Mister G, ormai da qualche mese, il venerdì pomeriggio fa la valigia. Si prepara pigiama e cambio vestiti, il leone di pezza con cui dorme da sempre e sale in macchina dei nonni: dorme da loro.
Per par condicio va un venerdì da quelli paterni e quello successivo da quelli materni, lui è uno che le cose le fa per bene: l'ha scelto lui.
Io sinceramente non avevo nè sentito il bisogno nè avevo avuto motivi per lasciarlo a dormire dai nonni ma alla domanda: mi lasciate a dormire da loro?
Io e il Marito non ce la siamo sentita di dire di no. Quindi per lui ormai il venerdì è il giorno "dei nonni".
Quando sta con loro fa un sacco di cose, tutti si dedicano a lui al 100%. Torna a casa e racconta di passeggiate, giochi all'aria aperta, risate e gran divertimento.
Qualche settimana fa mia madre mi chiese se poteva provare a fare con Mister G un portafoto originale.
"Mamma, se lo volete costruire fai due foto così se poi è bello abbiamo la documentazione fotografica dei vari passaggi".
Mai frase fu più presa in parola della mia, valanghe di foto di mio figlio impegnato a creare un portafoto che,devo dire, è veramente bellissimo.
Di seguito le istruzioni per costruirlo che scrivo mentre mio figlio di chiede di ripeterle ad alta voce, per fargli capire che non sto sbagliando nulla. (Ho creato un mostro!)
La base del portafoto è un contenitore di legno (nello specifico questo è un contenitore da 500g di caffè biologico), al suo interno sono stati sistemati due pezzi di polistirolo delle stesse dimensioni dell'apertura del contenitore.
Su questi pezzi di polistirolo Mister G ha infilato dei fili di ferro sottili dando loro la forma del semicerchio. Ogni filo di ferro è stato sistemato ad arco nel polistirolo, e ognuno ad altezze diverse.
Sistemato il filo di ferro non c'è stato altro da fare che attaccare con mollette colorate tutte le foto sue e del fratello che mia madre non aveva ancora incorniciato.
L'effetto è bellissimo, la forma del portafoto ricorda un po'un albero che dà il senso della vita e della forza vitale che per noi rappresentano i nostri bambini, l'impatto finale è significativo e piacevole.
Le giornate dai nonni sono davvero interessanti se poi si riescono a fare queste belle cose.Sono stata contenta che Mister G abbia vissuto questa esperienza con mia madre..in fondo è come se una parte di me avesse rivissuto attraverso lui, le ore che trascorrevo con mia mamma a creare e a giocare insieme.
Un giorno si ricorderà tutto questo sorridendo e quando guarderà il portafoto gli riaffioreranno alla mente queste ore trascorse con la nonna, al culmine della felicità.
Brava mamma e bravo Mister G!
Francy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Per par condicio va un venerdì da quelli paterni e quello successivo da quelli materni, lui è uno che le cose le fa per bene: l'ha scelto lui.
Io sinceramente non avevo nè sentito il bisogno nè avevo avuto motivi per lasciarlo a dormire dai nonni ma alla domanda: mi lasciate a dormire da loro?
Io e il Marito non ce la siamo sentita di dire di no. Quindi per lui ormai il venerdì è il giorno "dei nonni".
Quando sta con loro fa un sacco di cose, tutti si dedicano a lui al 100%. Torna a casa e racconta di passeggiate, giochi all'aria aperta, risate e gran divertimento.
Qualche settimana fa mia madre mi chiese se poteva provare a fare con Mister G un portafoto originale.
"Mamma, se lo volete costruire fai due foto così se poi è bello abbiamo la documentazione fotografica dei vari passaggi".
Mai frase fu più presa in parola della mia, valanghe di foto di mio figlio impegnato a creare un portafoto che,devo dire, è veramente bellissimo.
Di seguito le istruzioni per costruirlo che scrivo mentre mio figlio di chiede di ripeterle ad alta voce, per fargli capire che non sto sbagliando nulla. (Ho creato un mostro!)
La base del portafoto è un contenitore di legno (nello specifico questo è un contenitore da 500g di caffè biologico), al suo interno sono stati sistemati due pezzi di polistirolo delle stesse dimensioni dell'apertura del contenitore.
Su questi pezzi di polistirolo Mister G ha infilato dei fili di ferro sottili dando loro la forma del semicerchio. Ogni filo di ferro è stato sistemato ad arco nel polistirolo, e ognuno ad altezze diverse.
Sistemato il filo di ferro non c'è stato altro da fare che attaccare con mollette colorate tutte le foto sue e del fratello che mia madre non aveva ancora incorniciato.
L'effetto è bellissimo, la forma del portafoto ricorda un po'un albero che dà il senso della vita e della forza vitale che per noi rappresentano i nostri bambini, l'impatto finale è significativo e piacevole.
Le giornate dai nonni sono davvero interessanti se poi si riescono a fare queste belle cose.Sono stata contenta che Mister G abbia vissuto questa esperienza con mia madre..in fondo è come se una parte di me avesse rivissuto attraverso lui, le ore che trascorrevo con mia mamma a creare e a giocare insieme.
Un giorno si ricorderà tutto questo sorridendo e quando guarderà il portafoto gli riaffioreranno alla mente queste ore trascorse con la nonna, al culmine della felicità.
Brava mamma e bravo Mister G!
Francy
6 commenti
Lascia un commentoCi sono tante cose che mi piacciono in questo post: il giorno dedicato ai nonni, la super nonna creativa (a proposito, un abbraccio alla tua mamma) e la creazione d'effetto! Per non parlare della faccia soddisfatta di mister G!
Reply:-)
Buona giornata
Ketty
Che bello questo portafotografie!!!
ReplyTi ho nominata al Liebster award! Ti lascio il link della nomination e spero ti faccia piacere!
http://labellatartaruga-mammablogger.blogspot.it/2016/05/liebster-award-e-le-mie-nominations.html
Ma grazie!!!!Sono molto contenta!!!
ReplyFrancy
Ketty, un bacio.
ReplyFrancy
Ketty, un bacio.
ReplyFrancy
Ma grazie!!!!Sono molto contenta!!!
ReplyFrancy