Un evergreen di Eric Carle, libro amato da tutti i bambini...dai più grandi ai più piccini!
Ve lo presento attraverso il lavoro che ha svolto bimbuzza, quest'anno alla materna, nell'ambito del percorso sull'alimentazione. Un modo diverso e divertente per leggere e vivere la storia del Piccolo Bruco Maisazio.
Non è la prima volta che racconto di un'attività svolta a scuola da mia figlia: tempo fa vi parlai del lavoro creativo su Elemer e la lumaca Clementina (riguardo al percorso sulla diversità) e sapete anche che io sono una fan dei laboratori creativi legati alle letture (per es quello del Signor Paltò sull'amicizia e l'amore, del pinguino Pin, dei pupazzi scaccia pensieri...). Insomma...questo per dire che, quando mia figlia è tornata a casa da scuola con questo bellissimo lavoro, è scattata la mia voglia di condividerlo e tracciarne il ricordo sul blog. Inoltre i miei complimenti vanno alla meravigliosa maestra che per tre anni ha seguito i bambini e mia figlia con amore, impegno e dedizione.
Bimbuzza conosce a memoria le battute di ogni pagina e grazie alla "riproduzione" che ha realizzato, ha immagazzinato ancora meglio certi concetti.
Osservando il lavoro, ho riflettuto su cosa è capace di insegnare questo piccolo bruco che, alla fine, diventa una meravigliosa farfalla:
- Identificazione degli alimenti.
- Il bozzolo: bellissimo il modo in cui lo hanno rappresentato, con i fili di lana.
- La natura e le scienze: ricordo che a scuola, alle elementari, studiai in scienze la trasformazione del bruco in farfalla.
Ancora una volta ho avuto la conferma di quanto i libri aiutino i bambini a imparare concetti importanti...ancora prima di andare a scuola. Il lavoro creativo ha inoltre contribuito a fissare meglio la storia e, attraverso i colori e il disegni, a immagazzinare piccole nozioni del mondo della natura.
Inoltre il bruco insegna che non bisogna mai fermarsi alle apparenze: "Anche chi non sembra tanto bello può riservare delle sorprese e possedere una bellezza nascosta, non sempre visibile a tutti".
Spero che questo lavoro possa essere da spunto a chi, come me, ama legare le letture alla creatività ed è sempre alla ricerca di idee nuove per trascorrere momenti piacevoli con i propri bimbi.
Vivy
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Ve lo presento attraverso il lavoro che ha svolto bimbuzza, quest'anno alla materna, nell'ambito del percorso sull'alimentazione. Un modo diverso e divertente per leggere e vivere la storia del Piccolo Bruco Maisazio.
Non è la prima volta che racconto di un'attività svolta a scuola da mia figlia: tempo fa vi parlai del lavoro creativo su Elemer e la lumaca Clementina (riguardo al percorso sulla diversità) e sapete anche che io sono una fan dei laboratori creativi legati alle letture (per es quello del Signor Paltò sull'amicizia e l'amore, del pinguino Pin, dei pupazzi scaccia pensieri...). Insomma...questo per dire che, quando mia figlia è tornata a casa da scuola con questo bellissimo lavoro, è scattata la mia voglia di condividerlo e tracciarne il ricordo sul blog. Inoltre i miei complimenti vanno alla meravigliosa maestra che per tre anni ha seguito i bambini e mia figlia con amore, impegno e dedizione.
Bimbuzza conosce a memoria le battute di ogni pagina e grazie alla "riproduzione" che ha realizzato, ha immagazzinato ancora meglio certi concetti.
Osservando il lavoro, ho riflettuto su cosa è capace di insegnare questo piccolo bruco che, alla fine, diventa una meravigliosa farfalla:
- Attenzione alla giusta alimentazione: non bisogna esagerare e si consiglia di mangiare anche le verdure!
- I giorni della settimana e i numeri: dal lunedì alla domenica il bruco mangia la frutta, aumentando le quantità di giorno in giorno.
- Identificazione degli alimenti.
- Il bozzolo: bellissimo il modo in cui lo hanno rappresentato, con i fili di lana.
- La natura e le scienze: ricordo che a scuola, alle elementari, studiai in scienze la trasformazione del bruco in farfalla.
Ancora una volta ho avuto la conferma di quanto i libri aiutino i bambini a imparare concetti importanti...ancora prima di andare a scuola. Il lavoro creativo ha inoltre contribuito a fissare meglio la storia e, attraverso i colori e il disegni, a immagazzinare piccole nozioni del mondo della natura.
Inoltre il bruco insegna che non bisogna mai fermarsi alle apparenze: "Anche chi non sembra tanto bello può riservare delle sorprese e possedere una bellezza nascosta, non sempre visibile a tutti".
Spero che questo lavoro possa essere da spunto a chi, come me, ama legare le letture alla creatività ed è sempre alla ricerca di idee nuove per trascorrere momenti piacevoli con i propri bimbi.
Vivy
1 commenti:
Lascia un commentoAdoro il bruco maisazio! Lo leggo ogni giorno al nido e spesso anche a casa!