A volte vorrei  scrivere un cartello e appendermelo al collo, tipo collana con su scritto delle risposte alle domande che ti fa la gente.
Sì perché quando esci, vai in giro con tuo figlio le domande che ti fanno sono sempre le stesse. Non che non faccia piacere che ti chiedano notizie, facciano complimenti ecc ecc.. ma quando le domande presuppongono una risposta ovvia(per loro) allora mi infastidisco.

Allora oggi mi sfogo in stile decalogo e mi rivolgo proprio a quel tipo di persone:

1. Ognuno coi propri figli fa come gli pare (presupposto base di partenza, sempre...anche senza figli a dire il vero);
2. Allatto a richiesta che significa che quando lo vedo che si gira dentro il passeggino o nella fascia e inizia a dimenarsi mi fermo, mi siedo  e lo allatto ovunque;
3. No, non lo lascio piangere perché ha mangiato un'ora prima e quindi non può aver fame.  Se mi cerca e vuole attaccarsi ha bisogno di me. Se non è fame sarà bisogno di sicurezza, bisogno di sentirmi vicino;
4. Sì è stancante ma è anche la cosa più bella che c'è;
5. Ho il latte, si riproduce in base a quanto succhia il bambino;
6. Non so quanto latte prende a poppata perché non l'ho mai pesato prima e dopo. Cresce e quindi sta bene;
7. Nella fascia sta comodo, non è legato in modo da non respirare. Mi sente vicina e sta tranquillo;
8. Non gli do niente da mangiare oltre il mio latte e intendo andare avanti almeno altri due mesi, quando starà seduto da solo e il suo stomaco sarà sviluppato completamente;
9. Lo tengo anche in collo se non vuol più stare nel passeggino, non è furbo, è un neonato che come tutti i mammiferi cerca il contatto fisico;
10. Dorme nel side-bed accanto al mio letto o direttamente in mezzo a noi, pure il fratello maggiore viene. Noi siamo felici, e voi?