Che rabbia! Mirelle D'Allance, Babalibri
Qualche settimana fa ho comprato a mister G un libro che sapevo lo avrebbe colpito tanto. Per motivi di lavoro io lo conoscevo già e ho pensato potesse essere il momento per acquistarlo.
Tratta un argomento delicato, come quello dei sentimenti..soprattutto uno, che tutti i bambini (ma anche gli adulti) vivono e che è difficile da spiegare a parole: la rabbia.
Per i bambini in generale, tutti i sentimenti sia quelli positivi che quelli negativi sono difficili da spiegare a parole, da capire, perchè sono concetti astratti di cui vivono però le conseguenze.
Il libro in questione ha la grande capacità di rendere"facile"da comprendere qualcosa che di per sè non lo sarebbe.
Il protagonista, Roberto, è un bambino che ha avuto una brutta giornata e torna a casa iniziando a provare qualcosa di nuovo che poi sfocia in rabbia dopo aver disubbidito al babbo in varie occasioni.
Ma cos'è la rabbia per Roberto? Una Cosa rossa, grande che sente salire dalla pancia..che sale, sale verso la faccia e che fuoriesce dalla sua bocca prendendo una grande spazio nella sua stanza.
La Cosa parla e si muove sotto le sembianze di un grosso nuvolone rosso che gliene farà combinare di tutti i colori in camera sua.
Lo sfogo della Cosa porterà Roberto a calmarsi, dopo aver messo sottosopra la cameretta. Mentre il piccolo inizia a sistemare gli oggetti, il nuvolone rosso comincia a rimpicciolirsi fino a diventare così piccolo da essere chiuso in una scatolina.
La rabbia non c'è più..si è sfogata e poi col tempo è sparita. Non del tutto, da quella scatola può sempre uscire in certi momenti ma dopo ci può sempre rientrare. La normalità torna sempre.
Questo è il concetto che passa dalle pagine del libro di D'allancè: testo breve ma molto preciso, immagini dettagliatissime che parlano da sole.
Mister G ne è affascinato, lo leggiamo spesso e tante volte..ne parliamo e quando accade a lui di essere arrabbiato e di fare qualcosa legato a questo sentimento mi dice: "Mamma sono arrabbiato come Roberto, ma poi passa. Vero?"
Un "must"dei libri per la prima infanzia. Leggetelo, se non lo avete già fatto.
Che rabbia! di Mireille D'Allancè, edizioni Babalibri
Francy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Qualche settimana fa ho comprato a mister G un libro che sapevo lo avrebbe colpito tanto. Per motivi di lavoro io lo conoscevo già e ho pensato potesse essere il momento per acquistarlo.
Tratta un argomento delicato, come quello dei sentimenti..soprattutto uno, che tutti i bambini (ma anche gli adulti) vivono e che è difficile da spiegare a parole: la rabbia.
Per i bambini in generale, tutti i sentimenti sia quelli positivi che quelli negativi sono difficili da spiegare a parole, da capire, perchè sono concetti astratti di cui vivono però le conseguenze.
Il libro in questione ha la grande capacità di rendere"facile"da comprendere qualcosa che di per sè non lo sarebbe.
Il protagonista, Roberto, è un bambino che ha avuto una brutta giornata e torna a casa iniziando a provare qualcosa di nuovo che poi sfocia in rabbia dopo aver disubbidito al babbo in varie occasioni.
Ma cos'è la rabbia per Roberto? Una Cosa rossa, grande che sente salire dalla pancia..che sale, sale verso la faccia e che fuoriesce dalla sua bocca prendendo una grande spazio nella sua stanza.
La Cosa parla e si muove sotto le sembianze di un grosso nuvolone rosso che gliene farà combinare di tutti i colori in camera sua.
Lo sfogo della Cosa porterà Roberto a calmarsi, dopo aver messo sottosopra la cameretta. Mentre il piccolo inizia a sistemare gli oggetti, il nuvolone rosso comincia a rimpicciolirsi fino a diventare così piccolo da essere chiuso in una scatolina.
La rabbia non c'è più..si è sfogata e poi col tempo è sparita. Non del tutto, da quella scatola può sempre uscire in certi momenti ma dopo ci può sempre rientrare. La normalità torna sempre.
Questo è il concetto che passa dalle pagine del libro di D'allancè: testo breve ma molto preciso, immagini dettagliatissime che parlano da sole.
Mister G ne è affascinato, lo leggiamo spesso e tante volte..ne parliamo e quando accade a lui di essere arrabbiato e di fare qualcosa legato a questo sentimento mi dice: "Mamma sono arrabbiato come Roberto, ma poi passa. Vero?"
Un "must"dei libri per la prima infanzia. Leggetelo, se non lo avete già fatto.
Che rabbia! di Mireille D'Allancè, edizioni Babalibri
Francy
3 commenti
Lascia un commentome lo segno!
Replybaci cara
xx
http://sofiscloset.blogspot.it/
Interessante. Lo prenderò...visto che i momenti di rabbia sono n umerosi e spesso difficili da placare. grazie, tornerò a trovarti, se ti va passa da me
Replyelisasottoilcieloòblogspot.it
elisasottoilcielo@blogpost.it
Reply