Intro
Tutte le mamme conoscono la ricetta della “torta dei sette vasetti” ma non tutte sanno quali sono le origini favolose di questo dolce buonissimo. Questo post per mamme e bimbi, svelerà qualche segreto.
La storia della torta dei sette nanetti
Ogni giorno, mentre in casa regna il silenzio della pennichella pomeridiana, la cucina di mamma Ketty diventa teatro di storie golose.
Oggi, soltanto la bilancia è un po' imbronciata, ha capito che mamma Ketty e i suoi bambini non avranno bisogno di lei.
Come mai? Ecco perché:oggi alla merenda partecipano anche i sette nanetti!
Quando ci sono i nanetti non occorre pesare gli ingredienti, pensano a tutto loro, cantando quella solita canzone.
Quando ci sono i nanetti non occorre pesare gli ingredienti, pensano a tutto loro, cantando quella solita canzone.
Nanetti:"Andiam andiam, andiamo ad impastar, la la la la".
Ma attenzione, mamma Ketty e Miss Energy, la sua bimba di tre anni, si sono svegliate dal pisolino e corrono in cucina a preparare la merenda.
I nanetti vanno incontro a entrambe esclamando: “Aiuto aiuto! Ci date una mano?”
Mamma Ketty e Miss Energy: “Ciao nanetti, come mai siete così allarmati?"
Nanetti: "Biancaneve si è addormentata profondamente e stavolta neppure il bacio del Principe azzurro riesce a svegliarla. Dorme da ore ma adesso deve destarsi perché i suoi sudditi l'aspettano per la festa d'estate al parco.
Prima che il sole tramonti bisogna essere lì, altrimenti col buio arriveranno i folletti dispettosi, quelli che nascondono le giostrine e congelano le torte dei bimbi."
Qualche volta è capitato anche a Miss Energy di voler indugiare a letto. E sapete cosa l'ha spinta a salutare il suo cuscino? Il profumo di una torta appena sfornata.
"Su, nanetti, - suggerisce miss Energy- prepariamo una torta-sveglia per Biancaneve!"
Tutti si mettono al lavoro.
Miss Energy prende gli ingredienti e i nanetti portano le dosi: tre nanetti la farina, un nanetto lo yogurt, 1 nanetto e mezzo lo zucchero, un nanetto l'olio di semi.
"Uffa, voglio giocare anch'io!" brontola la bilancia.
E allora mamma Ketty ha un'idea che serve a non scontentare la bilancia: "Ok, tu peserai le gocce di cioccolata fondente, 80 grammi sono sufficienti”.
E allora mamma Ketty ha un'idea che serve a non scontentare la bilancia: "Ok, tu peserai le gocce di cioccolata fondente, 80 grammi sono sufficienti”.
Ora che tutti hanno dato il loro contributo, è tempo di mescolare.
Una ventina di piroette del frullatore e l'impasto è pronto.
Al frullatore gira un po' la testa ma è soddisfatto del suo lavoro.
Il forno nel frattempo si è così emozionato (non vede l'ora di conoscere Biancaneve) che è diventato rosso e caldo.
La mamma inforna e dice: "Ora nanetti e bambina mia è il momento di aspettare senza importunare il forno. I buoni risultati derivano anche dalla pazienza dell’attesa.”.
I nanetti e la piccola aspettano fiduciosi, curiosando ogni tanto all’oblò del forno per verificare che la torta stia crescendo.
Dopo circa 40 minuti la casa è inondata dal profumo di torta e nell’aria aleggia una scia calorosa che piano piano, come un lungo serpente, esce dalla finestra e si insinua nella casetta di Biancaneve sita in giardino.
I nanetti e la bimba si affacciano alla finestra e quando notano che la scia di profumo ha raggiunto la porta della casa di Biancaneve, pieni di entusiasmo chiamano in coro: “Biancaneve! Biancaneve! C’è una torta, svegliati, fa presto, altrimenti non te ne resta neanche una fetta!”
Biancaneve non se lo fa ripetere due volte, si precipita in casa di mamma Ketty e trova ad attenderla un’allegra comitiva in cerchio intorno ad una torta ricoperta di zucchero a velo, bianca come la neve, proprio una torta dedicata a lei!
Tutto è andato per il meglio. Biancaneve si è svegliata, la torta è lievitata bene e sembra molto gustosa e in cucina non c’è neanche tanto disordine, nonostante tutto il lavoro svolto.
E’ il momento della foto. Biancaneve e i suoi amici, prima di affondare la bocca nel dolce e andare alla festa al parco, guardano verso l’obiettivo della macchina fotografica di mamma Ketty.
Click!
Ciao ciao, alla prossima favola-ricetta!
Ciao ciao, alla prossima favola-ricetta!
Nota della redattrice
Mi diverto molto a cucinare con la mia bambina. In questo caso il divertimento è stato triplo perché oltre che cucinare insieme, abbiamo creato i nanetti e inventato questa storia che è diventata anche una #letturadellabuonanotte.
I retroscena di questa storia (come realizzare i nanetti e la ricetta precisa della torta) in un prossimo post.
I retroscena di questa storia (come realizzare i nanetti e la ricetta precisa della torta) in un prossimo post.
Ketty
12 commenti
Lascia un commentoche idea carina!!!! e chissà che buona
Replyxoxo
cristina
http://sofiscloset.blogspot.it
Che bellissima idea! Il post in realtà sembra una favoletta... davvero divertente! Complimenti!!!
Reply:-* GiÖ
Ma siete state bravissime!
ReplyVeramente una idea super quella di creare storia, personaggi e lavorare assieme!
Bellissimo il post.
Aspettiamo il seguito!
Un abbraccio Maria
Che bella questa ricetta-favola. Arrivo dal linky party di Alex.
ReplyBuona serata.
Stefy
wow sei super ispirata tu! Vieni a trovarmi perché ho una patata bollente per te!
ReplySilvia
Grazie degli apprezzamenti, ragazze! In fondo sono ancora una bambina giocherellona nel mi cuore.
ReplyPasso di sicuro, mi hai incuriosita!
ReplyGrazie Maria, un abbraccio anche a te! Il seguito nelle prossime settimane.
ReplyGrazie a te Ketty per essere passata da me ed essere diventata mia follower.
ReplyTi seguirò anche io molto volentieri
Un abbraccio Maria
Bellissima la storia!!! anche il mio bimbo crea delle favole che pubblico sul blog (se ti va di passare a vedere sono graditi suggerimenti vista la tua creatività). Complienti a te e alla tua bellissima bimba. un abbraccio
Reply* Ti ho conosciuta passando da Creattività e mi sono letta tutta d'un fiato questa fantastica storiella che hai inventato su di una ricetta che faccio spesso con la nipotina (vedi qui)... sei bravissima!!!
ReplyPasserò con calma a leggermi gli altri tuoi post
* Se vuoi leggere/ascoltare favole inedite per bambini (o chi vuole sentirsi tale anche solo per un momento) o vedere cosa faccio divertendomi con i nipotini con il riciclo/riuso o pasticciando in cucina passa a trovarmi che mi farai molto piacere.
Tante serene giornate
nonnAnna
Ma che piacere conoscerti! Hai un blog bellissimo e naturalmente ti seguo. A presto!
ReplyKetty