Vacanze finite...si torna al lavoro e alla routine di tutti i giorni. Vivo sentimenti contrastanti...Se da un lato soffro un po' di malinconia per la fine della pacchia estiva, dall'altro sono molto eccitata.
Settembre 2014 per noi sarà un settembre di nuove avventure, anche Mister G inizierà il percorso nella scuola dell'infanzia.
Vivrà il primo vero distacco dalla famiglia in un ambiente protetto e con impronta scolastica. Non ha frequentato il nido perché ha usufruito del grande apporto dei nonni (ben 3..e a volte anche la bisnonna ha accompagnato la sua crescita), e comunque l'entrata alla scuola dell'infanzia è un impatto e un cambiamento grande anche per chi il nido lo ha frequentato: ambiente nuovo, amici nuovi e non, nuove insegnanti e soprattutto nuovi ritmi di lavoro.
Sono preoccupata? No! Forse perché lavoro all'asilo nido, forse perché sono (per carattere) un'ottimista per le novità..o forse perché l'importanza di questo traguardo mi fa dimenticare tutto il resto..non so, sta di fatto che non mi sono preoccupata di preparare il famoso "corredo" che tutte si accingono a comprare prima dell'inizio della scuola. Fra qualche giorno faremo una riunione con le insegnanti..comprerò tutto in quel momento (sempre che qualcosa si debba comprare..), adesso penso a lui, a noi, a come prepararlo e prepararci a questo grande cambiamento.
Come per ogni novità ci siamo aiutati leggendo qualche librino..uno in particolare è stato (e sarà) d'aiuto visto che lo leggiamo praticamente ogni sera prima di andare a dormire.
Primo giorno di asilo
di Elly van der Linden e Suzanne Diederen
Clavis Prima Infanzia
Molto breve, con immagini chiarissime e descrizioni calzanti approfondisce con rispetto il tema della multiculturalità della classe, parlando di bambini di nazionalità diverse che condividono questo importante "passo" verso l'autonomia e la crescita. Veramente interessante e d'aiuto.
Mister G usufruirà del trasporto scolastico per andare e tornare dalla scuola, è stata una scelta che io e Il Marito abbiamo fatto con grande felicità, visto che anche noi da piccoli ne abbiamo usufruito.
Ricordo ancora benissimo il colore rosso dei sedili e l'odore dei bambini che con me condividevano quel tragitto: come mi sentivo grande..quanto mi piaceva la signora con gli occhiali che mi aiutava a salire e a scendere, e l'autista coi baffi che sapeva tutti i nostri nomi. L'idea che anche mio figlio possa vivere questa esperienza mi riempie il cuore di gioia anche perché è un nuovo passo per l'autonomia e poi perché rende l'allontanamento da casa "meno traumatico": anche Mister G uscirà per andare a "lavorare" proprio come me e il suo babbo.
E' felice di andare all'asilo dei grandi, come lo chiama lui...so che all'inizio si dovrà abituare ai nuovi ritmi, alle facce nuove, a tutto..ma so che presto troverà un suo equilibrio e trascorreremo un anno pieno di emozioni.
Io lo guardo mentre controlla lo zainetto che gli hanno regalato per il compleanno appena trascorso e se lo mette sulle spalle, sto in silenzio e non lo disturbo...è il suo grande momento.
Il mio cuore di mamma un po' si commuove perché mi sembra già un piccolo ometto che per certe cose se la può cavare da sé...dovrei essere
(e lo sono) contenta ma non vi nego che mi sembra passato pochissimo tempo da quando lo tenevo fra le braccia aspettando che digerisse dopo la poppata. Lo so, sono scontata ma come si dice "al cuor non si comanda".
Non mi resta cha augurare a mio figlio e a tutti i bambini che intraprendono una nuova avventura grande come questa, un grosso in bocca al lupo; a tutte le mamme che come me si trovano a vivere di riflesso la crescita dei loro figli auguro di commuoversi spesso, di pensare che la crescita dei figli è uno stimolo per vivere appieno, insieme, la felicità.
Francy
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Settembre 2014 per noi sarà un settembre di nuove avventure, anche Mister G inizierà il percorso nella scuola dell'infanzia.
