Ogni fase della vita ha la sua borsa per uscire.
Sono lontanissimi i tempi in cui per uscire, da bambina, mi bastava mettere
in tasca le chiavi di casa e qualche soldino.
Da ragazza, la tasca è diventata pochette per contenere anche il cellulare
e uno specchietto per controllare ogni tanto il trucco perché, si sa, nel mezzo
della dorata adolescenza, ogni momento poteva essere quello magico per incontrare il ragazzo della propria vita…
Qualche anno dopo, alle chiavi di casa si sono aggiunte quelle dell'auto,
un vero trofeo per me ragazza maggiorenne, ben più prezioso dell’anello di fidanzamento
(che peraltro non avevo mai ricevuto perché il ragazzo della mia vita era
impegnato con un’altra, in altra parte d’Italia e non sapeva ancora che sarebbe
stato il ragazzo della mia vita ;-) ). La pochette, quindi, è diventata
borsa a mano.
Durante gli studi universitari e dopo, quando ho cominciato a lavorare, è
risultata comodissima la borsa a tracolla, con le tasche anche per il badge,
l’agenda, la mela per lo spuntino. Per non parlare della tasca apposita per il
telefonino che, mentre quando ero ragazza più era "ino" e più era
trendy, da qualche anno è smartphone, più sm-art e meno sm-all.
Ma il cambiamento epocale per la borsa di ogni donna è la nascita di un
bambino: la graziosa shopping bag da sposina diventa borsa da mamma.
Non una borsa qualunque bensì un sistema integrato, una cassetta degli
attrezzi con mille scompartimenti che neanche un idraulico se la sogna, un
armadio in miniatura capace di dare spazio ad ogni bene necessario (?) al
piccolo nelle sue tasche multiformi così segrete che ti dimentichi di averle e
ti capita di ritrovarvi il ciuccio quando ormai stai aiutando tuo figlio a
compilare i form d’iscrizione all'università.
La borsa della mamma. Una borsa così pesante che ti domandi come mai hai
deciso di buttare via i soldi per accedere alla sala attrezzi in palestra se
ogni giorno puoi fare sollevamento pesi gratis.
Notare che nello zaino degli intrattenimenti c'è sempre Giulio Coniglio! |
Pannolini, salviette, telo bagno, cremina, bicchieri, termos, cambio
vestiti, giocattoli …!
Finché, un giorno di particolare confusione, ho quasi finito per uscire con
la borsa nel passeggino e il bambino a tracolla … E allora mi sono detta “basta!”.
Ora la borsa della mamma è diventata borsa comunitaria di famiglia:ognuno
ne prepara e ne porta una parte.
Il babbo riempie e trasporta la borsa con i
cambi vestiti, io porto una sacca con l’occorrente per la pappa (e lì ci infilo
qualche effetto personale), Miss Energy riempie e indossa lo zainetto con i suoi giocattoli
e Curious Kid porta i suoi giochini nel cassetto del
passeggino.
Insomma, un’equa ripartizione di peso e di responsabilità: così, se manca qualcosa, non è sempre colpa della mamma sbadata! Furba, eh?!
A proposito della borsa dei giochi per bambini, in quella di Miss Energy non possono mancare un puzzle e un libro da sfogliare, il più delle volte è con noi l'adorabile Giulio Coniglio.
Sempre a proposito della borsa per uscire, se già non l’avete fatto, leggete questo interessante post della Francy "Il kit per il ristorante"
Buona giornata fuori casa con i bambini!
Sempre a proposito della borsa per uscire, se già non l’avete fatto, leggete questo interessante post della Francy "Il kit per il ristorante"
Buona giornata fuori casa con i bambini!
Ketty
8 commenti
Lascia un commentoah ah ah ah è propprio vero!!!!
Replyxx
http://sofiscloset.blogspot.it/
Mi hai fatto morire!!! XDXD
ReplyVerissimo!!!!
ReplySiccome i miei sono ancora piccoli, ho due borse enormi contenenti ogni sorta di aggeggio...mio marito le chiama le borse di mary poppins!
E aggiungo: ho provato a uscire col piccolo nel marsupio, la sua borsa a tracolla da un lato, la mia dall'altro, il grande nel passeggino con la sua bag attaccata al maniglione. La gente mi guardava impitosita. ...
...ricordo ancora quando mia madre, soprattutto durante le uscite domenicali o le vacanze al mare, si lamentava di dover portare borse pesantissime per colpa di tutta la famiglia. A me bambina sembrava scontato mettere nella borsa della mamma le mie cose, dalle più necessarie alle più microscopiche inutilità. Papà e mia sorella la pensavano come me, proprio come ora i miei figli e mio marito...ah povera mamma, come ti capisco...ora!!
ReplyAhahah! Avrei voluto assistere alla scena! Tutta la mia comprensione! Smack.
ReplyKetty
Quanti "grazie" si meritano le nostre mamme!
ReplyCiao! Ho inserito questo tuo post nella mia classifica di Top of the Post! Ecco il link http://www.iotifopervoi.it/index.php/2014/04/07/top-of-the-post-16-7-aprile-2014/. Non vedo l'ora di arrivare io ad avere la "borsa comunitaria di famiglia"!
ReplyIhih! Io sono ancora alla shopping bag da sposina...ma non vedo l'ora di arrivare anche io alla Borsa armadio:-)
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