Qualche tempo fa, nella mia libreria preferita, ho comprato d’istinto un libro che a casa mia è quasi un luogo di culto.
Vi domanderete com'è possibile che un libro possa essere un “luogo”.
La ragione è semplice: quest'albo ha un formato grande, di
un bel cartone rigido, rettangolare e alto che conferisce alla copertina quasi
le sembianze di una porta.
Dove conduce questa porta? In un meraviglioso percorso
di conoscenza dei protagonisti per eccellenza delle storie più avvincenti di
ogni tempo. Sono proprio loro, i cattivi per antonomasia, i re del terrore, i
nemici senza i quali Biancaneve, Pollicino, i tre porcellini e tanti altri, non
sarebbero diventati eroi: sono il lupo, l’orco e la strega.
La Franco Cosimo Panini propone quest’ albo meraviglioso di
Clotilde Perrin, composto da tre parti dedicate ai tre cattivi, delle
monografie su ciascuno.
In ogni parte troviamo una breve presentazione del personaggio
e, a fronte, la sua illustrazione tridimensionale che, in un sapiente gioco di
finestrelle apribili, rivela dettagli del personaggio.
Aprendo le finestrelle sulla testa, sul cuore e sulle altre
parti del corpo, si può scoprire, per esempio, quali astuzie si nascondono
nella mente del lupo, che l’orco ha l’alito che puzza di carne fresca e che la
strega ha una sfilza di nemici giurati fra cui i bambini.
A discapito di questi dettagli spaventosi, si svelano però,
finestrella dopo finestrella, anche aspetti molto buffi. Per esempio che il
lupo, sotto la pelliccia, indossa dei deliziosi calzini a cuoricini, che l’orco
ha un cervello veramente piccolo o che la strega indossa dei mutandoni da
nonna.
Non è finita! Sfogliando le pagine a fronte delle illustrazioni, si dispiegano altre due pagine grandi che
approfondiscono ogni aspetto dei personaggi.
Nella sezione “Per sapere di più su di me” sono svelati ogni
segreto, punto di forza, punto debole, curiosità sul personaggio.
E, dopo aver scoperto tutto sul cattivo, giunge il momento
di vederlo all'azione. L’autrice propone una storia classica su ciascuno: “Il
lupo e i sette capretti" dedicata al lupo”, “Jack e il fagiolo magico” sull'orco e “Aliochka
e la Baba Jaga” sulla strega.
Da genitori penserete che forse quest’albo è un po’
spaventoso per i vostri bimbi.
Vi assicuro che sortisce l’effetto contrario al
timore. È catartico. Quest’albo straordinario è un’applicazione del principio:
se lo conosci, ti fa meno paura. Si, i miei bambini, grazie a questo libro hanno
proprio preso confidenza con i tre cattivi che sono diventati familiari e
decisamente meno spaventosi e mi hanno convinta ancora di più del fatto che i bambini hanno bisogno delle fiabe.
La lettura ad alta voce di quest’albo ha mille
sfaccettature. È un’esperienza di ascolto ed è un’esperienza tattile. È una
lettura tradizionale, ricca di tensione e risate ed è un gioco grazie alla
presenza delle finestrelle e di elementi mobili.
Le illustrazioni sono curate
minuziosamente nei dettagli e nelle sfumature di colori che conferiscono dinamicità
ai protagonisti.
Per una #mammalettrice come me, quest’albo è davvero un
piccolo capolavoro irrinunciabile nella libreria dei miei bambini.
Leggetelo, giocate con i vostri bimbi, giocate con la paura
e col coraggio e divertitevi!
Ketty
P.S. Se anche a voi piacciono le fiabe tradizionali, potrebbero interessarvi questi post:
3 commenti
Lascia un commentoMa che meraviglia! Imperdibile!
ReplyDavvero molto carino, mi segno il titolo!!
ReplyKe bello questo libro! Voglio cercarlo nella mia biblioteca...ps complimenti per il blog
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