L’arte mi affascina. È per me come le fiabe per i miei
bambini. Mi trasporta in un mondo parallelo, mi fa viaggiare, accresce la mia
immaginazione, alimenta il mio vissuto di emozioni e mi fa conoscere meglio l’umanità.
Dice un filosofo a me caro che l’amore è come l’arte e l’arte come l’amore: trasfigurazione.
Per questi motivi mi piacerebbe trasmettere ai miei bambini l’interesse
per l’arte e sono alla ricerca di libri che ci accompagnino in questo percorso.
Eccone uno: “Il giardino di Matisse” di Samantha Friedman e
Cristina Amodeo, Edizioni del borgo - collana Fatatrac.
Quest’albo era un’incognita. Non riuscivo a immaginare come
l’avrebbero accolto i miei figli perché ha un’iconografia lontana dal loro bagaglio
culturale di immagini. Perciò mi sono davvero sorpresa nel constatare che non solo
è piaciuto molto ma che non se ne volevano separare al momento della
restituzione in biblioteca comunale. Alla
fine l’ho comprato presso la libreria Il Paese dei baobab, sempre ben fornita.
Siamo entrati così profondamente nella storia di Matisse che
abbiamo voluto riprodurre una sua opera a modo nostro.
Qui di seguito la trama
del libro e la creazione dei miei figli, secondo me entrambi adatti ad attività
di laboratorio d’arte per bambini.
TRAMA
Matisse un giorno decide di ritagliare una sagoma da un foglio
bianco. Sembra un taglio casuale. La forma richiama quella di un uccello. Matisse l'attacca al muro per coprire una macchia ma poi finisce per darle vita. Comincia a pensare
che si senta sola e decide di ritagliare altre sagome per farle compagnia.
Da quel momento il flusso
creativo diventa inarrestabile. Matisse, sagoma su sagoma, ricordando i suoi
viaggi, giocando con i colori e i loro accostamenti e facendosi aiutare da
altre persone, trasforma le pareti della sua casa in panorami meravigliosi e realizza
tante opere. Quel che lo rende più felice è, però, avere finalmente il suo
giardino personale: “Ho creato intorno a me un piccolo giardino, nel quale
posso passeggiare.”
La storia è impreziosita da otto riproduzioni che si possono ammirare aprendo le pagine e da una descrizione, a conclusione del libro, della vita di Matisse e delle sue opere.
LA CREAZIONE
Abbiamo provato a imitare l’opera “Il pappagallo e la sirena”
con la semplice tecnica del collage.
Materiale occorrente: un grande foglio bianco, dei fogli di
carta colorata oppure dei fogli bianchi da colorare in tinta unita, forbici e
colla.
Abbiamo ritagliato le sagome delle onde, del vento e delle
creature marine con la forma delle nostre mani. Mia figlia ha poi ritagliato a
mano libera la sirena sulla roccia. Dopo i bambini hanno incollato tutto sul
foglio bianco, secondo la loro fantasia.
È un gioco semplice, estremamente rilassante e che lascia
libero sfogo alla fantasia dei bambini. Provate anche voi!
P.S. Se volete
conoscere la storia de “Il pappagallo e la sirena”, vi suggerisco un altro
libro recensito da Libera il libro.
Buon momento d'arte a voi!
Ketty