Il mio anno non poteva iniziare con dedica migliore, scritta di nascosto dalla mia bimbuzza sull'agenda che accompagnerà il mio 2017.
Stamattina sono tornata al lavoro, dopo 10 giorni di vacanza, quindi vi lascio immaginare il mio stato d'animo. Unico pensiero positivo: inaugurare l'agenda 2017.
In treno, ancora assonnata, ho aperto le pagine della mia nuova compagna di viaggio, indispensabile e utile non solo per il lavoro ma anche per la mia vita in generale, e ho trovato una frase che per un attimo mi ha fatto fermare il cuore.
Ieri sera l'agenda si trovava in giro per casa, in attesa di essere messa in borsa. Bimbuzza l'ha presa per scriverci su e, mentre preparavo la cena, le ho raccomandato di non sciupare le pagine e di scrivere solo in una pagina precisa che le ho indicato. Poi ho dimenticato la questione e stamattina, in treno, ho trovato la dedica più bella del mondo, il primo pensiero che bimbuzza ha scritto per me tutta da sola (ahaha e infatti si è persa qualche lettera!!!), esprimendo lo stato d'animo che proviamo entrambe quando abbiamo tanto tempo per stare insieme.
Quanto adoriamo, io e lei, trascorrere momenti di lentezza in casa senza guardare l'orologio e senza preoccuparci nemmeno di togliere il pigiama!? Felici di passare da un gioco a un altro, da una lettura alla cucina, dalla TV ai disegni e alla merenda con le amiche! In questi giorni ho, inoltre, notato la sua richiesta continua di abbracci...come se volesse mantenere forte, tra le braccia, il nostro stare insieme da mattina a sera, sapendo dell'imminente ritorno alla vita frenetica di sempre.
Ieri mi ha visto scrivere sulla mia agenda. "Mamma cosa scrivi!?". E io: "Appunti sull'anno appena passato!"
"Perché?"
"Per iniziare meglio l'anno nuovo".
Ebbene, come sempre ho concluso l'anno con l'acquisto dell'agenda rigorosamente settimanale: per anni ho usato quella delle Formiche di Fabio Vettori, passando poi per la paperblanks e la smemoranda. Per il 2017 ho scelto la meravigliosa Mr Wonderful, colpita dalle sue caratteristiche originali e dai colori che scelgo appositamente con cura, dato che l'agenda rappresenta un punto fermo nella mia vita.
Ho riempito pagine e pagine di diari, nel corso degli anni, fiumi di inchiostro su carta colorata e profumata. Col tempo la mia scrittura si è modificata, come anche i contenuti. Sono passata dai racconti giornalieri e dai segreti inconfessabili a brevi note concentrate tutte nel weekend (cena con amici, gite fuori porta, aerei da prendere ecc). Negli spazi dei giorni feriali solo appuntamenti, memo di lavoro e qualsiasi altro impegno che, se non scrivo, dimentico puntualmente.
Ogni mia nuova agenda è preceduta da qualcosa di cui non posso fare più a meno: il resoconto dell'anno appena concluso. Non posso iniziare l'anno nuovo senza il ricordo del vecchio. A sommi capi ripercorro quanto vissuto mese per mese, le tappe raggiunte, i viaggi, i cambiamenti, notizie degne di nota o anche meno gioiose, tutto quello che mi ha lasciato dei segni importanti e che mi danno la carica per il nuovo anno da vivere.
Non so voi, ma io col passare del tempo faccio fatica a memorizzare certe date o a collocare nel giusto cassetto temporale alcuni avvenimenti e situazioni.
Nel mio resoconto annuale, scrivo anche le mie speranze e obiettivi per il nuovo anno e si chiude sempre con tanti punti interrogativi. È bello scoprire, a fine anno, se sono stati risolti o se ne sono nati di nuovi.
Cosa dire del 2016 appena terminato?
Sicuramente è l'anno che ricorderò per sempre, un anno di speranza e obiettivi raggiunti.
Cosa dire e sperare del 2017?
La dedica di mia figlia, lasciata col cuore proprio i primi giorni di questo nuovo anno, mi fa ben sperare. L'augurio è quello di mantenere sempre vivo il sentimento che ci lega, la voglia di stare insieme e di trascorrere con felicità i "nostri momenti".
Le difficoltà e la stanchezza non mancheranno, ma l'importante è riuscire a trovare sempre l'entusiasmo giusto per andare avanti, gioendo anche delle piccole cose che, poi, sono quelle che contano di più.
Bimba mia, anche a me piace tanto stare accanto a te.
