Un sabato sera, qualche settimana fa, siamo stati a una festa di compleanno in un locale vicino Firenze con animazione, musica dal vivo e discoteca.
Eravamo con un bel gruppone di amici e i bambini sono stati rapiti da un animatore, anche durante la cena, così non abbiamo avuto alcun pensiero, come gli altri pochi genitori presenti.
Dopo anni (quanti? non ricordo più...forse dal 2008-2009) ho RIballato e fatto le 2 di notte!
Io e Marco ci siamo conosciuti durante un master che abbiamo frequentato a Bologna (la BBS a Villa Guastavillani). Ricordo la nostra giovinezza e la spensieratezza, oltre che la forza, di organizzare sempre qualcosa fuori con gli amici, gli immancabili aperitivi in centro, dopo 12 ore di lezioni e work group, i venerdì sera fino alle 3- 4 di mattina in giro per pub o disco pub, i sabato sera in locali a Firenze o ville di Fiesole per le classiche "feste".
La sera in cui abbiamo deciso che volevamo stare insieme ci trovavamo in un locale di Bologna (Moebius), dove si ballava, e proprio ballando ci siamo afferrati le mani. Lo vedevo bene che il ballo non era il suo forte e che lui cercava di stare al passo con me, per non lasciarmi e starmi vicino. Una donna le capisce subito certe cose;) Ho quindi apprezzato la sua volontà e quella sera non la dimenticherò mai. Dovete sapere che anni fa, per il mio compleanno, lui ha organizzato una caccia al tesoro per Bologna e il punto di partenza è stata la villa dove abbiamo frequentato il master, seguito dal "nostro disco pub"...Quel giro per Bologna, alla ricerca dei bigliettini che lui aveva attaccato con lo scotch sperando di non essere staccati da qualcun altro, rientra sicuramente tra le cose da "raccontare un giorno ai nipoti..."
Finché eravamo soli, sia da fidanzati conviventi che da sposini, abbiamo continuato per un po' ad andare in certi locali e feste.
I nostri weekend partivano da mezzogiorno (quando ci alzavamo) con la nostra colazione-pranzo (piade dolci e salate, succhi e caffè).
Pian piano si sono sempre più anticipati e abbiamo iniziato a puntare la sveglia.
Il lavoro, gli impegni, la casa, poi la bambina, hanno modificato i nostri ritmi e le nostre esigenze. Le feste sono diventate cene a casa o al massimo in locali adatti ai bambini, con coppie e figli.
Il sabato mattina è diventato il giorno della spesa e delle commissioni! Altro che piada a mezzogiorno! La domenica...beh...che ve lo dico a fare!!!
Gli anni più duri sono stati sicuramente i primi due con la nostra bimbuzza, un gioiello che ha sconvolto totalmente le nostre abitudini e anche i pensieri. Le priorità sono cambiate e siamo cambiati anche noi. Abbiamo inevitabilmente litigato di più, lottato per trovare nuovi equilibri e poi...non so cosa è successo ma...è come se fossimo rinati, trovando una nuova complicità e un amore più grande.
Non siamo tornati a ballare ma abbiamo viaggiato (e continuiamo a viaggiare) tanto.
Abbiamo trovato e condiviso nuove passioni legate ai nostri interessi, al blog, ai social e all'innovazione, partecipando a varie iniziative insieme o divisi.
Abbiamo fatto degli enormi passi in avanti con il lavoro, affermandoci sempre di più.
Abbiamo coltivato nuove amicizie e stretto rapporti che oggi sono quasi fraterni.
Ora che la bambina è più grande, riusciamo a ritagliarci più spesso "momenti solo per noi", restando in centro a Bologna fino a tardi per fare qualche aperitivo.
Quel sabato alla festa, quindi, mio marito non ha ballato con me perché troppo preso dai suoi amici con cui chiacchierare, ma era contento per me. Mi ha incitata: "Dai! Vai a ballare che ti piace tanto! Quando ti ricapita?" (Ahaha).
E lì ho capito che si può continuare a ballare insieme, anche se non in un disco pub fino a tarda notte...
Vivy
Con questo post partecipo al tema del mese di maggio #ceravamotantoamati di #StorMoms
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Eravamo con un bel gruppone di amici e i bambini sono stati rapiti da un animatore, anche durante la cena, così non abbiamo avuto alcun pensiero, come gli altri pochi genitori presenti.
Dopo anni (quanti? non ricordo più...forse dal 2008-2009) ho RIballato e fatto le 2 di notte!
Io e Marco ci siamo conosciuti durante un master che abbiamo frequentato a Bologna (la BBS a Villa Guastavillani). Ricordo la nostra giovinezza e la spensieratezza, oltre che la forza, di organizzare sempre qualcosa fuori con gli amici, gli immancabili aperitivi in centro, dopo 12 ore di lezioni e work group, i venerdì sera fino alle 3- 4 di mattina in giro per pub o disco pub, i sabato sera in locali a Firenze o ville di Fiesole per le classiche "feste".
La sera in cui abbiamo deciso che volevamo stare insieme ci trovavamo in un locale di Bologna (Moebius), dove si ballava, e proprio ballando ci siamo afferrati le mani. Lo vedevo bene che il ballo non era il suo forte e che lui cercava di stare al passo con me, per non lasciarmi e starmi vicino. Una donna le capisce subito certe cose;) Ho quindi apprezzato la sua volontà e quella sera non la dimenticherò mai. Dovete sapere che anni fa, per il mio compleanno, lui ha organizzato una caccia al tesoro per Bologna e il punto di partenza è stata la villa dove abbiamo frequentato il master, seguito dal "nostro disco pub"...Quel giro per Bologna, alla ricerca dei bigliettini che lui aveva attaccato con lo scotch sperando di non essere staccati da qualcun altro, rientra sicuramente tra le cose da "raccontare un giorno ai nipoti..."
