Ormai da qualche settimana quando si avvicina l'ora di andare a dormire, Mister G passa con nonchalance davanti alla porta della sua camera ed entra in camera nostra.
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Ovviamente ha in mano il suo pigiama e il suo peluche della nanna..insomma è pronto per dormire con noi. Nè io nè il marito gli abbiamo chiesto spiegazioni, cerchiamo di accontentarlo in questo suo periodo di bisogno di contatto fisico..ovviamente delle riflessioni le abbiamo fatte fra di noi.
Io non sono preoccupata, per niente..i periodi di crescita non sono lineari; se fin'ora era normale andare in camera sua, ora è normale stare con noi, sentirsi coccolato e abbracciarci mentre leggiamo il libro della sera. In più si avvicina anche per lui un grosso cambiamento: l'arrivo di un fratellino.
Anche questo non mi preoccupa più di tanto..gli equilibri cambiano ma poi si riassestano..comunque lui sentirà che il momento "fratellino" è sempre più vicino e per viverlo vorrà sentire più vicini anche noi. Lo vedo contento, rassicurato e sento che i suoi bisogni sono ben corrisposti da noi..che gli andiamo incontro.
"Mamma, abbracciamoci forte", mi dice dopo aver letto una storia e dal centro del letto allunga entrambe le braccia per riuscire a prenderci tutti e due. Si addormenta velocemente, la notte si alza e va da solo in bagno, non vuole essere accompagnato..nonostante questo "passo indietro"lo vedo cresciuto, autonomo e responsabile.
Il Marito ha più dubbi di me, a dire il vero, ascolta i discorsi delle persone e dice che di solito a tre anni e mezzo hanno imparato tutti a dormire nella propria camera. Io non credo ci sia un'età in cui si comincia a fare queste cose..c'è chi lo fa prima, chi dopo, chi dorme da solo e poi cambia idea..insomma le scelte sono diverse e variegate. Credo che il punto fondamentale sia rassicurare i bambini, far sentire loro il nostro sostegno quando lo richiedono e non impuntarsi su regole e abitudini.
In fondo, avere i piedi puntati nella schiena non è poi così "doloroso" se poi ti giri e hai quel visino sorridente e angelico che dorme beato.
Voi che ne pensate?
Francy
4 commenti
Lascia un commentoSono d'accordo con te Francy! Ogni bambino ha il suo modo di crescere, con i tempi che desidera e impuntarsi non giova certo a nessuno.
ReplyIl mio bimbo ha dormito nel suo lettino fino ad un anno e mezzo circa, poi il lettino si è affiancato al lettone causa influenze/bronchiti/virus vari e il passaggio successivo è stato saltare dentro nel lettone. Ora che ha 3 anni e mezzo abbiamo arredato insieme la cameretta e tento di farlo dormire nel suo nuovo lettino ma, nel cuore della notte, si sveglia, piange e vuole venire in camera... quindi? Per ora facciamo un po' e un po'... chissà che, a piccoli passi, acquisisca una sua routine e sicurezza, come ha già dimostrato in molti altri casi. Un abbraccio Eli
Sarà sicuramente così..la penso proprio come te.Grazie per essere passata.
ReplyUn abbraccio
Francy
I miei bimbi hanno sempre dormito nel letto nella loro camera ma tolte le sbarre hanno cominciato a venire nel lettone. Il maschio quando ha lasciato il ciuccio ha voluto me per addormentarsi... e comunque dorme addosso a me per non perdermi... mi dico crescerà... cresceranno... e con la seconda maternità ho deciso di essere meno rigida.
ReplySe hanno bisogno di rassicurazioni un motivo ci sarà.
Un abbraccio
Sai, il mio bambino grande, a tre anni, è diventato fratello maggiore e da allora ha bisogno di coccole per addormentarsi. Ora che ha 5 anni spesso chiede di addormentarsi nel lettone con me ed il piccolo.
ReplyPoi trasferiamo i bimbi nei loro lettini. Sono sereni e si addormentano felici.
In fondo ci va bene così. Tanto non arriveranno ai 18 anni nel lettone. Cresceranno ed avrò nostalgia di loro!