Da settembre è iniziato il primo anno di scuola infanzia per mio figlio e dopo le emozioni iniziali e gli alti e bassi dei periodi successivi ho iniziato ad addentrarmi nel mondo scolastico da genitore.
Non sono rappresentante di classe ma partecipo volentieri a tutte le attività proposte. Nella scuola che frequenta Mister G c'è una bella organizzazione per quanto riguarda le attività ideate per la raccolta fondi.
Chi frequenta una scuola statale sa che i conti delle casse scolastiche sono quasi sempre in rosso e quindi..bisogna tirarsi su le maniche e lavorare per "rimpinzarle".
Devo dire che mi sono affacciata in un mondo nuovo che da subito mi è piaciuto: ambiente tranquillo, genitori giovani e pieni di idee..un modo simpatico di conoscere persone nuove che hanno a che fare con la vita di tuo figlio. Spesso non ci si conosce per nome ma siamo "la mamma di...""finalmente ti conosco, mio figlio parla del tuo..a quanto pare c'è feeling".
Così si comincia a chiacchierare e il quadro della vita di mio figlio fuori casa si colora di altre sfaccettature che raccontano le vicende da un altro punto di vista. Che bello!!
In questo clima si è parlato dei mercatini di Natale che tutta la scuola organizza per quattro domeniche fra novembre e dicembre. Solitamente oltre a oggetti costruiti dai bambini a scuola o da qualche mamma volenterosa, veniva venduto l'olio (la scuola è circondata da uno stupendo parco con tantissimi ulivi), le olive venivano raccolte un sabato con i genitori e i bambini e poi prodotto l'olio. Quest'anno il tempo atmosferico non è stato dalla nostra e di olive buone da frangere non ce n'erano..cosa vendere allora?? La scuola ha bisogno di fondi!!e allora si fanno riunioni e ogni genitore tira fuori idee: miele, marmellate, decorazioni fatte a mano per l'albero o per la casa..insomma qualcosa verrà fuori.
L'organizzazione passa poi alla selezione dei turni da svolgere nelle domeniche di mercatini..ognuno a seconda delle sue possibilità. Il mio primo turno era domenica scorsa e devo dire che mi è piaciuto davvero tanto..quattro mamme, quattro persone diverse unite dalla stessa volontà di aiutare la scuola. Il banco è davvero stato allestito nel miglior modo possibile, pieno di colori e allegria.
Alla fine del pomeriggio, contando la cassa siamo state felici di constatare che era stata davvero una giornata produttiva. Abbiamo collaborato, chiacchierato e aiutato la scuola.
Sono davvero felice di poter vivere questa esperienza perchè a scuola ci vanno i figli, è vero ma la scuola è fatta di persone, di genitori, di voglia di collaborare e aiutarsi per far vivere i nostri bambini in un clima sereno e dar loro il buon esempio. W i mercatini di Natale, w la collaborazione fra i genitori. Aspetto con trepidazione il mio prossimo turno al mercatino!a E voi? Organizzate qualcosa per aiutare i fondi scolastici?
Francy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Non sono rappresentante di classe ma partecipo volentieri a tutte le attività proposte. Nella scuola che frequenta Mister G c'è una bella organizzazione per quanto riguarda le attività ideate per la raccolta fondi.
Chi frequenta una scuola statale sa che i conti delle casse scolastiche sono quasi sempre in rosso e quindi..bisogna tirarsi su le maniche e lavorare per "rimpinzarle".
Devo dire che mi sono affacciata in un mondo nuovo che da subito mi è piaciuto: ambiente tranquillo, genitori giovani e pieni di idee..un modo simpatico di conoscere persone nuove che hanno a che fare con la vita di tuo figlio. Spesso non ci si conosce per nome ma siamo "la mamma di...""finalmente ti conosco, mio figlio parla del tuo..a quanto pare c'è feeling".
Così si comincia a chiacchierare e il quadro della vita di mio figlio fuori casa si colora di altre sfaccettature che raccontano le vicende da un altro punto di vista. Che bello!!
In questo clima si è parlato dei mercatini di Natale che tutta la scuola organizza per quattro domeniche fra novembre e dicembre. Solitamente oltre a oggetti costruiti dai bambini a scuola o da qualche mamma volenterosa, veniva venduto l'olio (la scuola è circondata da uno stupendo parco con tantissimi ulivi), le olive venivano raccolte un sabato con i genitori e i bambini e poi prodotto l'olio. Quest'anno il tempo atmosferico non è stato dalla nostra e di olive buone da frangere non ce n'erano..cosa vendere allora?? La scuola ha bisogno di fondi!!e allora si fanno riunioni e ogni genitore tira fuori idee: miele, marmellate, decorazioni fatte a mano per l'albero o per la casa..insomma qualcosa verrà fuori.
L'organizzazione passa poi alla selezione dei turni da svolgere nelle domeniche di mercatini..ognuno a seconda delle sue possibilità. Il mio primo turno era domenica scorsa e devo dire che mi è piaciuto davvero tanto..quattro mamme, quattro persone diverse unite dalla stessa volontà di aiutare la scuola. Il banco è davvero stato allestito nel miglior modo possibile, pieno di colori e allegria.
Alla fine del pomeriggio, contando la cassa siamo state felici di constatare che era stata davvero una giornata produttiva. Abbiamo collaborato, chiacchierato e aiutato la scuola.
Sono davvero felice di poter vivere questa esperienza perchè a scuola ci vanno i figli, è vero ma la scuola è fatta di persone, di genitori, di voglia di collaborare e aiutarsi per far vivere i nostri bambini in un clima sereno e dar loro il buon esempio. W i mercatini di Natale, w la collaborazione fra i genitori. Aspetto con trepidazione il mio prossimo turno al mercatino!a E voi? Organizzate qualcosa per aiutare i fondi scolastici?
Francy
2 commenti
Lascia un commentoBene, datemi qualche idea....
ReplySono d'accordo: w i mercatini, w la collaborazione e w i momenti d'incontro tra persone che hanno in comune più di quanto credano.
Anch'io nella stessa barca, amiche: pesca, mercatino e progetto Abbatti la Fame con il quale, indipendentemente dallo sforzo dei due progetti precedenti, ogni scolaro porta almeno un cibo per una raccolta della parrocchia e riceve in cambio una gomma da cancellare che, simbolicamente, dovrebbe cancellare la fame.
E' un impegno, ma ha anche tanti risvolti positivi e belli.
Ciao e buon lavoro
Tiziana
Che bella iniziativa!è vero,è un impegno..ma come è bello rendersi utili
ReplyFrancy