Programmando un viaggio a Roma con i bambini

Nell'autunno 2013 ero in attesa di Curious Kid, alla decima settimana.
Un giorno, al lavoro, mi proposero di partecipare ad un corso di aggiornamento a Roma. Non ci pensai neanche un minuto: vado; quando Roma chiama, Ketty risponde.

Roma è sempre meravigliosa. La gravidanza conferì ancora più magia a quel viaggio poiché fu il primo col mio piccolo seme di vita in grembo: io con lui, a leggere e dormicchiare sul treno andata/ritorno casa- Roma; io con lui, di mattina impegnati a studiare e di pomeriggio e alla sera  a passeggiare nella storia e nell'arte. Poco importa che una sera ci colse di sorpresa una pioggia torrenziale che rese grosso il Tevere. Roma è affascinante sempre, con i vestiti di tutte le stagioni.

Alla fine di quei tre giorni, la Città mi strappò una promessa: ci ritorno, la prossima volta solo per vacanza e con tutta la famiglia. 

Ed eccomi qua, primavera 2014, a programmare il viaggio.


Quando ho in mente un viaggio, il percorso comincia seduta alla scrivania, su un treno ad alta velocità che si chiama “motore di ricerca”.

L’idea  condivisa col marito è di trascorrere 4 giorni a Roma e dintorni, combinando percorsi d’arte, divertimento e natura adatti ai nostri bambini, 3 anni e mezzo l’una, 9 mesi l’altro.

La giornata “tipo” sarà calibrata sui ritmi dei bambini che di solito si svegliano verso le 7.00, fanno un pisolino breve dopo pranzo e, al risveglio, sono attivi fino alle 22.00. Già so che non potremo costringerli a visitare musei, questa volta dovremo optare per passeggiate e luoghi di interesse per l’infanzia.

Sceglieremo l’albergo in centro, preferibilmente nei pressi della stazione Termini o comunque vicino alla metropolitana, poiché l’intenzione è quella di camminare tanto e, all'occorrenza, montare sui mezzi pubblici. 

Ho guardato su Booking (sito al quale siamo ormai fidelizzati), che ci sono diverse soluzioni a buon prezzo. Le indicazioni sui mezzi pubblici sono invece sul sito di ATAC ROMA, dove si trova l’utile funzione  “Calcola il percorso”.

Click click click, vediamo cosa offre Roma e dintorni ad una famiglia con bambini piccini: un mondo di scoperte!

Per reperire informazioni e suggerimenti ho consultato fondamentalmente due siti:

-  - il ricco Roma dei bambini. Si tratta di un portale che raccoglie informazioni e link su eventi, attività  e spettacoli per bambini a Roma. E’ di facilissima consultazione, anche grazie all’opportunità di ricercare gli intrattenimenti per fasce d’età;

- il sito Roma Family Welcome dal quale ho acquisito suggerimenti per ristoranti adatti alle famiglie con bimbi piccoli oltre ad info su librerie e negozi dedicati ai piccini.

E’ così che ho scoperto "Explora il Museo dei bambini a Roma", uno spazio culturale che propone esperienze stimolanti anche per bimbi piccoli.
Mi incuriosisce soprattutto lo spazio col tunnel odoroso, gli strumenti per suonare, i caleidoscopi, i  libri da toccare.

Il museo si trova in centro, in via Flaminia, a dieci minuti a piedi da Piazza del Popolo.

Questo consente di pianificare il primo percorso: iniziare di mattina il giro turistico in centro, per fare tappa al museo dopo pranzo. 

Partenza la mattina dal Colosseo, lungo via dei Fori Imperiali, andando verso piazza Venezia, con soste di stupore alla fontana di Trevi e piazza di Spagna.

Mi immagino già la bimba felicissima di salire la scalinata verso Trinità dei Monti o lanciare la monetina della fortuna nella fontana di Trevi.

Il percorso del secondo giorno potrebbe iniziare dal Bioparco di Roma, col suo giardino zoologico, raggiungibile direttamente dalla stazione Termini, nei giorni festivi, con la Linea bus  dedicata n. 910.

Lì si potrebbe stare fino all’ora di pranzo per poi spostarsi, nel pomeriggio, dopo una passeggiata in Villa Borghese, dall’altra parte del Tevere, a Città del Vaticano (raggiungibile anche con la metro dalla fermata Flaminio alla fermata Ottaviano) .

Sono certa che la maestosità di piazza San Pietro e della basilica, susciterà interesse nei miei bambini, affascinati dagli spazi ampi.

Da lì , passando per via della Conciliazione, si farebbe tappa a Castel Sant’AngeloIn quella zona c’è un ristorante con servizi per grandi e piccini, comprese diverse opzioni menù per bimbi, dove potremmo cenare (http://frizzo-roma.com).

Ed infine, dopo cena, perché non fare una bella passeggiata sul Ponte Sant’Angelo fino a piazza Navona?

Dopo 48 ore di lunghe camminate con passeggini, fascia portabebé e borse al seguito, pensavamo di concederci due giorni di relax, magari in un posto dove prendere un po’ di sole e stare a contatto con la natura.

Mi hanno raccontato che, a solo un’ora d'auto dal centro di Roma (calcolato su www.viamichelin.it, traffico permettendo), c’è il Parco divertimenti Zoomarine.


Dal sito (https://www.zoomarine.it) il  parco sembra promettente, un luogo ricco di opportunità per tutta la famiglia.

Mi colpiscono soprattutto le tappe natura, tra le quali il delfinario e lo spettacolo dei pappagalli,  che di certo non lascerebbero indifferenti entrambi i bimbi.

Fra i divertimenti acquatici ce  n’è uno anche per i piccini, lo squalotto.

Per i momenti di relax, sempre all'interno del parco, una spiaggia “tropicale” con lettini e ombrelloni di paglia, appare la soluzione ideale per me e mio marito

che amiamo leggere sotto l’ombrellone, e per i bambini che si divertono con la sabbia.  

Consultando Tripadvisor  ho trovato centinaia di recensioni positive che ci hanno convinto a provare Zoomarine, pacchetto albergo+parco.     

Bene, il programma di viaggio è quasi pronto.

E’ ora di decidere le date e ricevere opinioni.

Voi avete fatto recentemente un viaggio a Roma e dintorni? Cosa ci consigliate?

Ketty
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