenzione al soddisfacimento dei
fabbisogni nutrizionali.
"In primavera si trascorre molto tempo all’aria aperta.
I bambini frequentano i giardini pubblici e si espongono ai repentini cambi
climatici della stagione. Come possiamo, con l’alimentazione, rinforzare il
loto sistema immunitario?”
Quasi tutti i nutrienti che si acquisiscono con la dieta
hanno un ruolo cruciale nel mantenere un’ottima risposta immunitaria. È
importante l’equilibrio dei macronutrienti e dei micronutrienti onde evitare
sia carenze che eccessi.
"Quali sono, secondo te, le abitudini che, concorrendo
con una corretta alimentazione, ci aiutano a vivere in pienezza la
primavera?"
Attenzione: come nella prima domanda, ritorna l’aggettivo
corretta, riferito ad alimentazione. Corretto significa che è privo di errori o
difetti. Non si può applicare all'alimentazione perché non esiste
un’alimentazione che vada bene per tutti sempre. Faccio un esempio: se per me
può essere corretto mangiare due fette di pane di grano a cena, ovviamente per
una persona affetta da celiachia non lo è. Parliamo allora di alimentazione
sana, nel senso che dà giovamento alla salute, con la consapevolezza che ciò
che dà giovamento alla salute varia con le nostre condizioni fisiopatologiche.
Precisato questo, accanto all'alimentazione è importante che ci si curi anche
dell’attività fisica e la primavera con le sue belle giornate ci è di aiuto in
questo. Ricordo che per attività fisica si intende qualunque sforzo esercitato
dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia
superiore a quello in condizioni di riposo, cioè, chi non pratica abitualmente
sport e per vari motivi non intende praticarlo può comunque fare tante cose per
essere più attivo fisicamente: portare i figli a scuola a piedi, parcheggiare
l’auto un po’ più lontano dal luogo di lavoro, usare le scale invece
dell’ascensore… I benefici arrivano appena si è più attivi, non c’è una soglia
minima!
Infine, il corpo non è disgiunto dalla mente e se un corpo
sano aiuta la mente, secondo il noto verso mens sana in corpore sano, è vero
che anche una mente sana aiuta il corpo.
"Hai libri da consigliare sull'argomento?"
Vi consiglio la lettura delle Linee guida per una sanaalimentazione italiana. Sono di alcuni anni fa, ma in massima parte ancora
attuali. (cliccate sul link per aprirle).
"Grazie mille per queste dritte, Erika!"
Interessante, vero?
Se desiderate una consulenza e iniziare un percorso con la
dottoressa Erika Rossi, potete visitare il suo sito internet
www.assaporalasalute.it e la sua pagina Facebook ricca di suggerimenti e/o contattarla al n. 3495581944, email
erika.rossi@assaporalasalute.it.
1 commenti:
Lascia un commentoSoprattutto, risposte pacate ed equilibrate, sagge!