Il 2017 è partito col piede giusto

Ci pensavo mentre preparavo la cena: questo 2017 in pochi giorni da quando è iniziato, ha portato già diverse novità.

La prima riguarda me, il mio lavoro. Dopo anni di precariato sugli asili nido, anni di lavori autonomi come educatore ambientale nelle scuole, teatro coi bambini, campi estivi, finalmente una proposta lavorativa davvero allettante. E' successo tutto verso la fine dell'anno ma verrà portata termine nel giro di poche settimane. Sono contenta perchè mi sento realizzata. Ultimamente avevo pensato ai miei figli e tamponavo con le supplenze ma non mi sentivo appagata, non avevo continuità mai più di qualche giorno nello stesso posto e, se da un lato è positivo (la mia capacità di adattamento lavorativo è aumentata a dismisura), dall'altro mi avviliva un po', questo girovagare.

Adesso mi fermo e inizio questa nuova avventura, in uno spazio che racchiude un po' tutte le mie capacità, dove transiteranno bambini di età diverse a fare attività diverse: laboratori didattici e creativi, aiuto compiti, compleanni e attività di movimento per i piccolini. Insomma un contenitore di idee e mondi e che posso gestire, misurare e tarare a modo mio.

Ovviamente vi tengo aggiornati, a breve tutti i dettagli.



Poi la scuola. Sì, Mister G a settembre entra alla Primaria con grembiule e zaino. Come gli altri, del resto, che vedo passare ogni mattina...Ma per lui mi sembra diverso, mi sembrava tanto lontano quel momento e invece l'iscrizione mi ha riportato coi piedi per terra.

"Svegliati, Cara, nel 2017 avrà 6 anni" mi ha detto una vocina quando ho letto quei fogli che ha riportato dalla scuola infanzia. Due pagine di istruzioni per muoversi nel mondo online del Miur. Considerata la mia pazienza con Pc, Internet e affini ho deciso di prendere le credenziali (username e password) subito, il 9 gennaio.

Il delirio. Sito inaccessibile, caricamenti a vuoto ecc ecc...Provo e riprovo. Nulla.
La sera ci prova Il Marito con aria di sufficienza e Tac! Ce la fa. Evito di dirvi quanto si sia gasato come se il Miur fosse il suo compagno di banco del liceo a cui aveva chiesto un favore. Grrr!



A parte questo momento di diatriba familiare, per noi riempire quella domanda (anche quella fatta il primo giorno disponibile, il 16 gennaio. Questa volta IO alla prima, tiè!) e andare alla riunione con Preside e Insegnanti, è stato molto emozionante. Il nostro bambino è cresciuto, lo vedrò uscire di casa con uno zaino grande grande, dove non ci saranno più bavagli e fazzoletti ma libri e quaderni. Si cimenterà con prove, errori e capacità. Imparerà ad apprendere, leggere e scrivere, ad aiutare compagni in difficoltà e a chiedere aiuto. Scoprirà i voti, scoprirà che non sempre le ciambelle riescono col buco.

Io voglio seguirlo, stare al suo fianco senza intervenire se non sono richiesta, aiutarlo quando ne avrà bisogno, chissà se sarò in grado? Un po'ho paura...Ma lascio che sia il momento a guidarmi. Lo guarderò crescere e sarò fiera di lui, lo so.

In bocca al lupo ai nuovi iscritti alla Primaria, ai genitori soprattutto e anche a chi come me, inizia nuove avventure su diversi fronti, in questo 2017.

Francy
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