È tornato l'autunno e all'improvviso non sembra più tanto triste: le vacanze ormai sono un ricordo lontanissimo, abbiamo nuovamente ingranato la marcia tra impegni, famiglia e lavoro e ci piace pensare al tepore e alla dolcezza dei pomeriggi liberi in casa, tra nuove ricette e tazze di tè.
Ho riacceso il forno dopo praticamente 3 mesi e ho pensato che tutto sommato non mi dispiace.
Lo scorso weekend mentre stendevo la frolla e la passavo a mia figlia perché facesse le sue formine, ho avuto un flash: io da piccola adoravo trascorrere i pomeriggi in cucina con mia madre. Quando aveva tempo (anche lei lavorava sempre!) e accendeva il forno o si metteva a impastare per fare i dolci o le crêpes salate, per me era quasi una festa. Vedere e sentire la cucina in fermento, passarle la farina, rompere le uova e sciogliere il burro mi riempiva "di casa e amore".
Il bollitore del tè era sempre acceso e l'odore dell'infuso ancora oggi mi ricorda "la mamma". C'è stato un periodo in cui già dopo pranzo io e mia madre bevevamo il tè verde "per depurarci". Non avevamo in casa le mille varianti di tisane che esistono oggi, al massimo quella ai frutti di bosco che tra l'altro non amo particolarmente.
Mi sono quindi chiesta: chissà se bimbuzza in questi momenti casalinghi insieme a me è felice quanto lo ero io? Probabilmente si perché mi sta accanto, conosce già le ricette e vuole aiutarmi finché non mettiamo tutto in forno.
Nel frattempo è d'obbligo scegliere la tisana da assaporare e che ancora purtroppo bimbuzza non apprezza. Le piacciono però gli odori e la cassettina che contiene le mille bustine colorate. Per bimbuzza diventano piccoli essere animati dai dialoghi incredibili.
L'apoteosi della tisana si raggiunge ovviamente in compagnia e in particolare la sera dopo cena (mio marito non ne vuole nemmeno sentire parlare...lui la sera al massimo beve il limoncello!).
Ormai è abitudine, dopo una bella cena con gli amici, tirare fuori le tazze e scegliere la propria tisana.
La domanda è: come ti senti stasera? da mela e cannella o albicocca e rosa canina?
Ho scovato a Bologna un negozio biologico che mi ipnotizza tutte le mattine quando ci passo davanti, tanto che è diventato impossibile non scegliere la tisana "della settimana".
Sono partita con "Donne" pensando alle amiche e mamme con cui l'avrei presto condivisa: "Il benessere psicofisico di una donna le consente di entrare in contatto con il suo sé interiore. Donne unisce finocchio, camomilla, scorza d'arancia e dente di leone...Per momenti di vero piacere e tranquillità assoluta!".
Una mattina che mi sentivo particolarmente raffreddata e con il fastidio alla gola ho preso la tisana "Sollievo e vigore della gola": liquirizia, verbasco, limone e arancia per alleggerire i sensi e consentire di trovare il giusto ritmo respiratorio.
Una mattina non ho invece visto l'ora di arrivare in ufficio con le bustine di "Felicità": le ho divise tra le amiche/mamme/colleghe perché potessimo condividere l'odore e il sapore di una tisana che ha il potere di far ritrovare il contatto con la nostra anima.
Felicità (dice la confezione) risolleva lo spirito e ricorda la serenità che è il nucleo della nostra esistenza. Combinando basilico e luppolo con finocchio, cannella e fieno greco, questa tisana ha il gusto di una gioiosa giornata estiva (ahah), ricordandoci del sole che si cela dietro ogni nuvola.
DOVEVO PRENDERLA PER FORZA!!!!
A ogni mamma la sua tisana, questa è sicuramente la mia:)))
E se ci mettiamo in mezzo anche qualche biscotto fatto in casa...meglio ancora!
Voi avete già inaugurato la stagione delle tisane?
Vivy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Odore di biscotti quasi tutti i weekend (mia figlia adesso ha la fissa e li facciamo tutti i sabati per la scorta settimanale), ciambelle, zucchero a velo e teglie di pizza.
