Finito lo spettacolo, sapevamo che sarebbe arrivato quel momento: la consegna del diploma con bacio e abbraccio della maestra che ti ha accompagnato nei tuoi tre anni di materna.
Non dimenticherò mai il tuo sguardo, bimbuzza mia. Già qualche giorno prima mi avevi avvertita: "Mamma, sarà commuovente perché la maestra ci chiamerà ad uno ad uno per darci un ricordo dell'asilo e un bacio". Poi sei scoppiata a piangere dicendo che non volevi lasciare l'asilo e la tua maestra. Hai detto che vuoi avere 5 anni per sempre.
Quando la maestra, alla fine della recita, ha tirato fuori la cesta coi ricordi per i "suoi bambini", ci siamo scambiate lo sguardo che solo io e te sappiamo: in pochi secondi ci siamo dette un sacco di cose.
Abbiamo ricordato il tuo primo giorno di scuola materna, quando ti ho accompagnata per l'inserimento e io ero più in ansia di te; l'attesa nel cortile col tuo grembiule nuovo; il momento in cui ti ho salutata per lasciarti sola mentre andavo a comprare tutto il necessario per la scuola; la mia felicità nello scoprire, al ritorno, che eri stata brava, che avevi fatto anche la pipì nel piccolo wc e che secondo la maestra, per me allora una perfetta sconosciuta, eri una bambina pronta e matura.
Abbiamo ricordato le tue prime "amicizie" a scuola, la complicità che hai trovato con alcuni compagni e il mio desiderio di diventare amica di qualche mamma.
Abbiamo ricordato le tue malattie e le prime poesie e canzoncine. Il nostro primo Natale "da materna" è stato all'insegna di "E' Natale!e questo cuore porta pace e amore"...una frase che io e tuo padre ripetiamo ogni anno per le feste natalizie, prendendoti un po' in giro (ci sono anche le mosse!!!).
Abbiamo ricordato il nostro primo colloquio a scuola, l'emozione di sentirsi dire certe cose da una persona esterna, che ha comunque capito tutto di te e di noi. "Ama leggere e spesso si apparta nell'angolo lettura. Le piace tanto giocare e far volare la fantasia, incuriosendo i suoi compagni: adora in particolare i cavallini e un cagnolino che porta a spasso nel salone tutte le mattine quando arriva a scuola".
Abbiamo ricordato la fatica e la premura della maestra per farti assaggiare (anche solo leccare!!!) un po' di frutta o le verdure a pranzo.
Abbiamo ricordato i tuoi primi disegni "veri" anche se all'inizio non amavi molto disegnare. Tu...solo leggere e giocare!
Abbiamo ricordato il tuo carattere troppo "buono" e remissivo che pian piano si è trasformato tanto da sentirmi dire, all'ultimo colloquio: "Che caratterino ha messo su!!!! Non lo avrei mai detto. Puntigliosa ed esigente...sempre a puntualizzare!!!".
Abbiamo ricordato le tue prime vicissitudini legate alle amiche, le piccole gelosie e sofferenze che un giorno ti faranno sorridere. Gli amori? Insomma...o sei molto brava a nasconderlo...oppure ancora non ti interessa troppo!
Abbiamo ricordato i pidocchi che hai preso per la prima volta quest'anno e che mi hanno fatto quasi gridare di terrore.
Abbiamo ricordato l'emozione delle tue prime gite in autobus e il tuo discorsetto: "Mamma tu non puoi venire, andiamo da soli con la maestra...mi dispiace ma mi mancherai lo stesso tanto". A voglia!!!!
Abbiamo ricordato anche i tuoi pianti quando non volevi andare in classe, dopo un lungo periodo di vacanza, e la maestra che riusciva a prenderti come solo lei sa fare.
Abbiamo ricordato il giorno in cui sei andata a visitare le elementari con la maestra e i compagni e, quando ti ho chiesto come ti erano sembrate, hai risposto: "Non sono tanto male!"
Abbiamo ricordato il tuo orgoglio vedendomi realizzare, per conto della classe, il foto album-ricordo da regalare alla maestra.
Morivi dalla voglia di raccontarlo a tutti, ma sei stata brava a mantenere il segreto...Quando lo abbiamo consegnato, non hai visto, però, l'ora di dire alla maestra "L'ha fatto la mia mamma!" (ho beccato pure il momento con una foto -> si vede la tua faccia espressiva al riguardo). Sappi, bimba mia, che l'ho fatto principalmente per te, perché tu possa rivivere in un album (che abbiamo stampato anche per noi) le emozioni di questo primo e importante percorso della tua vita.
Abbiamo ricordato questo e tanto altro, in un secondo.
E quando sei corsa a ritirare il diploma, ti ho vista confusa, quasi impacciata dall'emozione e dal tuo piccolo dolore. Non sei nemmeno riuscita ad abbracciare la maestra, cosa che so avresti voluto tanto fare, perché me lo hai ripetuto varie volte nel corso delle ultime settimane.
Spero che il tuo prossimo cammino sia come quello che hai appena concluso e che tu possa mantenere quella parte di te, vantata anche dalla maestra, che ti aiuterà tanto nella vita: il pensiero.
Per il resto, che dirti? Sono molto fiera di te e sono felice di riuscire a capire e a sentire i tuoi sentimenti, anche solo con uno sguardo.
