Chi come me viene dal sud e vive al nord sa di cosa parlo! Gli inevitabili viaggi in aereo per raggiungere casa e baciare quelle 2/3 volte l'anno la propria terra di origine.
Prendo l'aereo almeno 3 volte l'anno (se non di più, visto che ci piace fare anche qualche viaggetto durante l'anno per weekend lunghi all'estero!) e per questo la mia Bimbuzza ha alle spalle già più di 30 voli a neanche 5 anni!!!!
"Dall'alto" della nostra esperienza, ho deciso di dedicare un post ai viaggi in aereo, fornendo indicazioni utili su cosa serve per viaggiare in aereo con i bambini, sin da neonati.
Parto da una premessa fondamentale: io non amo particolarmente l'aereo e (detta proprio sinceramente) nemmeno tantissimo viaggiare. Ecco il motivo per cui gli aerei presi sono rivolti sempre e (quasi) solo verso la Sicilia e non verso altre mete (voglio dire...sono anche fortunata alla fine!!;-)). Viaggiamo molto anche in treno e in auto per l'Italia (abbiamo viaggiato e viaggiamo spesso con la bambina e l'Italia l'abbiamo girata quasi tutta), ma probabilmente il "non affetto" che provo verso l'aereo non mi fa desiderare altro.
Una cosa però tengo a precisarla: soprattutto da quando ho la bimbuzza con me in aereo, non provo più quell'ansia e quella preoccupazione che prima provavo inevitabilmente. E' come se, dovendo rassicurare lei e tenerla a bada, fossi costretta a non provare nessun sentimento che si avvicini nemmeno lontanamente alla paura perché sono convinta che ne risentirebbe anche lei.
Sono quindi ormai tranquilla nei miei viaggi in aereo, è arrivata l'ora di viaggiare di più anche per l'estero (chissà...!).
Il primo viaggio in aereo della bimbuzza è avvenuto quando lei aveva 2 mesi e 1 settimana di vita. Panico!
A parte tutti i dubbi su "avrà male alle orecchie, sarà troppo piccola, ma facciamo bene? ecc ecc ecc", una delle prime preoccupazioni è stata quella di capire quali documenti servissero per un viaggio in aereo nazionale.
Ho fatto diverse telefonate, guardato su internet e alla fine è bastato solo recarmi in comune con una foto tessera della bambina e mi hanno rilasciato l'attestato d'identità valido per l'espatrio. Non dovendo andare all'estero non c'era alcun bisogno di recarsi in questura per vidimare tale attestato.
L'attestato sarebbe dovuto durare 3 anni. Dico "sarebbe" perché nel frattempo è uscita la legge per cui è stato possibile fare la carta d'identità anche ai bambini sotto i 3 anni. Noi l'abbiamo fatta quando la Bimbuzza aveva circa 21 mesi e la prossima la dovrà rinnovare quando avrà 5 anni. Con la carta d'identità valida per l'espatrio siamo andati anche all'estero.
Poiché io sono quella del "non si sa mai' nel portafogli, soprattutto quando viaggiamo, ho anche il nostro stato di famiglia! Nessuno me l'ha mai chiesto.
Dopo i documenti, il secondo quesito da smarcare e' stato: potremo salire in aereo il passeggino con navetta? Per intenderci il primo pezzo del trio. Avevano necessità di avere con noi la navetta che ci avrebbe fatto anche da culla durante la vacanza, visto che la bambina aveva appena 2 mesi.
Ma soprattutto: si deve pagare a parte?
E' tutto incluso...non c'è stato alcun problema e in generale non ve ne sono stati nemmeno per il passeggino con ovetto o quello tutto d'un pezzo nei viaggi successivi. Prima di salire in aereo, proprio davanti al portellone, vengono ritirati tutti i passeggini che vengono messi in stiva. Per la navetta consiglio di portare dietro una copertura di nylon in modo da avvolgerla prima di consegnarla.