Ho riacceso il forno dopo praticamente 3 mesi e ho pensato che tutto sommato non mi dispiace.
Lo scorso weekend mentre stendevo la frolla e la passavo a mia figlia perché facesse le sue formine, ho avuto un flash: io da piccola adoravo trascorrere i pomeriggi in cucina con mia madre. Quando aveva tempo (anche lei lavorava sempre!) e accendeva il forno o si metteva a impastare per fare i dolci o le crêpes salate, per me era quasi una festa. Vedere e sentire la cucina in fermento, passarle la farina, rompere le uova e sciogliere il burro mi riempiva "di casa e amore".
Il bollitore del tè era sempre acceso e l'odore dell'infuso ancora oggi mi ricorda "la mamma". C'è stato un periodo in cui già dopo pranzo io e mia madre bevevamo il tè verde "per depurarci". Non avevamo in casa le mille varianti di tisane che esistono oggi, al massimo quella ai frutti di bosco che tra l'altro non amo particolarmente.
Mi sono quindi chiesta: chissà se bimbuzza in questi momenti casalinghi insieme a me è felice quanto lo ero io? Probabilmente si perché mi sta accanto, conosce già le ricette e vuole aiutarmi finché non mettiamo tutto in forno.
Nel frattempo è d'obbligo scegliere la tisana da assaporare e che ancora purtroppo bimbuzza non apprezza. Le piacciono però gli odori e la cassettina che contiene le mille bustine colorate. Per bimbuzza diventano piccoli essere animati dai dialoghi incredibili.
L'apoteosi della tisana si raggiunge ovviamente in compagnia e in particolare la sera dopo cena (mio marito non ne vuole nemmeno sentire parlare...lui la sera al massimo beve il limoncello!).
Ormai è abitudine, dopo una bella cena con gli amici, tirare fuori le tazze e scegliere la propria tisana.
La domanda è: come ti senti stasera? da mela e cannella o albicocca e rosa canina?
Ho scovato a Bologna un negozio biologico che mi ipnotizza tutte le mattine quando ci passo davanti, tanto che è diventato impossibile non scegliere la tisana "della settimana".
Sono partita con "Donne" pensando alle amiche e mamme con cui l'avrei presto condivisa: "Il benessere psicofisico di una donna le consente di entrare in contatto con il suo sé interiore. Donne unisce finocchio, camomilla, scorza d'arancia e dente di leone...Per momenti di vero piacere e tranquillità assoluta!".
Una mattina che mi sentivo particolarmente raffreddata e con il fastidio alla gola ho preso la tisana "Sollievo e vigore della gola": liquirizia, verbasco, limone e arancia per alleggerire i sensi e consentire di trovare il giusto ritmo respiratorio.
Una mattina non ho invece visto l'ora di arrivare in ufficio con le bustine di "Felicità": le ho divise tra le amiche/mamme/colleghe perché potessimo condividere l'odore e il sapore di una tisana che ha il potere di far ritrovare il contatto con la nostra anima.
Felicità (dice la confezione) risolleva lo spirito e ricorda la serenità che è il nucleo della nostra esistenza. Combinando basilico e luppolo con finocchio, cannella e fieno greco, questa tisana ha il gusto di una gioiosa giornata estiva (ahah), ricordandoci del sole che si cela dietro ogni nuvola.
DOVEVO PRENDERLA PER FORZA!!!!
A ogni mamma la sua tisana, questa è sicuramente la mia:)))
E se ci mettiamo in mezzo anche qualche biscotto fatto in casa...meglio ancora!
Voi avete già inaugurato la stagione delle tisane?
Vivy
2 commenti
Lascia un commentoIo non la interrompo mai... la mattina bevo il tè anche in estate e poi con il fresco riprendo a berne anche di pomeriggio. Anche per me è un momento di relax, che forse vorrei condividere più spesso con qualche amica.
ReplyIncredibile quante tisane ci siano, che profumi e che sapori!
Un abbraccio
Hai ragione: tra l'altro d'estate si possono bere delle buonissime tisane fredde!
ReplyLa tisana mela e cannella sa di natale e divano, possibilmente con camino acceso (che non ho ahaha).
baci
Vy