Finché eravamo soli, sia da fidanzati conviventi che da sposini, abbiamo continuato per un po' ad andare in certi locali e feste.
I nostri weekend partivano da mezzogiorno (quando ci alzavamo) con la nostra colazione-pranzo (piade dolci e salate, succhi e caffè).
Pian piano si sono sempre più anticipati e abbiamo iniziato a puntare la sveglia.
Il lavoro, gli impegni, la casa, poi la bambina, hanno modificato i nostri ritmi e le nostre esigenze. Le feste sono diventate cene a casa o al massimo in locali adatti ai bambini, con coppie e figli.
Il sabato mattina è diventato il giorno della spesa e delle commissioni! Altro che piada a mezzogiorno! La domenica...beh...che ve lo dico a fare!!!
Una semplice serata con gli amici, come non capitava da tempo e con ballo annesso, mi ha fatto sentire quasi vecchia e riflettere sui nostri cambiamenti.
Gli anni più duri sono stati sicuramente i primi due con la nostra bimbuzza, un gioiello che ha sconvolto totalmente le nostre abitudini e anche i pensieri. Le priorità sono cambiate e siamo cambiati anche noi. Abbiamo inevitabilmente litigato di più, lottato per trovare nuovi equilibri e poi...non so cosa è successo ma...è come se fossimo rinati, trovando una nuova complicità e un amore più grande.
Si, siamo cambiati... ma in meglio.
Non siamo tornati a ballare ma abbiamo viaggiato (e continuiamo a viaggiare) tanto.
Abbiamo trovato e condiviso nuove passioni legate ai nostri interessi, al blog, ai social e all'innovazione, partecipando a varie iniziative insieme o divisi.
Abbiamo fatto degli enormi passi in avanti con il lavoro, affermandoci sempre di più.
Abbiamo coltivato nuove amicizie e stretto rapporti che oggi sono quasi fraterni.
Ora che la bambina è più grande, riusciamo a ritagliarci più spesso "momenti solo per noi", restando in centro a Bologna fino a tardi per fare qualche aperitivo.
Siamo diventati più complici. Nostra figlia ha fatto venire fuori il meglio di noi.
Quel sabato alla festa, quindi, mio marito non ha ballato con me perché troppo preso dai suoi amici con cui chiacchierare, ma era contento per me. Mi ha incitata: "Dai! Vai a ballare che ti piace tanto! Quando ti ricapita?" (Ahaha).
E lì ho capito che si può continuare a ballare insieme, anche se non in un disco pub fino a tarda notte...
Vivy
Con questo post partecipo al tema del mese di maggio #ceravamotantoamati di #StorMoms
9 commenti
Lascia un commentoCiao Viviana, sarà che sono nonna perciò di anni ne ho un tot, ma mi sono commossa per il vostro percorso di coppia che comprendo appieno, perché è stato anche il nostro, mio e di mio marito. Mi hai rammentato l'alzarsi a mezzogiorno del sabato, le uscite alla sera liberi e senza impegni.
ReplyI bigliettini poi sparsi per Bologna (io sono di Bologna) sono sublimi, è davvero un bellissimo ricordo da conservare e mostrare quando avrete la mia età.
La vita continuerà ad offrirvi cose belle e cose meno ma l'importante è crescere e superarle assieme, ognuno a suo modo, accettandovi nei cambiamenti, così hai vostri nipoti avrete altre cose da raccontare oltre alla dolcissima caccia al tesoro.
buon percorso di coppia.
Che bello ascoltare le storie d'amore riuscite! Sono ricordi intensi, grazie per averli condivisi con noi! ;)
ReplyLa vostra intesa stupenda arricchisce anche i vostri amici!
ReplyVi voglio bene.
Ketty
Cara Anna Maria,
Replyconto di incontrati a Bologna...deve essere piacevole parlarti di persona, se già solo dai commenti sei di una simpatia infinita!!!
Baci e grazie
Vivy
@Samantha...grazie a te e a tutte le altre #StorMoms per gli spunti meravigliosi che ci offrite...:))
ReplyVy
Bisogna essere pronti ad adattarsi ai cambiamenti, con naturalezza, tenendosi per mano. E' difficile ma voi ce l'avete fatta alla grande!
ReplyComplimenti, siete stupendi!
Allora non capita solo a noi :D anche qui la situazione è altalenante, come ho scritto...però la coppia è più forte di prima, incredibilmente. Anche se litighiamo di più e ci facciamo meno coccole. Si sente nell'aria. Comunque mi hai fatto venire nostalgia dei bei tempi, anche se location e situazioni erano diverse :))) bella l'idea della caccia al tesoro, sai che ne volevo organizzare io una per mio marito? Ecco, l'importante è quando le occasioni giuste vengono ancora colte <3
ReplyBello il tuo racconto! Mi ci sono un po' rivista anche se noi siamo ancora lontani dalla fase in cui si esce ogni tanto in due.. Ma confido che arriverà ;) un abbraccio e buona danza!
ReplySiete proprio belli!!!La vostra felicità si percepisce anche solo a guardarvi.
ReplyBaci
Francy