Foto di 20 anni fa, in attesa di tornare in Sardegna con la digitale |
Viaggiando con i miei genitori ho conosciuto dei luoghi
stupendi che vorrei rivisitare con i miei bambini.
Alcuni paradisiaci…
Avevo 18 anni quando i miei genitori, una sera d’estate,
vennero a prendermi dall'Abruzzo, dove avevo appena finito il mio ultimo campo
scout, per condurre me e mia sorella verso una vacanza in luoghi incantevoli.
Dopo qualche centinaio di chilometri d’autostrada e il tempo
di raggiungere il porto di Civitavecchia, ci imbarcammo su un traghetto diretto
verso Olbia.
Ricordo l’emozione di montare su un traghetto per la prima
volta. Ero così eccitata che non riuscii a dormire. Mentre i miei familiari
riposavano beatamente in cabina, io rimasi affacciata al finestrino a scavare nel
buio caldo d’agosto. Col mio spirito d'avventura avrei preferito trascorrere la
notte sul pontile, assorbendo l’umidità del mare che profumava di stelle.
Il viaggio in traghetto solleticò abbastanza la mia
curiosità e alimentò fantasie sul mare che lambivo quella notte.
Ma le mie immaginazioni di poter immergermi in acque cristalline sfiorarono
appena la realtà.
Si chiama “Costa Smeralda” perché davvero le acque della
Sardegna, in alcuni punti, sembrano miniere di preziosi smeraldi e topazi blu.
Erano acque splendenti sia nelle spiagge attrezzate frequentate da tanta gente
che nelle spiagge più selvagge.
Ogni giorno cambiavamo spiaggia, mio padre ha sempre amato guidare e portarci in posti nuovi. Il villaggio dove alloggiavamo era meraviglioso ma ci stava
un po’ stretto rispetto alla possibilità di conoscere scorci di natura diversi
e tutti ugualmente suggestivi.
La sensazione che ho conservato dell’isola è di
luce e accoglienza.
Fu una settimana di immersioni indimenticabili con mio
padre e mia sorella, gite in barca mozzafiato verso l’arcipelago della
Maddalena, passeggiate rilassanti nelle viuzze di Porto Cervo, molto stupore
nello scorgere nei porti yacht di lusso arredati nei minimi dettagli,
chiacchierate con i cordialissimi abitanti del posto.
Questa è una delle tappe che vorrei rivivere con mio marito e i miei figli.
Mi piace l’idea di poter ripercorrere i miei ricordi estivi di figlia
producendo ricordi blu e verde-smeraldo nei miei stessi figli.
Per poter realizzare questo piccolo sogno, sono questi i CONSIGLI DI VIAGGIO che darei a me stessa:
A. raggiungere
la Sardegna in traghetto. È molto semplice prenotare traghetti per la Sardegna.
Rispetto al mio viaggio di 20 anni fa, tutti ora hanno l’opportunità di
prenotare un traghetto anche on-line, per es. sul sito www.traghettilines.it .
Il viaggio in
traghetto offre almeno due benefici: 1. permette di condurre la propria
auto di famiglia già dotata dei comfort necessari (come il seggiolino auto per
i bimbi) senza necessità di dover prendere a noleggio alcunché; 2. Il viaggio
lento in traghetto, scivolando nelle acque che ci daranno relax per alcuni
giorni, è già un modo per pregustare la vacanza di mare e secondo me è più
rilassante di un viaggio in un angusto aereo.
B. Selezionare un alloggio di base ma poi spostarsi in auto o
scooter ogni giorno per conoscere nuove spiagge. La Sardegna va vissuta palmo a
palmo.
C. Fare delle escursioni in barca (possibilmente a vela) per
apprezzare anche i colori intensi dei fondali più profondi e ammirare scorci
altrimenti irraggiungibili.
D. Sfiorare appena, solo per soddisfare veloci curiosità, le zone di divertimento dei vip. Se si va in
posti meravigliosi come la Sardegna il più grande vip da "paparazzare" con le foto è il mare!
E voi quali consigli di viaggio aggiungereste?
Ketty
3 commenti
Lascia un commentoLa Sardegna è bellissima! Io ci sono stata con la Nina piccolina... è lì che ha imparato a camminare.
ReplyUn piccolo consiglio: consultare il meteo per capire la direzione dei venti, così da scegliere le spiagge più riparate.
Un abbraccio
Francesca
Grazie del suggerimento, Francesca! Me lo segno. A me il vento non dà noia ma ai miei si!
ReplyBacioni.
Ketty
Ciao
Replyho scelto il tuo post per la mia TOP OF THE POST della settimana :-)
http://www.damammaamamma.net/2016/05/top-of-the-post-23-maggio-2016.html