Le pazze giornate della mamma di Elise Raucy e Estelle Meens, Aliberti kids
Inutile dire che il titolo di questo libro mi ha colpito tantissimo...forse perché ero con Mister G in biblioteca in uno dei momenti solo per noi che mi ritaglio durante la settimana, forse perché avevo affrontato l'argomento delle mie giornate frenetiche con un'amica appena dieci minuti prima di adocchiare questo libro fra gli scaffali..o forse perché l'aggettivo "pazza" accompagna spesso la mia giornata.
Ecco, il libro attraverso immagini dai toni pastello ma ben dosati illustra molto bene come la mamma faccia tutte queste cose sotto lo sguardo attento dei bambini. Da sottolineare l'espressività dei volti, molto comunicativa. Il testo è breve, quasi didascalico su ogni pagina ma mi ci sono rivista in pieno.
"Certo che il tempo passa",vien da pensare sfogliando le pagine anche se corriamo e ci affanniamo, lui va avanti inesorabile e puntuale. Così a metà circa della lettura la mamma guarda i suoi bambini esclamando:
"Ehi, ma come sei diventato alto..eri così piccolo,mi sembrava ieri." E' questa la frase che fa rallentare il racconto da lì in poi non ci sono più brevi didascalie e immagini frenetiche ma c'è una mamma che RALLENTA E SI CALMA.
In quel momento decide di fare una torta coi suoi bambini, farsi le coccole nel lettone, ridere con loro e sdraiarsi su un prato a guardare la forma delle nuvole..ecco che il tempo sembra scorrere più lentamente e tutto ha un altro sapore. In realtà il tempo scorre sempre uguale, è la mamma che non vive più "pazze giornate" ma trova il modo di viverle con serenità insieme ai suoi figli.
Ho trovato questo libro molto interessante e veritiero, giustamente improntato dal punto di vista dei bambini ma che, come sempre, ha tanto da insegnare a noi adulti.
Bella lettura, carica di significato...ve lo consiglio.
Francy
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Inutile dire che il titolo di questo libro mi ha colpito tantissimo...forse perché ero con Mister G in biblioteca in uno dei momenti solo per noi che mi ritaglio durante la settimana, forse perché avevo affrontato l'argomento delle mie giornate frenetiche con un'amica appena dieci minuti prima di adocchiare questo libro fra gli scaffali..o forse perché l'aggettivo "pazza" accompagna spesso la mia giornata.
Sì perché anche io come la mamma protagonista del libro corro dalla mattina appena alzata, accompagno il bambino, corro al lavoro (che non è mai lo stesso..visto la mia vita da supplente..), poi torno e via si riparte con la cena, la doccia, la lavatrice ecc ecc...inutile stare a spiegarvi come trascorre una giornata una mamma, lo sapete benissimo.
Ecco, il libro attraverso immagini dai toni pastello ma ben dosati illustra molto bene come la mamma faccia tutte queste cose sotto lo sguardo attento dei bambini. Da sottolineare l'espressività dei volti, molto comunicativa. Il testo è breve, quasi didascalico su ogni pagina ma mi ci sono rivista in pieno.
"Certo che il tempo passa",vien da pensare sfogliando le pagine anche se corriamo e ci affanniamo, lui va avanti inesorabile e puntuale. Così a metà circa della lettura la mamma guarda i suoi bambini esclamando:
"Ehi, ma come sei diventato alto..eri così piccolo,mi sembrava ieri." E' questa la frase che fa rallentare il racconto da lì in poi non ci sono più brevi didascalie e immagini frenetiche ma c'è una mamma che RALLENTA E SI CALMA.
In quel momento decide di fare una torta coi suoi bambini, farsi le coccole nel lettone, ridere con loro e sdraiarsi su un prato a guardare la forma delle nuvole..ecco che il tempo sembra scorrere più lentamente e tutto ha un altro sapore. In realtà il tempo scorre sempre uguale, è la mamma che non vive più "pazze giornate" ma trova il modo di viverle con serenità insieme ai suoi figli.
Ho trovato questo libro molto interessante e veritiero, giustamente improntato dal punto di vista dei bambini ma che, come sempre, ha tanto da insegnare a noi adulti.
Bella lettura, carica di significato...ve lo consiglio.
Francy
4 commenti
Lascia un commentoOttimo consiglio con una morale importante dietro. Lo cercherò! Grazie. !
ReplyCapita anche a me di vivere a ritmi frenetici e non concedermi il tempo di passare dei momenti pieni e tranquilli con i miei bimbi...ma quando rallento e lo faccio (una torta, due tiri a pallone, un po' di coccole) tutto sembra acquistare una dimensione più umana e più bella!
ReplyForse un po' tutte noi siamo come la mamma del libro...
Ma che bello, grazie!
ReplyProprio bello! Dovremmo ricordarcene sempre!
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