Sono tornata sul blog. Mi ero imposta una sosta. "Imposta" e
"sosta", per la mia persona, fanno rima non casualmente. Sono iperattiva, devo
costringermi a fermarmi.
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Era necessario che mi abbandonassi al vuoto. Pc consentito
solo per lavoro. Smartphone in uso al massimo una mezz'ora al giorno.
Il vuoto
è il contrario della noia. È il nido dove le idee covano. Il vuoto serve a
riconoscere le priorità che, nella routine dell'inverno, si mescolano
pericolosamente con il superfluo.
Solo la mia pancia non è mai stata vuota, naturalmente.
Durante i viaggi turistici, Donna Golosità va a braccetto con Donna curiosità e
le due gentili fanciulle che vivono in me decidono di provare tutte le specialità locali possibili.
A parte il ventre convesso, cosa mi hanno portato queste
vacanze?
Ecco qui i greatest hits dei miei pensieri svampiti e seri.
Mi sei mancata, cara Puglia mia
Quest'estate non ti ho
neppure lambita. L’incontro col mio nonnino è stato solo un incontro di voci
al telefono, soprattutto la mia voce urlante, considerato che il nonno
novantenne è un po' sordo. I miei vicini di casa toscani che subivano il mio
vociare non possono che ringraziarmi per le lezioni accelerate di pugliese. Non
vi lamenterete mica, "madonna dell'incoroneta"!
I panzerotti pugliesi mi hanno sfiorato solo con una foto
inviatami whatsapp da una sadica parente. Tu non mi ami, cara, mi vuoi trovare
annegata nella nutella per colmare l'astinenza da panzerotti!
Dei miei amici pugliesi non ho perso neppure una notizia,
tutti su Facebook a postare le foto delle vacanze al mare. Qualcuno, fra la
foto di un’onda salentina e una foto delle cattedrali sul mare, ha postato la
notizia dell’alga tossica a Giovinazzo.
L’avete fatto per me, lo so, per dirmi: “Ketty, meno male che non sei venuta in Puglia quest’anno…”. Questa sì che è amicizia.
L’avete fatto per me, lo so, per dirmi: “Ketty, meno male che non sei venuta in Puglia quest’anno…”. Questa sì che è amicizia.
La mia dimensione è la natura solitaria
OK alle cose che piacciono ai bambini: al villaggio con gli animatori che gracchiano tutto il giorno ai microfono, all’oretta in acquapark dove l’abbronzatura faticosamente accumulata in spiaggia si candeggia ad ogni spruzzo di cloro, ok persino alla baby dance serale con le canzoni dell’85.
OK alle cose che piacciono ai bambini: al villaggio con gli animatori che gracchiano tutto il giorno ai microfono, all’oretta in acquapark dove l’abbronzatura faticosamente accumulata in spiaggia si candeggia ad ogni spruzzo di cloro, ok persino alla baby dance serale con le canzoni dell’85.
MA.
Ma come stavo sulla spiaggia deserta al tramonto, quando
tutti se ne andavano richiudendo gli ombrelloni, solo San Pietro lo può lo
sapere!
Io, lo scintillio del mare, il rifrangersi lieve delle onde
sulla sabbia e i gabbiani: quei momenti in cui ti senti fusa con l'Universo.
I boschi sono la sala d'attesa per Dio
Mio marito ad agosto mi ha fatto un regalo strepitoso. Lui che non aveva mai messo piede in una tenda in vita sua, per rendermi felice ha prenotato in un campeggio nelle foreste casentinesi, a 300 metri da uno dei monasteri che più amo: Camaldoli. Non mi sorprendo che quello sia un luogo di Fede. Quei boschi di alberi secolari impennati verso il Cielo conciliano riflessione e misticismo.
Mio marito ad agosto mi ha fatto un regalo strepitoso. Lui che non aveva mai messo piede in una tenda in vita sua, per rendermi felice ha prenotato in un campeggio nelle foreste casentinesi, a 300 metri da uno dei monasteri che più amo: Camaldoli. Non mi sorprendo che quello sia un luogo di Fede. Quei boschi di alberi secolari impennati verso il Cielo conciliano riflessione e misticismo.
Di sera poi ho potuto sentire e vedere tanti animali, per esempio
i cinghiali. E state tranquilli che non mi sbaglio col vicino di tenda olandese
che ronfava allegramente dopo la quarta birra artigianale toscana.
Non c'è vacanza vera senza libri
Ho letto senza orari. Ho letto su carta e su kindle. Mi sono ritrovata a leggere libri fino alle due del mattino con l'ansia di conoscere l'epilogo.
Ho letto senza orari. Ho letto su carta e su kindle. Mi sono ritrovata a leggere libri fino alle due del mattino con l'ansia di conoscere l'epilogo.
Mi domando sgomenta come si possa
preferire la TV ai libri e sulla spiaggia ero tentata di andare a scrollare i
vicini di ombrellone impegnati in banali chiacchiere perditempo per dire loro:
"Zitti e leggete un libro!"
Quante idee per il prossimo inverno
Ho progetti, entusiasmo, voglio consumare la nuova stagione come consumavo i miei scarponi da scout.
Ho progetti, entusiasmo, voglio consumare la nuova stagione come consumavo i miei scarponi da scout.
Voglio divorare il tempo come ho ingurgitato i miei golosi
gelati estivi.
Non occorre dirvi che, ovviamente, fra gli innumerevoli progetti per l'inverno,
c'è di tornare dalla dietista. :-)
Viva la salute, via l'estate.
Viva la salute, via l'estate.
Ketty
Con questo post partecipo alla rubrica "Top of the post", una rubrica che serve a fare community con altri blogger in modo divertente. Se vuoi partecipare clicca qui
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2 commenti
Lascia un commentoLa Puglia ti aspetta! Anch'io... quando vieni?
ReplyComunque il campeggio nel bosco è troppo bello!
Un abbraccio
Francesca
Al più presto! Ti contatto quando programmo il viaggio.
ReplyUn sogno per me il campeggio nel bosco. Abbiamo fatto delle passeggiate che mi hanno ricreata.
Smack!
Ke