Dopo avervi raccontato qui “cos’è un libro” per me e i
miei bambini, nasce spontanea una seconda domanda: che cos'è (o come dovrebbe essere) per noi una libreria e,
nello specifico, una libreria per bambini?
La libreria per bambini, all'apparenza, è un comune negozio: vetrine attraenti, banco con la cassa e personale disponibile a servirti.
La libreria per bambini, in realtà, è un luogo magico!
L’incantesimo ti invade
non appena varchi la porta, facendoti dimenticare della dimensione terrestre
che hai lasciato fuori.
Arcobaleni di libri
colorati rivelano il nascondiglio di tesori: non di certo pentole di monete d’oro
ma sicuramente emozioni d’oro! Come non essere felici di sfogliarli tutti?
Le librerie per bambini, per noi mamme, sono quasi un consultorio: il libraio ha sempre un suggerimento pronto per ogni bisogno di conoscenza o di esperienza dei nostri bambini.
Le librerie per bambini sono intrattenimento come certe
giostre al luna park, somigliano soprattutto ai tunnel delle meraviglie. Quando
ci entri, è tutto un giro di stupore che vorresti ripetere senza fine. Io e i
miei bambini, se potessimo, ci trascorreremmo ore.
Con il loro arredamento a misura di bambino, colorato e dimensionato all'altezza anche dei più piccini, sono luoghi ospitali: i nostri
figli non devono sforzarsi di mettersi in punta di piedi o fare allungamenti
straordinari per raggiungere gli oggetti del desiderio e soprattutto possono toccare gli oggetti del desiderio senza essere rimproverati.
Le librerie per bambini sono una macchina del tempo: esiste un adulto che, entrando in libreria, non viene
pervaso da qualche ricordo d’infanzia o non vorrebbe tornare piccino?
Le librerie per bambini sono un luogo di socialità dove
si incontrano altri bambini e genitori con cui fare amicizia o semplicemente
scambiarsi battute sui libri prescelti.
Da qualche anno poi le librerie per bambini sono il teatro di nuove esperienze condivise: laboratori (creativi, scientifici, musicali, linguistici ecc.) incontri con gli autori, incontri di conoscenza del territorio.
Per esempio, la nostra libreria del cuore in città, “Il paese dei Baobab”, ha già avviato un
programma di attività interessantissime per bimbi, mamme in attesa, genitori (il programma è qui).
Sabato prossimo io e i miei bambini ci siamo già prenotati
per il divertente incontro “Oggi conosciamo i carabinieri”. Ci attendono
due marescialli che sazieranno la curiosità di piccoli e adulti e magari ci
mostreranno da vicino la loro auto con sirena.
Abbiamo conosciuto questa libreria con il passaparola ed ora
non la lasciamo più. Il valore aggiunto di questo posto incantevole è nelle
fondatrici, Virginia e Claudia, appassionate di bimbi, cultura e mamme come
noi.
Comprare un libro ha tutto un altro effetto quando la
libraia si rivolge direttamente alla tua bambina e le dice entusiasta: “Hai scelto bene, questo è uno dei miei libri
preferiti!”. Tornando a casa, mia figlia ha portato con doppia fierezza
il sacchetto col suo libro.
Il motto del Paese dei Baobab è: “Il sapere è un tronco di Baobab. Una sola persona non può abbracciarlo”.
E' un proverbio senegalese che esprime due concetti a me cari:
1. il sapere vero è quello condiviso da più persone;
2. il sapere non è qualcosa che si mostra ma qualcosa che si abbraccia.
1. il sapere vero è quello condiviso da più persone;
2. il sapere non è qualcosa che si mostra ma qualcosa che si abbraccia.
Che altro desiderare di più da una libreria per bambini?
E la vostra libreria preferita com’è fatta?
Ketty
Ketty