Non si paga nulla di extra perché è compreso nel prezzo del biglietto bambino. Fino ai 2 anni il bambino viaggia in braccio, dopo ha il suo posto e ovviamente il biglietto costa di più.
Anche adesso (perché le cose negli anni sono cambiate) il costo del passeggino è incluso, abbiamo volato con compagnie diverse e non è mai successo di doverlo pagare, nemmeno ora che la Bimbuzza ha spesso il suo zainetto come bagaglio a mano.
Ci si presenta direttamente al check-in dove verrà attaccata al passeggino l'etichetta.
Ma cosa portare sull'aereo per allietare il viaggio del bambino ed evitare che si voglia alzare ripetutamente?
Dipende dall'età.
Finché era neonata, bastava il solito necessario cambio-pannolini-ciuccio-biberon.
C'è stata poi la fase che bastava solo la borsa della mamma con pochette, smalti, trucchi, ecc per quel poco che restava sveglia dato che la mia bambina ha sempre dormito durante i viaggi fino all'anno 1/2. Aereo=sonnifero.
Poi si è passati alla fase "giochi-libri-di tutto di più- lasciando poi tra i sedili in aereo vari pupazzini che hanno continuato a viaggiare anche senza di noi. Non si sa quanti ne abbiamo persi!!!
La cosa bella, adesso che è grande, è vedere come la Bimbuzza abbia acquisito perfettamente l'atteggiamento "da aereo".
Lei sa esattamente ormai cosa bisogna fare, quando si può aprire il tavolino (guai a non aprirlo), la cintura da mettere, lei sempre dalla parte del finestrino, le hostess che portano l'acqua e i biscottini (quando va bene!), che è troppo divertente giocare con il passeggero dietro di lei, il decollo che adesso le fa venire le farfalline allo stomaco e quindi vuole essere stretta forte da noi finché non finisce...
Sa anche che non può parlare troppo forte... Una volta ha fatto morire dal ridere tutto l'aereo quando ha gridato, nel silenzio del decollo, "UaUUUUU come alle giostre!!!!" o dopo essere atterrati: "Mammaaaaaa, siamo arrivatiiii evvvivaaaa!"
Secondo me tutti ridevano anche per il sollievo di essere di nuovo a terra... perché ammettiamolo... Volare sarà pure comodo e accorcerà le distanze... ma quando si è tra le nuvole, non ci si sente perfettemte al "proprio posto".
Bimbi in aereo con i nonni
Per i viaggi nazionali, si può affidare il proprio bambino ai nonni o ad altri accompagnatori senza alcun bisogno di recarsi in questura: basta la sola carta d'identità o passaporto del bambino.
Su consiglio di un operatore telefonico della Questura, abbiamo compilato e firmato una dichiarazione che abbiamo lasciato ai nonni in cui li indichiamo come accompagnatori di nostra figlia per il viaggio in aereo, allegando anche i nostri documenti d'identità e lo stato di famiglia (per una precauzione in più, ma non è obbligatorio:al momento dell'imbarco l'hanno voluto vedere).
Per i voli all'estero invece è necessario presentare alla compagnia aerea un documento fornito dalla propria Questura di riferimento.
Vivy
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Prendo l'aereo almeno 3 volte l'anno (se non di più, visto che ci piace fare anche qualche viaggetto durante l'anno per weekend lunghi all'estero!) e per questo la mia Bimbuzza ha alle spalle già più di 30 voli a neanche 5 anni!!!!
"Dall'alto" della nostra esperienza, ho deciso di dedicare un post ai viaggi in aereo, fornendo indicazioni utili su cosa serve per viaggiare in aereo con i bambini, sin da neonati.
