Quando, tempo fa, vidi l'iniziativa lanciata da un gruppo di donne/amiche blogger su IG, ho sospirato di "invidia". Ma che bella cosa! Spedire cartoline a chi, di fatto, non conosci veramente (o comunque solo tramite web) per raccontarsi e soprattutto per riprendere in mano carta e penna. Non ci ho pensato due volte. Commento: per piacere, tenetemi presente se in futuro organizzerete una nuova edizione dell'iniziativa!:-)
Ed ecco, l'altro giorno, il messaggio della mia amica @lafenicerinascedase per avvisarmi che è partito #ayearinapostcard di primavera!
Felicità! Ho iniziato subito a rimuginare e soprattutto ad ammirare i bellissimi biglietti che hanno riempito la cassetta delle lettere delle donne che hanno partecipato la volta scorsa. Immagini meravigliose, scrittura vera, sentimenti, sensazioni, racconti, una piccola parte di sé capace di dire in realtà tutto.
"Grazie, Viviana, per esserti iscritta. Riceverai presto la prima cartolina e il nome della persona a cui dovrai inviarla tu".
Ohmamma!!! E cosa potrei inviare io??? Di fronte a quelle cartoline spettacolari, viste nel profilo del progetto, mi è presa l'ansia! Poi penso.
Voglio parlare di me.
Ma come si fa con una cartolina?
Mmmmmmm
Ci penso in treno, ci penso mentre cucino, ci penso sotto la doccia, insomma ci penso per un bel po' e alla fine "ma siiiii...basta pensare da dove vengo e chi sono oggi grazie alle mie radici".
Vi farò vedere, quando sarà il mio momento, quale sarà la prima cartolina che invierò a...boh...MISTERO...ancora non lo so!
Sono felice di partecipare a questa iniziativa che, per la primavera, prevede l'invio di una sola cartolina. Intanto è un inizio per me che scrivo da sempre e che, per tanti anni, ho intrattenuto lunghissime corrispondenze per lettera.
Scrivevo lettere persino alle mie compagne del liceo (ahaha...cioè stavamo in classe insieme, ma ci inviavamo per posta lettere e cartoline con steakers e frasi di canzoni). Ho scritto tante lettere a una ragazza francese (durante le medie) e alla mia compagna di banco di liceo che oggi non c'è più. Ho corrisposto con preti e suore (conoscenze dei tempi in cui frequentavo l'azione cattolica) e amici trasferiti lontano. Una delle mie ultime corrispondenze via carta, l'ultima, l'ho coltivata con uno zio di Roma, settantenne, fratello di mio nonno, amante della scrittura e della poesia. Ha avuto la forza di scrivermi, nella sua ultima lettera, che se ne stava andando, che era molto malato. Voleva dirmelo. Avvisarmi.
Non vedo l'ora di riceverne altre.
Ah, ovviamente ho subito comprato un quadernino per raccogliere le cartoline di questa iniziativa;)
Vivy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Ed ecco, l'altro giorno, il messaggio della mia amica @lafenicerinascedase per avvisarmi che è partito #ayearinapostcard di primavera!
Felicità! Ho iniziato subito a rimuginare e soprattutto ad ammirare i bellissimi biglietti che hanno riempito la cassetta delle lettere delle donne che hanno partecipato la volta scorsa. Immagini meravigliose, scrittura vera, sentimenti, sensazioni, racconti, una piccola parte di sé capace di dire in realtà tutto.
"Grazie, Viviana, per esserti iscritta. Riceverai presto la prima cartolina e il nome della persona a cui dovrai inviarla tu".
Ohmamma!!! E cosa potrei inviare io??? Di fronte a quelle cartoline spettacolari, viste nel profilo del progetto, mi è presa l'ansia! Poi penso.
Voglio parlare di me.
Ma come si fa con una cartolina?
Mmmmmmm
Ci penso in treno, ci penso mentre cucino, ci penso sotto la doccia, insomma ci penso per un bel po' e alla fine "ma siiiii...basta pensare da dove vengo e chi sono oggi grazie alle mie radici".
Vi farò vedere, quando sarà il mio momento, quale sarà la prima cartolina che invierò a...boh...MISTERO...ancora non lo so!
Sono felice di partecipare a questa iniziativa che, per la primavera, prevede l'invio di una sola cartolina. Intanto è un inizio per me che scrivo da sempre e che, per tanti anni, ho intrattenuto lunghissime corrispondenze per lettera.
Scrivevo lettere persino alle mie compagne del liceo (ahaha...cioè stavamo in classe insieme, ma ci inviavamo per posta lettere e cartoline con steakers e frasi di canzoni). Ho scritto tante lettere a una ragazza francese (durante le medie) e alla mia compagna di banco di liceo che oggi non c'è più. Ho corrisposto con preti e suore (conoscenze dei tempi in cui frequentavo l'azione cattolica) e amici trasferiti lontano. Una delle mie ultime corrispondenze via carta, l'ultima, l'ho coltivata con uno zio di Roma, settantenne, fratello di mio nonno, amante della scrittura e della poesia. Ha avuto la forza di scrivermi, nella sua ultima lettera, che se ne stava andando, che era molto malato. Voleva dirmelo. Avvisarmi.
È stata l'ultima vera lettera che io abbia ricevuto nella mia cassetta postale.
Non vedo l'ora di riceverne altre.
Ah, ovviamente ho subito comprato un quadernino per raccogliere le cartoline di questa iniziativa;)
Vivy
5 commenti
Lascia un commentoWow! Voglio farla anche io allora! Io avevo un sacco di pen-friends poi ho smesso ma ora sto tentando di ricominciare. Comunque ho cercato un bel set di carta da lettere da regalare ad un'amica che scrive lettere da sempre e non l'ho trovato da nessuna parte!
ReplyCome si partecipa? Grazie
ReplyNel post, nelle prime righe, c'è il link del profilo su Instagram. Lì trovi il link al sito.
ReplyPer questa edizione di primavera ci si poteva iscrivere entro il 26 marzo ma fai come me: lascia un commento o manda una mail (che trovi nei contatti) così ti avvisano quando organizzano una nuova edizione:)
Fammi sapere
Vivy
Ma che felicità Viviana, questo post è bellissimo e il tuo entusiasmo è un dono prezioso. Lascia libera la tua splendida creatività, sarà la guida migliore.
ReplyUn abbraccio forte
Francesca
Un'iniziativa veramente entusiasmante. Penso che sia bellissimo ricevere cartoline di questo genere
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