Sabato 9 maggio, ore 17,30. Sto tornando a casa dopo aver
partecipato al social family day del Mammacheblog.
Ho poco più di due
ore e mezza di treno fino a destinazione. Penserete che è un sacco di tempo per
scrivere un post di resoconto ma bisogna considerare che sto viaggiando in
compagnia della mia adorata amica Vivy.
Questo significa che faremo un respiro ogni
500 parole (chiamasi apnea da flusso di chiacchiere fra donne).
Il tempo per scrivere si riduce, dunque, ai venti minuti in cui lei è al telefono
col marito.
Ok, ho deciso, butto giù i miei pensieri così, un po’
disordinatamente:
- L’incontro off line con le amiche blogger ha sempre il suo fascino di scoperta. I primi dieci minuti sono tutti un’esclamazione di stupore. Anziché dire “Cheese” diciamo tutte “Ohhhh!”:"Ooohhhh, ma sei tu la mamma del blog…Ooohh, ma dalle foto sembravi più vecchia (Grazie, eh!)… Ooohh, come sei dimagrita dopo la gravidanza…Ooohh, ti leggo sempre…" . E poi ridere e ridere, durante il pranzo, raccontandosi particolari che sui nostri blog non racconteremmo mai.
- Interessante lo studio sulle mamme e il web. Ho acquisito una consapevolezza definitiva: noi mamme mamme-blogger siamo il fenomeno di massa del web italiano del 21° secolo.
Il web, per le mamme, è lo strumento principale per organizzare la loro vita.
D’altra parte la rete organizzata dalle mamme è linfa vitale del web.
In 5 parole: mamme e rete, partnership vincente.
- La Pina mi fa morire dal ridere per le sue battute sferzanti ed oggi mi ha commossa da morire per il suo impegno sociale. Diamo tutte un contributo! Il progetto è Baci da Sarajevo.
- Che bello avere fra noi dei papà blogger! Hanno dei punti di vista stimolanti che ci ridimensionano un po’ quando ci prendiamo troppo sul serio. Simpatia dirompente per “The queen father” il quale, per l’appunto, fra le altre cose, osserva che “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”.
- La location, in pieno centro, quest’anno è stata comodissima da raggiungere ma mi è piaciuta meno di quella dell’anno scorso. Era un po’ fredda, troppo formale. Nota di merito per il buffet squisito e ricco, gratuitamente offerto. Lo staff del #mammacheblog, come sempre, si è distinto per gentilezza e disponibilità. Senza dimenticare che anche quest'anno torniamo con un bel bottino di prodotti da provare offerti dagli sponsor.
- Che figata il maxischermo sul quale erano visibili, in tempo reale, i tweet delle partecipanti con l’#mammacheblog e l’#fattoremamma. Consiglio di rileggerli tutti per fissare nella memoria i moltissimi spunti di riflessione della giornata.
Ecco la nostra Storify
>>> #Mammacheblog 2015" on Storify
6 commenti
Lascia un commentoCiao Carissime! vi siete divertite ehhh? speriamo l'anno prossimo possa partecipare anch'io! Vi abbraccio Enrica!
ReplySi! Dobbiamo assolutamente conoscerci di persona! Un bacione.
ReplyKe
io quest'anno ho fatto solo "toccata e fuga" e di questo sono dispiaciutissima! Avrei voluto tanto conoscervi
ReplyChe Belle esperienze! Merita fare una fuga se poi si torna cariche e piene di entusiasmo e nuovi stimoli!
ReplyUn abbraccio
siete carinissime!! E' stato un piacere chiacchierare con voi a pranzo ^_^
Replyè stato bellissimo conoscervi, siete così come pensavo :)
Replyvi seguirò ancora con più entusiasmo
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