Vivy
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Stamattina sono tornata al lavoro, dopo 10 giorni di vacanza, quindi vi lascio immaginare il mio stato d'animo. Unico pensiero positivo: inaugurare l'agenda 2017.
In treno, ancora assonnata, ho aperto le pagine della mia nuova compagna di viaggio, indispensabile e utile non solo per il lavoro ma anche per la mia vita in generale, e ho trovato una frase che per un attimo mi ha fatto fermare il cuore.
Ieri sera l'agenda si trovava in giro per casa, in attesa di essere messa in borsa. Bimbuzza l'ha presa per scriverci su e, mentre preparavo la cena, le ho raccomandato di non sciupare le pagine e di scrivere solo in una pagina precisa che le ho indicato. Poi ho dimenticato la questione e stamattina, in treno, ho trovato la dedica più bella del mondo, il primo pensiero che bimbuzza ha scritto per me tutta da sola (ahaha e infatti si è persa qualche lettera!!!), esprimendo lo stato d'animo che proviamo entrambe quando abbiamo tanto tempo per stare insieme.
Mi piace quando stai accanto a me.
Quanto adoriamo, io e lei, trascorrere momenti di lentezza in casa senza guardare l'orologio e senza preoccuparci nemmeno di togliere il pigiama!? Felici di passare da un gioco a un altro, da una lettura alla cucina, dalla TV ai disegni e alla merenda con le amiche! In questi giorni ho, inoltre, notato la sua richiesta continua di abbracci...come se volesse mantenere forte, tra le braccia, il nostro stare insieme da mattina a sera, sapendo dell'imminente ritorno alla vita frenetica di sempre.
Ieri mi ha visto scrivere sulla mia agenda. "Mamma cosa scrivi!?". E io: "Appunti sull'anno appena passato!"
"Perché?"
"Per iniziare meglio l'anno nuovo".
Ebbene, come sempre ho concluso l'anno con l'acquisto dell'agenda rigorosamente settimanale: per anni ho usato quella delle Formiche di Fabio Vettori, passando poi per la paperblanks e la smemoranda. Per il 2017 ho scelto la meravigliosa Mr Wonderful, colpita dalle sue caratteristiche originali e dai colori che scelgo appositamente con cura, dato che l'agenda rappresenta un punto fermo nella mia vita.
Ho riempito pagine e pagine di diari, nel corso degli anni, fiumi di inchiostro su carta colorata e profumata. Col tempo la mia scrittura si è modificata, come anche i contenuti. Sono passata dai racconti giornalieri e dai segreti inconfessabili a brevi note concentrate tutte nel weekend (cena con amici, gite fuori porta, aerei da prendere ecc). Negli spazi dei giorni feriali solo appuntamenti, memo di lavoro e qualsiasi altro impegno che, se non scrivo, dimentico puntualmente.
Ogni mia nuova agenda è preceduta da qualcosa di cui non posso fare più a meno: il resoconto dell'anno appena concluso. Non posso iniziare l'anno nuovo senza il ricordo del vecchio. A sommi capi ripercorro quanto vissuto mese per mese, le tappe raggiunte, i viaggi, i cambiamenti, notizie degne di nota o anche meno gioiose, tutto quello che mi ha lasciato dei segni importanti e che mi danno la carica per il nuovo anno da vivere.
Non so voi, ma io col passare del tempo faccio fatica a memorizzare certe date o a collocare nel giusto cassetto temporale alcuni avvenimenti e situazioni.
Nel mio resoconto annuale, scrivo anche le mie speranze e obiettivi per il nuovo anno e si chiude sempre con tanti punti interrogativi. È bello scoprire, a fine anno, se sono stati risolti o se ne sono nati di nuovi.
Cosa dire del 2016 appena terminato?
Sicuramente è l'anno che ricorderò per sempre, un anno di speranza e obiettivi raggiunti.
Cosa dire e sperare del 2017?
La dedica di mia figlia, lasciata col cuore proprio i primi giorni di questo nuovo anno, mi fa ben sperare. L'augurio è quello di mantenere sempre vivo il sentimento che ci lega, la voglia di stare insieme e di trascorrere con felicità i "nostri momenti".
Le difficoltà e la stanchezza non mancheranno, ma l'importante è riuscire a trovare sempre l'entusiasmo giusto per andare avanti, gioendo anche delle piccole cose che, poi, sono quelle che contano di più.
Bimba mia, anche a me piace tanto stare accanto a te.
Vivy
1 commenti:
Lascia un commentoMa che dolca tua bambina!
Anch'io ho l'agenda identica alla tua: la trovo adorabile, soprattutto perché è piena di positività! 😊