Vivy
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Non dimenticherò mai il tuo sguardo, bimbuzza mia. Già qualche giorno prima mi avevi avvertita: "Mamma, sarà commuovente perché la maestra ci chiamerà ad uno ad uno per darci un ricordo dell'asilo e un bacio". Poi sei scoppiata a piangere dicendo che non volevi lasciare l'asilo e la tua maestra. Hai detto che vuoi avere 5 anni per sempre.
Quando la maestra, alla fine della recita, ha tirato fuori la cesta coi ricordi per i "suoi bambini", ci siamo scambiate lo sguardo che solo io e te sappiamo: in pochi secondi ci siamo dette un sacco di cose.
Abbiamo ricordato il tuo primo giorno di scuola materna, quando ti ho accompagnata per l'inserimento e io ero più in ansia di te; l'attesa nel cortile col tuo grembiule nuovo; il momento in cui ti ho salutata per lasciarti sola mentre andavo a comprare tutto il necessario per la scuola; la mia felicità nello scoprire, al ritorno, che eri stata brava, che avevi fatto anche la pipì nel piccolo wc e che secondo la maestra, per me allora una perfetta sconosciuta, eri una bambina pronta e matura.
Abbiamo ricordato le tue prime "amicizie" a scuola, la complicità che hai trovato con alcuni compagni e il mio desiderio di diventare amica di qualche mamma.
Abbiamo ricordato le tue malattie e le prime poesie e canzoncine. Il nostro primo Natale "da materna" è stato all'insegna di "E' Natale!e questo cuore porta pace e amore"...una frase che io e tuo padre ripetiamo ogni anno per le feste natalizie, prendendoti un po' in giro (ci sono anche le mosse!!!).
Abbiamo ricordato il nostro primo colloquio a scuola, l'emozione di sentirsi dire certe cose da una persona esterna, che ha comunque capito tutto di te e di noi. "Ama leggere e spesso si apparta nell'angolo lettura. Le piace tanto giocare e far volare la fantasia, incuriosendo i suoi compagni: adora in particolare i cavallini e un cagnolino che porta a spasso nel salone tutte le mattine quando arriva a scuola".
Abbiamo ricordato la fatica e la premura della maestra per farti assaggiare (anche solo leccare!!!) un po' di frutta o le verdure a pranzo.
Abbiamo ricordato i tuoi primi disegni "veri" anche se all'inizio non amavi molto disegnare. Tu...solo leggere e giocare!
Abbiamo ricordato il tuo carattere troppo "buono" e remissivo che pian piano si è trasformato tanto da sentirmi dire, all'ultimo colloquio: "Che caratterino ha messo su!!!! Non lo avrei mai detto. Puntigliosa ed esigente...sempre a puntualizzare!!!".
Abbiamo ricordato le tue prime vicissitudini legate alle amiche, le piccole gelosie e sofferenze che un giorno ti faranno sorridere. Gli amori? Insomma...o sei molto brava a nasconderlo...oppure ancora non ti interessa troppo!
Abbiamo ricordato i pidocchi che hai preso per la prima volta quest'anno e che mi hanno fatto quasi gridare di terrore.
Abbiamo ricordato l'emozione delle tue prime gite in autobus e il tuo discorsetto: "Mamma tu non puoi venire, andiamo da soli con la maestra...mi dispiace ma mi mancherai lo stesso tanto". A voglia!!!!
Abbiamo ricordato anche i tuoi pianti quando non volevi andare in classe, dopo un lungo periodo di vacanza, e la maestra che riusciva a prenderti come solo lei sa fare.
Abbiamo ricordato il giorno in cui sei andata a visitare le elementari con la maestra e i compagni e, quando ti ho chiesto come ti erano sembrate, hai risposto: "Non sono tanto male!"
Abbiamo ricordato il tuo orgoglio vedendomi realizzare, per conto della classe, il foto album-ricordo da regalare alla maestra.
Morivi dalla voglia di raccontarlo a tutti, ma sei stata brava a mantenere il segreto...Quando lo abbiamo consegnato, non hai visto, però, l'ora di dire alla maestra "L'ha fatto la mia mamma!" (ho beccato pure il momento con una foto -> si vede la tua faccia espressiva al riguardo). Sappi, bimba mia, che l'ho fatto principalmente per te, perché tu possa rivivere in un album (che abbiamo stampato anche per noi) le emozioni di questo primo e importante percorso della tua vita.
Abbiamo ricordato questo e tanto altro, in un secondo.
E quando sei corsa a ritirare il diploma, ti ho vista confusa, quasi impacciata dall'emozione e dal tuo piccolo dolore. Non sei nemmeno riuscita ad abbracciare la maestra, cosa che so avresti voluto tanto fare, perché me lo hai ripetuto varie volte nel corso delle ultime settimane.
Spero che il tuo prossimo cammino sia come quello che hai appena concluso e che tu possa mantenere quella parte di te, vantata anche dalla maestra, che ti aiuterà tanto nella vita: il pensiero.
Per il resto, che dirti? Sono molto fiera di te e sono felice di riuscire a capire e a sentire i tuoi sentimenti, anche solo con uno sguardo.
Vivy
1 commenti:
Lascia un commentoMomenti indimenticabili...e terribilmente emozionanti!