Vivrà il primo vero distacco dalla famiglia in un ambiente protetto e con impronta scolastica. Non ha frequentato il nido perché ha usufruito del grande apporto dei nonni (ben 3..e a volte anche la bisnonna ha accompagnato la sua crescita), e comunque l'entrata alla scuola dell'infanzia è un impatto e un cambiamento grande anche per chi il nido lo ha frequentato: ambiente nuovo, amici nuovi e non, nuove insegnanti e soprattutto nuovi ritmi di lavoro.
Sono preoccupata? No! Forse perché lavoro all'asilo nido, forse perché sono (per carattere) un'ottimista per le novità..o forse perché l'importanza di questo traguardo mi fa dimenticare tutto il resto..non so, sta di fatto che non mi sono preoccupata di preparare il famoso "corredo" che tutte si accingono a comprare prima dell'inizio della scuola. Fra qualche giorno faremo una riunione con le insegnanti..comprerò tutto in quel momento (sempre che qualcosa si debba comprare..), adesso penso a lui, a noi, a come prepararlo e prepararci a questo grande cambiamento.
Come per ogni novità ci siamo aiutati leggendo qualche librino..uno in particolare è stato (e sarà) d'aiuto visto che lo leggiamo praticamente ogni sera prima di andare a dormire.
Primo giorno di asilo
di Elly van der Linden e Suzanne Diederen
Clavis Prima Infanzia
Molto breve, con immagini chiarissime e descrizioni calzanti approfondisce con rispetto il tema della multiculturalità della classe, parlando di bambini di nazionalità diverse che condividono questo importante "passo" verso l'autonomia e la crescita. Veramente interessante e d'aiuto.
Mister G usufruirà del trasporto scolastico per andare e tornare dalla scuola, è stata una scelta che io e Il Marito abbiamo fatto con grande felicità, visto che anche noi da piccoli ne abbiamo usufruito.
Ricordo ancora benissimo il colore rosso dei sedili e l'odore dei bambini che con me condividevano quel tragitto: come mi sentivo grande..quanto mi piaceva la signora con gli occhiali che mi aiutava a salire e a scendere, e l'autista coi baffi che sapeva tutti i nostri nomi. L'idea che anche mio figlio possa vivere questa esperienza mi riempie il cuore di gioia anche perché è un nuovo passo per l'autonomia e poi perché rende l'allontanamento da casa "meno traumatico": anche Mister G uscirà per andare a "lavorare" proprio come me e il suo babbo.
E' felice di andare all'asilo dei grandi, come lo chiama lui...so che all'inizio si dovrà abituare ai nuovi ritmi, alle facce nuove, a tutto..ma so che presto troverà un suo equilibrio e trascorreremo un anno pieno di emozioni.
Io lo guardo mentre controlla lo zainetto che gli hanno regalato per il compleanno appena trascorso e se lo mette sulle spalle, sto in silenzio e non lo disturbo...è il suo grande momento.
Il mio cuore di mamma un po' si commuove perché mi sembra già un piccolo ometto che per certe cose se la può cavare da sé...dovrei essere
(e lo sono) contenta ma non vi nego che mi sembra passato pochissimo tempo da quando lo tenevo fra le braccia aspettando che digerisse dopo la poppata. Lo so, sono scontata ma come si dice "al cuor non si comanda".
Non mi resta cha augurare a mio figlio e a tutti i bambini che intraprendono una nuova avventura grande come questa, un grosso in bocca al lupo; a tutte le mamme che come me si trovano a vivere di riflesso la crescita dei loro figli auguro di commuoversi spesso, di pensare che la crescita dei figli è uno stimolo per vivere appieno, insieme, la felicità.
Francy
3 commenti
Lascia un commentoChe emozione, per bimbo e genitori! E che bello andare all'asilo in scuolabus.
ReplyOggi ho accompagnato il mio cucciolo al primo giorno d'asilo dopo l'estate e, non lo avrei immaginato, ho sentito una strana sensazione, sembrava l'eco dell'emozione e del batticuore che ho provato ogni primo giorno di scuola.
Che bello!!mi sono emozionata leggendo il tuo commento..allora,buon anno scolastico e in bocca al lupo.
ReplyFrancy
Tappa importantissima, che emozione!
ReplyQuesto è stato il nostro, l'anno scorso :-)
http://mammaalcubo.altervista.org/inserimento-allasilo/