Come programmato qualche tempo fa nel post Roma con i bimbi, abbiamo trascorso qualche giorno nella capitale.
Qui alcuni appunti di viaggio.
Abbiamo trascorso piacevolmente la prima domenica d’estate
in questo parco acquatico che ha risposto pienamente alle nostre aspettative.
Cosa ci è piaciuto?
Gli spettacoli con gli animali sono incantevoli e riescono a
catturare anche il pubblico dei più
piccini, con l’ausilio della musica e del gioco. Persino la mia treenne, che di
solito è una gran commentatrice, è rimasta in silenzio e a bocca aperta durante
le esibizioni.
Ne cito solo alcune.
I delfini sono veri rubacuori nella loro socievolezza e stupiscono con le vere e proprie danze eseguite con gli affettuosi maestri. Le foche e i leoni marini suscitano ilarità interpretando perfettamente la parte a loro assegnata nelle scenette… attori nati! I rapaci sono affascinanti e misteriosi mentre volteggiano sopra le teste di un pubblico stupefatto.
I delfini sono veri rubacuori nella loro socievolezza e stupiscono con le vere e proprie danze eseguite con gli affettuosi maestri. Le foche e i leoni marini suscitano ilarità interpretando perfettamente la parte a loro assegnata nelle scenette… attori nati! I rapaci sono affascinanti e misteriosi mentre volteggiano sopra le teste di un pubblico stupefatto.
E’ bellissimo che gli spettacoli mirino non solo ad
intrattenere il pubblico ma anche a fornire informazioni sulle caratteristiche
degli animali, sul loro habitat e sull'importanza di salvaguardare l’ambiente.
Insomma, conoscere gli animali per amare di più la natura.
Partecipa a questo obiettivo anche il bel cartone animato sulle tartarughe che è possibile vedere al
cinema in 4 D, un’esperienza sorprendente anche per mamma e papà.
2. Il verde
Il parco è costellato di verde che offre ristoro e
freschezza. Nonostante domenica fosse una giornata di temperature estive, non
abbiamo mai patito il caldo. Il mio piccolino di 11 mesi ha gattonato un bel
po’ sul prato inglese all’ombra degli
alberi intorno alla beach, anche all’ora di punta, mentre babbo e sorellina
facevano un bel bagno in piscina.
3. Il personale
C’era tantissima gente ma non abbiamo mai provato la
sensazione del sovraffollamento poiché, dal momento del parcheggio a quello
dell’ingresso negli anfiteatri, c’era personale sorridente ed efficiente,
(tantissimi giovani!) a regolare il traffico delle persone e dare suggerimenti
e indicazioni. Questo ci ha consentito
di ottimizzare i tempi e vivere i tanti intrattenimenti del parco nell'arco di
una giornata.
4. Un parco per tutte le età
Il parco offre divertimento per bimbi e adulti di ogni età,
dalle giostre per i più piccini al Vertigo per i più spericolati. Poi c’è lo
scivolo Blue river che permette ai
bambini, accompagnati dai genitori, di fare un’esperienza da grandi. E così,
mentre persino il babbo ha avuto un po’ di vertigini, la treenne si è così
eccitata all'alta velocità da voler fare il bis.
Un museo in cui i bambini sono protagonisti e attori, non
semplici visitatori.
Al momento di accoglienza, delle guide simpaticissime si rivolgono
direttamente ai bambini, parlando un linguaggio semplice e suggestivo che li
coinvolge immediatamente. Dopo qualche colorita spiegazione, i bambini sono
liberi di muoversi all'interno del museo seguendo semplicemente il proprio
istinto.
I miei bimbi sono stati attratti immediatamente dai giochi
d’acqua che è possibile svolgere indossando un grembiulino impermeabile:
svuotare e riempire ciotole, costruire dighe nel corso d’acqua, dare una
direzione al gettito d’acqua ecc., sono le prime esperienze di alcuni principi
della fisica e non possono che entusiasmare qualsiasi bambino.
Molto coinvolgenti sono i giochi di ruolo: i bimbi possono
interpretare la funzione dei pompieri salendo alla guida di un camion dei
vigili del fuoco; possono andare a fare la spesa o giocare a fare il cassiere
in un supermercato a misura di bimbo in cui imparare il significato di alcune
etichette e prendere visione della piramide alimentare; possono andare in banca a prelevare del
contante, maneggiando delle banconote appena coniate ecc. ecc.
Molto interessanti i giochi per familiarizzare con
aritmetica, geometria e geografia : la mia bimba è stata tutta presa dai puzzle
delle forme e ha riconosciuto con entusiasmo la sua regione nel puzzle
dell’Italia.
Una bella scoperta anche per noi genitori è stata la sezione
dedicata ad alcuni animali che vedono in modo “particolare”: attraverso degli
speciali binocoli è stato possibile vedere con gli occhi della mosca (visione
frammentata), del gatto (visione anche notturna), dell’aquila e così via.
Il piccolo di 11 mesi si è perfettamente espresso nell'area
0-3, un ambiente morbido e musicale dove ha potuto gattonare senza pericoli e
sperimentare tanti giochi musicali.
