I genitori di bambini piccoli programmano le vacanze estive con una buona dose di amore e realismo: le vacanze ideali di mamma e papà coincidono con le vacanze ideali dei figli.
Le vacanze-esplorazione, zaino in spalla e programma
approssimativo di viaggio, sono relegate nel cassetto dei ricordi di giovinezza.
Le vacanze lucertola- al sole, con
sdraio sulla spiaggia, un libro in una mano ed un drink nell'altra, sono foto
sbiadite custodite in soffitta (ero davvero io, quella?).
Le vacanze-missione,
valigia piena di idealismo imbarcata su un volo verso la Tanzania, sono
un’esperienza trasformata in racconto della buona notte per i bambini.
Il primo pensiero è garantire ai bambini sole, natura,
divertimento, conoscenza.
Che prendano il sole nelle ore in cui non rischino eritemi! Guai
se non potranno raccontare agli amici di scuola dei parchi divertimento
visitati! Ecc. ecc.
Come genitori abbiamo anche la responsabilità di garantire
ai figli vacanze ideali.
…
No, non ce la posso fare a continuare a scrivere queste
balle!
Ci avete davvero creduto che le mie vacanze di mamma siano
state finora un sacrificio, come se la donna che sono stata si fosse immolata
alla causa della maternità, rinunciando ad ogni intima ispirazione di personale
divertimento?!
Mamme come me, a chi la vogliamo raccontare!?
Tra un lamento ed un altro, quanto ci divertiamo in vacanza
da quando siamo mamme!
Le vacanze con i bambini possono essere uno spasso che nulla
fa rimpiangere del passato.
Il segreto è scegliere la formula giusta
L’anno scorso, per esempio, siamo stati a Monopoli, in
Puglia, con la classica formula “family”:
- - appartamento in un villaggio con diverse
attrazioni per bambini;
- - spiaggia sabbiosa attrezzata (ah, quel confortevole lettino
sotto l’ombrellone arancio!) dinanzi ad un mare cristallino; ce ne sono tante in località Capitolo;
- - suggestivi centri storici a pochi chilometri: struggente
Polignano a mare, meravigliosa Monopoli, pittoresca Alberobello, bomboniera Savelletri
e tanto altro e parchi divertimenti grandiosi come lo zoo safari di Fasano.
I tentativi di destabilizzarmi
Con questa combinazione di elementi, sono falliti tutti i
tentativi dei miei figli di destabilizzarmi.
Per esempio si sa che il figlio duenne di una mamma
lavoratrice, quando parte in vacanza con la mamma, premedita di recuperare
tutto il tempo perso. “Sei stata 20 giorni al mese in ufficio per un anno, ora
sei 20 giorni tutta mia!”, diventando così una sanguisuga. Se a casa chiede di
essere allattato solo la sera, al mare vorrà ubriacarsi di latte materno per
colazione, aperitivo, merenda e cena. Se a casa trascorre giornate a seguire la
sorellina e il cugino, al mare si aggrappa al collo della mamma con più ventose
psicofisiche di un polpo.
Che idiozia acquistare un bikini nuovo! L’anno scorso, con
un figlio aderente al mio corpo, avrei potuto restare nuda in spiaggia senza
che nessuno lo notasse.
Anche la sera, praticamente, indossavo mio figlio. Di
una valigia d’abiti eleganti, ne ho portati due.
Così pure si sa che la diligente figlia quattrenne, quando
parte in vacanza con mamma e papà, fa esperimenti di adolescenza.
Se la sera a
casa alle 22 è addormentata cotta, nel villaggio turistico la sera va a dormire
solo quando la discoteca notturna attacca con la musica house.
Se a casa
trascorre ore nella terra a piantare fiori con i nonni, sulla spiaggia il
granellino di sabbia nel reggiseno finto va subito rimosso sotto la doccia,
altrimenti sono lamenti schizzinosi a sirena.
Se a casa non disdegna il picnic
al parco, al mare le pare una caduta di stile mangiare un panino sotto
l’ombrellone e tamburella le orecchie di mamma per andare a mangiare al bar.
Insomma, nonostante le piccole insurrezioni dei bambini, se
la formula vacanza è giusta, la vacanza è un successo per tutti.
Il bilancio delle vacanze
Il bilancio delle vacanze
Un appartamento piccolo e sufficientemente accessoriato si
sistema facilmente e non ci obbliga agli orari dell'albergo.
Il tempo è nostro, scandito dal ritmo delle onde, dalle coccole e dalle chiacchierate buffe con i bambini.
Una spiaggia attrezzata, magari dotata di giochi per bimbi, può essere comodissima.
Scegliere una località vicina a bei posti da visitare, soddisfa la curiosità delle piccole pesti e i bisogni culturali di mamma e papà.
Il tempo è nostro, scandito dal ritmo delle onde, dalle coccole e dalle chiacchierate buffe con i bambini.
Una spiaggia attrezzata, magari dotata di giochi per bimbi, può essere comodissima.
Scegliere una località vicina a bei posti da visitare, soddisfa la curiosità delle piccole pesti e i bisogni culturali di mamma e papà.
In attesa di riesumare lo zaino da scout dalla soffitta, queste per ora sono le mie vacanze ideali.
Per la cronaca, il bilancio in breve della vacanza pugliese
dell’anno scorso: cinque libri finiti sotto l’ombrellone da me e dall'adorato marito,
passeggiate pittoresche e abbuffate di focaccia e panzerotti, una collezione di
“oohh!” allo zoo Safari con impronta di lingua di giraffa sul finestrino dell’auto.
Altre immagini della vacanza le trovate qui.
Altre immagini della vacanza le trovate qui.
Ed io mi sono persino abbronzata il viso e le gambe, ché
almeno quelli il figlio aderente non li copriva!
E voi, come “vi sacrificate” per le vacanze in famiglia?
Con questo post partecipo al brainstorming delle super Stormoms sul tema #diversamentevacanze ovvero #cacanze!Partecipate anche voi con i vostri racconti!
Ketty
4 commenti
Lascia un commentoSono passata a trovarti...Ma lo sai che abbiamo lo stesso nome???? ����
ReplyDa pochi mesi a tre anni compiuti ci siamo fatte le vacanze al mare.
ReplyAmo il mare ma adoro anche viaggiare. Quindi a 4 anni siamo salite prima a 2000 metri sulle dolomiti trentine e poi siamo volate a Londra.
A 5 anni l'ho portata a scoprire le isole e le bellezze del lago d'orta e maggiore e poi a scoprire la spettacolare Amsterdam.
Questo agosto sarà mare: isola d'Elba e devo ancora decidere la seconda meta.
La formula giusta? Assecondare i loro bisogni di svago, curiosità e gioco coniugandoli con le nostre passioni. Fattibilissimo!
Bellissimi viaggi, Anna! Ed affrontati con lo spirito giusto. :-)
ReplyBuona estate, poi ci racconterai dell'isola d'Elba con la famiglia.
Buona giornata.
Ketty
Quando mia figlia era piccola, fino ai 4/5 anni, le nostre vacanze sono state stanziali, nella casa al lago, passando tutta la giornata al lago ed in piscina, e con la vicinanza dei nonni babysitter, spesso la sera potevamo anche uscire con gli amici...vacanze perfette!
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