Farfalle colorate di carta: mettere le ali a creatività e gentilezza

Amo le farfalle.

Mi affascina il loro volo silenzioso. La bellezza non ha bisogno di rumore per esprimersi.

Mi ispirano le loro ali colorate, mi piace decifrare le impercettibili infinite tonalità.

La farfalla è simbolo eccelso della speranza della TRASFORMAZIONE.

Se un bruco strisciante può trasformarsi in una bellissima farfalla, c’è speranza di cambiamento per ogni essere umano che si senta abbietto come un verme.

Quando ho letto dell’iniziativa di Rosa Forino del blog Kreattiva mi sono sentita chiamata, era impossibile che non partecipassi!

Di che si tratta? 

Dice Rosa: “Sarebbe bello vedere tantissime farfalle librarsi in volo nel mondo, con l'unico scopo di portare con se bellezza e voglia di creatività, una modo semplice per "liberare" le nostre creazioni handmade e farle arrivare nella realtà di tutti i giorni.”

Per partecipare occorre allora creare a mano delle farfalle e “liberarle” dove vogliamo. Trovate le istruzioni dettagliate qui.

Qual è stato il mio contributo?

LE MIE FARFALLE

Le ho realizzate con l’aiuto della mia bambina. Sono di carta colorata per origami. Dopo aver creato due tipi di sagoma, le abbiamo ritagliate. Due tagli orizzontali nella parte del tronco ci hanno permesso di inserire in ogni farfalla un biglietto con frasi d’autore a me particolarmente care.

DOVE HO LIBERATO LE FARFALLE

Le ho liberate in due occasioni.

La prima occasione è stata più solenne, la festa del mio compleanno. 

Ho compiuto 40 anni e mi è piaciuto proporre ai miei parenti e amici un gioco che rispecchiasse un po’ il mio inguaribile idealismo. Ogni invitato ha scelto una farfalla ma non l’ha tenuta per sé, l’ha regalata a chi gli era accanto, a caso.
Nella foto vedete una delle pareti della mia casa decorata con un'installazione di rami di ginestre e farfalle di carta.

Il motto del gioco è quella citazione stupenda conosciuta grazie alla mia amica Fenice (che a sua volta aveva partecipato ad un'iniziativa simile):

"Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso. (Anne Herbert)

La seconda occasione è stata una comune passeggiata per la città. 

Ho liberato farfalle alla stazione, al supermercato, sulla panchina del parco. Chissà chi le troverà? Spero che chiunque le trovi, prosegua con un suo gesto la scia di creatività handmade e gentilezza.

Sarò sciocchina ma provo un’intensa felicità da fanciulla nell'aver partecipato a questa iniziativa! 40 anni sulla carta, 5 nell'entusiasmo.

E voi partecipate?

Ketty

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