Valentina Edizioni pubblica una collana di nome “I
genietti”, storie di scienza e natura raccontate con linguaggio fresco,
fruibile, interessante e preciso.
Chi sono i personaggi di queste storie? Sono proprio i
protagonisti della scienza che prendono vita fra le pagine, facendosi conoscere
nei loro aspetti più curiosi.
Questa settimana mi sono decisamente appassionata a “Ciao, sono Zero”.
Questa settimana mi sono decisamente appassionata a “Ciao, sono Zero”.
Per me che ho una formazione prevalentemente umanistica, la
storia dello Zero è stata una grande scoperta, una di quelle che ti fanno
rimpiangere un po’ certe scelte: “Ma se l’avessi capito prima …”. Se avessi conosciuto prima il Sig. Zero, avrei sicuramente
avuto un approccio diverso alla matematica.
Sto esagerando? Vi assicuro di no.
In brevi capitoli corredati da immagini colorate e
divertenti, il libro illustra il significato e la funzione dello zero.
Ho scoperto che:
… è veramente un equivoco considerare lo zero un “niente”.
Ogni cosa ha un valore, cominciando proprio dallo Zero!
… oggi a noi sembra una cosa banalissima contare e invece fare i conti, finché non si è scoperto lo zero, è stata una grande impresa per
tutti i popoli dell’umanità. Basti vedere quanti segni sono stati creati dai
popoli per rappresentare i numeri, segni talvolta complicatissimi, non di certo
per tutti!
… l’introduzione dello Zero nella vita quotidiana è stata
una rivoluzione culturale al pari della rivoluzione copernicana. C’era chi si opponeva allo Zero, venivano indette persino gare di conto fra sostenitori e
detrattori (gli abachisti) dello zero e naturalmente … vinceva lo zero!
… che fra i sostenitori dello Zero c’erano due italiani, Leonardo Fibonacci e l’immenso Leonardo Da Vinci
… che l’economia, la tecnologia e persino l’arte (che
sarebbe la prospettiva senza il punto zero?), non sarebbero quelle che sono
senza lo Zero. Non avremmo i nostri smartphone e pc senza lo zero!
… che la storia dello Zero è una storia di curiosità,
coraggio e speranza per tutti coloro che “si sentono zero e invece hanno tanti
numeri dentro ed attorno a sé”.
… e tanto altro.
Il testo si conclude con una utilissima rassegna di tutti i
personaggi del libro in ordine di apparizione, proprio come un film, un piacevolissimo
film per bambini (dalle scuole primarie in su) e per adulti.
Insomma, un libro che mi ha entusiasmata e prenderà uno dei posti d'onore nello scaffale dei libri per i miei bambini.
Davvero complimenti al genio autore di questo libro della
collana “I genietti”.
È Luca Novelli, scrittore, disegnatore, naturalista, viaggiatore e autore televisivo. Non a caso i
suoi libri sono tradotti in 22 lingue.
E voi che rapporto avete con i numeri?
Ketty
1 commenti:
Lascia un commentoche libro interessante!
Dimitri è ancora piccolo ma me lo segno!