Alcuni sostengono che per compiere un viaggio è sufficiente
un libro.
Nulla di più vero se il libro in questione è “Naturalia”, edito da La Margherita Edizioni.
Sfogliare quest’albo genera sensazioni molto simili al
brivido della scoperta compiuta con gli scarponi ai piedi e lo zaino in spalla, con il vantaggio di
godersi le bellezze della natura selvaggia comodamente sprofondati sul divano e
abbracciati ai propri bambini.
Mia figlia lo ha denominato “Il libro magico”.
Cos’è, dunque, Naturalia?
Si tratta di un albo che racconta con illustrazioni grandi e
fedelissime alla realtà, fin nei minuscoli dettagli, dieci meravigliosi habitat
del mondo popolati da una grande varietà
di animali e vegetali: foresta pluviale del Congo, Deserto Simpson, Barriera
Corallina di Apo e tanto altro.
Quel che rende straordinario il libro è la tecnica
rappresentativa: i designer milanesi Carnovsky hanno creato, con tecnica
digitale, usando tratti a matita scansionati, illustrazioni caleidoscopiche che
mutano a seconda della lente con le quali si ammirano le pagine.
L’albo è dotato infatti di tre filtri/lenti luminosi che
permettono di vedere, sulla stessa pagina, prospettive e animali diversi a
seconda del filtro/lente colorato che si utilizza:
- usando la lente rossa si vedono le creature che abitano un
ambiente di giorno;
- con la lente verde si colgono i dettagli del regno vegetale;
- con la lente blu si scoprono le creature notturne e crepuscolari.
I filtri permettono dunque di decifrare illustrazioni a
prima vista costituite da immagini sovrapposte e linee disordinatamente intrecciate, se pur già affascinanti nella loro apparente confusione.
Questo “viaggio” è arricchito poi da pagine informative,
guide alle specie, che approfondiscono la conoscenza di ogni creatura visibile nei vari habitat.
I toni narrativi sono coinvolgenti, i testi non cedono mai
alla noia di libri a carattere meramente didascalico.
Oso dire che leggere quest’albo con i bambini è
un’esperienza ancora più entusiasmante della visione dei documentari che pure
tanto amiamo. La visione della TV è pur sempre azione passiva mentre sfogliare
un albo del genere rende il bambino protagonista della scoperta e diventa un
gioco comunitario: chi riuscirà per primo a distinguere nella visione notturna
con lente blu l’aquila coronata? Quale delle creature diurne delle Ande
visibile con filtro rosso già conosci? E così via.
Consiglio questo libro a tutti gli adulti e i bambini, dai 6
anni in su, che amano la natura nelle sue più variopinte manifestazioni e sanno abbandonarsi al suo stupore.
Per gli amici di Prato, l’album è disponibile, naturalmente,
presso la stupenda libreria Il paese dei baobab.
Ketty
3 commenti
Lascia un commentoMi viene da esclamare solo...wow!!!!
ReplyMa che bello!! l'avevo visto su IG e volevo saperne di più! Un po' il concetto usato dai vecchi libri "3D" che avevo da piccola, quelli con le lenti rosse e verdi, per intenderci ;) ma usato in modo diverso, a quanto ho capito. Bella idea, tra l'altro le immagini mi sembrano molto suggestive anche senza alcun tipo di lente! Grazie per il consiglio :)
ReplyMa che bello! Davvero... e poi, lasciatemelo dire, che belle voi nelle foto in testa al blog!!
Reply