Noi #mammelettrici di solito proponiamo libri ai nostri
figli senza altro fine che quello di rasserenarli, rallegrarli, interessarli.
Volo via
Ci sono casi in cui, però, abbiamo anche un secondo fine nel proporre delle letture. I libri possono esercitare sui bambini una persuasione che con i nostri semplici discorsi non riusciamo a produrre. Un libro può convincere i nostri bambini ad andare a letto, a lavarsi i denti, a fare la pipì nel vasino.
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Volo via
Autrice: Cristina Petit
Edizioni: Valentina edizioni, un marchio di Franco Brioschi editore
Età di lettura: dai 3 anni
Ci sono casi in cui, però, abbiamo anche un secondo fine nel proporre delle letture. I libri possono esercitare sui bambini una persuasione che con i nostri semplici discorsi non riusciamo a produrre. Un libro può convincere i nostri bambini ad andare a letto, a lavarsi i denti, a fare la pipì nel vasino.
“Volo via” è un libro che, inizialmente, ho comprato per convincere
mia figlia a farsi tagliare i capelli. Siete tentate, a volte, di afferrare un paio di forbici per porre fine al
lamento della figlia durante la pettinatura di lunghe ciocche? Ma “Volo via”
non è solo un libro utile. E’ una storia con una bellezza che si svela lettura
dopo lettura.
È un libro tenero e bello da sfogliare stando abbracciati sul
divano con la propria bambina.
La storia
Carolina, una bimba di 4 anni, è orgogliosa dei
suoi capelli ed è convinta di avere bisogno di capelli lunghi per essere una
principessa. La sua mamma, che è sempre di fretta, tutte le volte
che l’accompagna in piscina, impiega però molto tempo ad asciugarglieli e, per
fare prima, accende il phon ad alta potenza.
La piccola teme che il soffio del
phon la faccia volare via ed un giorno questo accade. Carolina comincia a volare
fra le nuvole, di paese in paese. Durante questo viaggio, osserva molte mamme alle
prese con la sfida quotidiana del conciliare casa-lavoro-accudimento figli, finché
acquisisce una forte consapevolezza: la sua mamma, nonostante abbia una lista
infinita di adempimenti quotidiani, a dispetto della stanchezza, la sera ha sempre
voglia di leggerle un libro e di coccolarla.
E così a Carolina si apre il
cuore… che decisione prenderà, secondo voi, per aiutare la sua mamma e
ricambiare il suo amore?
In questa storia fantasiosa, narrata anche attraverso le
immagini buffe e divertenti di Carolina, ho trovato bellissimi spunti di
riflessione.
I bambini sanno essere empatici
I bambini fino ai 4 anni, per natura, sono molto concentrati
su se stessi e sui propri bisogni individuali ma, come la protagonista del
libro, sono anche in grado di comprendere i bisogni degli altri e compiere azioni
positive per collaborare, soprattutto con le persone che li amano.
Vale sempre la pena di dialogare con i bimbi e manifestare
anche le proprie emozioni ed i propri bisogni.
E’ una grande gioia quando mi rendo conto che mia figlia
asseconda le mie richieste non perché le prometto qualcosa in cambio né tantomeno
perché la minaccio ma semplicemente perché ha avuto la sensibilità di capire
che la mia richiesta è ragionevole e giusta e che anche la mamma ha i suoi
bisogni.
Il cambiamento di Carolina interviene dopo un viaggio che
in realtà è una carrellata delle situazioni in cui vengono a trovarsi tutte le
mamme del mondo: da mamma pinguina - che per andare a cercar cibo è costretta a
lasciare il suo piccolino a casa - alla mamma che nel supermercato è alle prese
con un carrello pieno ed un bimbo urlante.
Viaggiare, in questo caso, è
confrontarsi con altre realtà ed il confronto fa crescere e cambiare idea.
Il libro ha delle immagini affascinanti. Ci sono i volti buffi
dei bambini disegnati “a matita” , come li disegnerebbero i nostri figli , che
si stagliano ora su sfondi appena tratteggiati ed ora su sfondi pittoreschi
tratti da dipinti fiamminghi. Il risultato è gradevolissimo.
Che ne pensate?
Buona lettura!
Ketty
5 commenti
Lascia un commentoChe è geniale! Noi mamme abbiamo bisogno di tutti gli strumenti disponibili per trovare il giusto equilibrio nell gestione quotidiana di tutte le incombenze.. e hai ragione, i bimbi sanno essere empatici, l'importante è spiegare loro il perché delle nostre richieste.
Replya presto
Denise
Che bel libro!
ReplyCondivido il tuo pensiero e spesso accade anche a me di essere sorpresa dall'empatia che mostrano i miei bambini.
Baci
Mi sembra proprio un bel libro! Grazie del consiglio!
ReplyL'empatia nei bambini è qualcosa di meraviglioso e che ogni volta mi stupisce e lascia a bocca aperta.
ReplyMolto belli questi libri!
Davvero un bel libro. Particolare!
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