Parto da una premessa fondamentale: io non amo particolarmente l'aereo e (detta proprio sinceramente) nemmeno tantissimo viaggiare. Ecco il motivo per cui gli aerei presi sono rivolti sempre e (quasi) solo verso la Sicilia e non verso altre mete (voglio dire...sono anche fortunata alla fine!!;-)). Viaggiamo molto anche in treno e in auto per l'Italia (abbiamo viaggiato e viaggiamo spesso con la bambina e l'Italia l'abbiamo girata quasi tutta), ma probabilmente il "non affetto" che provo verso l'aereo non mi fa desiderare altro.
Una cosa però tengo a precisarla: soprattutto da quando ho la bimbuzza con me in aereo, non provo più quell'ansia e quella preoccupazione che prima provavo inevitabilmente. E' come se, dovendo rassicurare lei e tenerla a bada, fossi costretta a non provare nessun sentimento che si avvicini nemmeno lontanamente alla paura perché sono convinta che ne risentirebbe anche lei.
Sono quindi ormai tranquilla nei miei viaggi in aereo, è arrivata l'ora di viaggiare di più anche per l'estero (chissà...!).
Il primo viaggio in aereo della bimbuzza è avvenuto quando lei aveva 2 mesi e 1 settimana di vita. Panico!
A parte tutti i dubbi su "avrà male alle orecchie, sarà troppo piccola, ma facciamo bene? ecc ecc ecc", una delle prime preoccupazioni è stata quella di capire quali documenti servissero per un viaggio in aereo nazionale.
Ho fatto diverse telefonate, guardato su internet e alla fine è bastato solo recarmi in comune con una foto tessera della bambina e mi hanno rilasciato l'attestato d'identità valido per l'espatrio. Non dovendo andare all'estero non c'era alcun bisogno di recarsi in questura per vidimare tale attestato.
L'attestato sarebbe dovuto durare 3 anni. Dico "sarebbe" perché nel frattempo è uscita la legge per cui è stato possibile fare la carta d'identità anche ai bambini sotto i 3 anni. Noi l'abbiamo fatta quando la Bimbuzza aveva circa 21 mesi e la prossima la dovrà rinnovare quando avrà 5 anni. Con la carta d'identità valida per l'espatrio siamo andati anche all'estero.
Poiché io sono quella del "non si sa mai' nel portafogli, soprattutto quando viaggiamo, ho anche il nostro stato di famiglia! Nessuno me l'ha mai chiesto.
Dopo i documenti, il secondo quesito da smarcare e' stato: potremo salire in aereo il passeggino con navetta? Per intenderci il primo pezzo del trio. Avevano necessità di avere con noi la navetta che ci avrebbe fatto anche da culla durante la vacanza, visto che la bambina aveva appena 2 mesi.
Ma soprattutto: si deve pagare a parte?
E' tutto incluso...non c'è stato alcun problema e in generale non ve ne sono stati nemmeno per il passeggino con ovetto o quello tutto d'un pezzo nei viaggi successivi. Prima di salire in aereo, proprio davanti al portellone, vengono ritirati tutti i passeggini che vengono messi in stiva. Per la navetta consiglio di portare dietro una copertura di nylon in modo da avvolgerla prima di consegnarla.
Non si paga nulla di extra perché è compreso nel prezzo del biglietto bambino. Fino ai 2 anni il bambino viaggia in braccio, dopo ha il suo posto e ovviamente il biglietto costa di più.
Anche adesso (perché le cose negli anni sono cambiate) il costo del passeggino è incluso, abbiamo volato con compagnie diverse e non è mai successo di doverlo pagare, nemmeno ora che la Bimbuzza ha spesso il suo zainetto come bagaglio a mano.
Ci si presenta direttamente al check-in dove verrà attaccata al passeggino l'etichetta.
Ma cosa portare sull'aereo per allietare il viaggio del bambino ed evitare che si voglia alzare ripetutamente?
Dipende dall'età.
Finché era neonata, bastava il solito necessario cambio-pannolini-ciuccio-biberon.
C'è stata poi la fase che bastava solo la borsa della mamma con pochette, smalti, trucchi, ecc per quel poco che restava sveglia dato che la mia bambina ha sempre dormito durante i viaggi fino all'anno 1/2. Aereo=sonnifero.