"GUARDARE ROMA CON GLI OCCHI DEI BAMBINI"
Visitare la capitale per i nostri bambini è stato estremamente stimolante. Il piccolino, anche nei momenti di stanchezza, non cedeva al sonno se trovava qualcosa che lo incuriosiva.
La treenne, nella sua perenne "fase dei perché" ci ha messi a dura prova con le sue domande a catena: cos'è quello (l'altare della patria)? Perché è rotto? (I fori imperiali) Perché quell'uomo è vestito così ?(un artista di strada vestito da centurione) Perché Maria tiene in braccio Gesù (La pietà di Michelangelo in San Pietro) ecc. ecc.
Ce la siamo cavata consultando le guida delle App "My Roma" e "Forever Rome free" scaricate gratuitamente da Playstore sui nostri cellulari Samsung che ci hanno fornito informazioni dettagliate riferite anche alla piccola, chiaramente in forma semplificata e un po' romanzata.
"SPOSTARSI A ROMA CON I BAMBINI"
Voto per le strade di Roma e i mezzi pubblici: 4 stelle su 5
Con passeggino e marsupio al seguito siamo riusciti a fare delle lunghe passeggiate, visitando i punti turistici che avevamo selezionato (vedi qui). In generale non ci sono particolari ostacoli nel camminare in centro con i bambini, le strade sono abbastanza percorribili. Purtroppo vi sono ancora delle barriere in alcune stazioni della metropolitana. Per es. alla fermata Colosseo non siamo riusciti a trovare un ascensore e siamo stati costretti a portare il passeggino a mano sulle scale. Le stazioni nuove (ad. es. Conca d’oro, nei pressi del nostro hotel) dispongono invece di ascensore e sono ampie e pulite. Dove non passa la metropolitana, viaggiano i tram ed i bus di linea anch'essi abbastanza puliti, facili da montare con il passeggino e puntuali nonostante il traffico intenso della città.
Con passeggino e marsupio al seguito siamo riusciti a fare delle lunghe passeggiate, visitando i punti turistici che avevamo selezionato (vedi qui). In generale non ci sono particolari ostacoli nel camminare in centro con i bambini, le strade sono abbastanza percorribili. Purtroppo vi sono ancora delle barriere in alcune stazioni della metropolitana. Per es. alla fermata Colosseo non siamo riusciti a trovare un ascensore e siamo stati costretti a portare il passeggino a mano sulle scale. Le stazioni nuove (ad. es. Conca d’oro, nei pressi del nostro hotel) dispongono invece di ascensore e sono ampie e pulite. Dove non passa la metropolitana, viaggiano i tram ed i bus di linea anch'essi abbastanza puliti, facili da montare con il passeggino e puntuali nonostante il traffico intenso della città.
MANGIARE A ROMA CON I BAMBINI
Voto per i locali in centro: 4 stelle su 5
Voto per i locali in centro: 4 stelle su 5
A noi piace mangiare nei locali tipici, gustando le
specialità locali, e diffidiamo dei posti con “menù turistici”. Le trattorie e i ristoranti del centro che abbiamo
selezionato consultando trip advisor hanno soddisfatto le nostre
esigenze (in particolare Ristorante Ponte e Parione nei pressi di piazza Navona e Hostaria Otello in Trastevere) . Nei menù mancavano le opzioni “Menù per bambini” a cui siamo ormai
abituati nei ristoranti delle grandi catene ma i nostri bimbi non ne hanno
risentito, si sono ben adattati a mangiare i piatti locali. Per loro
sceglievamo le pietanze meno speziate ma un assaggino di amatriciana, francamente, non ce le siamo sentiti di negarglielo, nemmeno al piccino
di 11 mesi ( evviva l’autosvezzamento!).
"TORNARE A ROMA CON I BAMBINI?"
Ma certo! Chi se ne importa se siamo tornati un po' "indolenziti" per i Km macinati con passeggino e borse.
Troppo bella Roma per non desiderare di tornarci, in tutte le stagioni.
E voi che ne pensate?
Ketty
"TORNARE A ROMA CON I BAMBINI?"
Ma certo! Chi se ne importa se siamo tornati un po' "indolenziti" per i Km macinati con passeggino e borse.
Troppo bella Roma per non desiderare di tornarci, in tutte le stagioni.
E voi che ne pensate?
Ketty
3 commenti
Lascia un commentoCarissima, mi era sfuggita questa tua gita a Roma! Intanto se torni ti segnalo questo posto davvero family friendly http://www.diventaremamme.it/family-friendly/70-roma/177-t-bone-station.html (e anche friendly per le donne incinte!) certo non leggerissimo ma buono! Ce n'è qualcun altro, non in centro ma sempre in zona turistica (aventino, meraviglia!) Anzi ti segnalo il post per il giro al roseto: http://www.diventaremamme.it/blog/blog-arianna-mariani-diventaremamme/102-roma-e-dintorni/335-roma-il-roseto-comunale-e-l-aventino.html
ReplyLa prossima volta che vengo a Roma, ti chiamo. Grazie dei tuoi suggerimenti! Il roseto è meraviglioso.
Replybellissima esperienza io non ho fatto zoomarine perchè siamo andati di inverna ma abbiamo fatto il bioparco! un esperienza fantastica uno zoo enorme da starci una giornata intera! se ti ricapita un viaggio a Roma te lo consiglio
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