Poi si è passati alla fase "giochi-libri-di tutto di più- lasciando poi tra i sedili in aereo vari pupazzini che hanno continuato a viaggiare anche senza di noi. Non si sa quanti ne abbiamo persi!!!
La cosa bella, adesso che è grande, è vedere come la Bimbuzza abbia acquisito perfettamente l'atteggiamento "da aereo".
Lei sa esattamente ormai cosa bisogna fare, quando si può aprire il tavolino (guai a non aprirlo), la cintura da mettere, lei sempre dalla parte del finestrino, le hostess che portano l'acqua e i biscottini (quando va bene!), che è troppo divertente giocare con il passeggero dietro di lei, il decollo che adesso le fa venire le farfalline allo stomaco e quindi vuole essere stretta forte da noi finché non finisce...
Sa anche che non può parlare troppo forte... Una volta ha fatto morire dal ridere tutto l'aereo quando ha gridato, nel silenzio del decollo, "UaUUUUU come alle giostre!!!!" o dopo essere atterrati: "Mammaaaaaa, siamo arrivatiiii evvvivaaaa!"
Secondo me tutti ridevano anche per il sollievo di essere di nuovo a terra... perché ammettiamolo... Volare sarà pure comodo e accorcerà le distanze... ma quando si è tra le nuvole, non ci si sente perfettemte al "proprio posto".
Bimbi in aereo con i nonni
Per i viaggi nazionali, si può affidare il proprio bambino ai nonni o ad altri accompagnatori senza alcun bisogno di recarsi in questura: basta la sola carta d'identità o passaporto del bambino.
Su consiglio di un operatore telefonico della Questura, abbiamo compilato e firmato una dichiarazione che abbiamo lasciato ai nonni in cui li indichiamo come accompagnatori di nostra figlia per il viaggio in aereo, allegando anche i nostri documenti d'identità e lo stato di famiglia (per una precauzione in più, ma non è obbligatorio:al momento dell'imbarco l'hanno voluto vedere).
Per i voli all'estero invece è necessario presentare alla compagnia aerea un documento fornito dalla propria Questura di riferimento.
Vivy
5 commenti
Lascia un commentoUau, la tua bimba è più esperta in voli di me!! ^_^
ReplyMa Viviana mi hai letto nel pensiero???!!! Ho appena prenotato il volo per andare a "casa" (in Spagna). Per noi è la seconda volta, per la più piccola sarà la prima anche se a dire il vero era nella pancia al primo volo...Non sono così fortunata di poter tornare ogni anno ma quest'anno si! Noi ne dobbiamo fare 2 di voli per arrivare. E, quello che non manca mai e poi mai nello zainetto insieme ai giochi, colori, stickers, libri..... sono le gommose!!!! Oltre a tenerli calmi aiutano a stappare le orecchie. Mordere e bere aiuta a calmare il mal d'orecchie.... Dunque per in viaggio gommose permesse!
ReplyCara, allora buon viaggio e buone gommose:))) non ho affrontato il tema "orecchie" perché in effetti noi non abbiamo mai avvertito questo problema. Anche la mia bimba non si è mai lamentata, all'inizio aveva il ciuccio quindi pensavo fosse per quello ma da un po' non lo ha più e negli ultimi viaggi non ha mostrato sofferenza... Ma solo le farfalline al decollo!!!
ReplyHo visto tante mamme che con i neonati ricorrevano all'attaccamento al seno oppure al biberon d'acqua, se non avevano ciuccio.
Baci e a presto
vy
Siete nella mia top 3 qui!! ;-)
ReplyIl 23esimo volo?? Complimenti!!
ReplyMio figlio l'anno scorso ha fatto il suo primo volo a tre anni (Milano_Lamezia Terme) e per poco più di un'ora e mezza mi son dovuta inventare un sacco di giochi!!