Fin da quando Mister G era piccolissimo, siamo sempre andati con lui a cena o a pranzo fuori. E' nato in estate per cui nè io nè mio marito volevamo stare in casa più del dovuto (le ore caldissime del primo pomeriggio erano già abbastanza).
Come fare per andare a cena fuori con un bambino? Mi chiedevo..beh, quando sono piccolissimi, paradossalmente, è più facile che riescano a stare "a tavola" per molto tempo, ci sono tanti suoni nuovi, tante luci, tante facce..Mister G ne era affascinato..si guardava intorno di continuo e noi mangiavamo in tranquillità.
Col passare del tempo la difficoltà è aumentata..quando ha iniziato a muoversi da solo, gattonando, i posti nuovi erano un mondo da esplorare non da guardare stando fermi! Quindi stare a tavola seduti non era quello che voleva!! (D'altronde nemmeno noi potevamo permettergli di vagare tra i tavoli andando a quattro zampe..al ristorante..) Quindi?
Ho iniziato ad attrezzarmi per rendere anche i momenti seduti a tavola, quelli interminabili che trascorrono fra l'ordinazione delle pietanze e il loro arrivo, piacevoli per lui e per noi.
Abbiamo scelto una borsa di stoffa, di quelle che si usano per fare la spesa e l'abbiamo riempita con l'occorrente per trascorrere un po' di tempo seduti:
matitone colorate
album da disegno
quadernone (perchè i fogli dell'album volano con facilità sotto il tavolo!!)
libri (non più di due o tre, altrimenti invece di un kit per il ristorante diventa un bagaglio per la vacanze)
Adesso che mister G è più grandicello abbiamo sostituito le matitone coi pennarelli, sono più scomodi perchè i tappi spesso finiscono per terra o peggio ancora sotto la sedia del signore al tavolo di fianco!!! Vabbè..però i colori sono più sgargianti e il tratto più corposo..i disegni sono più belli. ;)
Le attese al ristorante sono diventate un momento da dedicare al disegno o alla lettura..i discorsi fra me e Il Marito sono interrotti di continuo da: "Guarda", "Bello" ecc ecc..ma almeno siamo tutti a tavola, insieme.
Se le attese sono lunghissime io e Mister G andiamo in bagno o ci alziamo per fare un giretto, impossibile chiedergli di stare seduto ore..bisogna trovare un compromesso.
In questo modo la nostra serata "mondana" trascorre in allegria fra colori, disegni, libri e quattro chiacchiere..Il lato positivo è che col passare del tempo Mister G si è abituato a mangiare in posti diversi, e prima di uscire controlla che nel nostro kit per il ristorante non manchi nulla o al limite cambia i libri, per leggere qualcosa di nuovo.
Vi dico la verità, a volte Mister G prende lo smart phone mio o del Marito e insieme guardiamo le foto: se usato in questo senso, con l'adulto e non per ore..non credo possa nuocere..e poi è divertente riconoscersi e guardarsi nelle foto!!
La borsa del kit per il ristorante fa parte del nostro equipaggio per uscire, utilissima..Da provare!
Francy
Lascia un commento e il link del tuo blog: ricambieremo volentieri la visita!
Come fare per andare a cena fuori con un bambino? Mi chiedevo..beh, quando sono piccolissimi, paradossalmente, è più facile che riescano a stare "a tavola" per molto tempo, ci sono tanti suoni nuovi, tante luci, tante facce..Mister G ne era affascinato..si guardava intorno di continuo e noi mangiavamo in tranquillità.
Col passare del tempo la difficoltà è aumentata..quando ha iniziato a muoversi da solo, gattonando, i posti nuovi erano un mondo da esplorare non da guardare stando fermi! Quindi stare a tavola seduti non era quello che voleva!! (D'altronde nemmeno noi potevamo permettergli di vagare tra i tavoli andando a quattro zampe..al ristorante..) Quindi?
Ho iniziato ad attrezzarmi per rendere anche i momenti seduti a tavola, quelli interminabili che trascorrono fra l'ordinazione delle pietanze e il loro arrivo, piacevoli per lui e per noi.
Abbiamo scelto una borsa di stoffa, di quelle che si usano per fare la spesa e l'abbiamo riempita con l'occorrente per trascorrere un po' di tempo seduti:
matitone colorate
album da disegno
quadernone (perchè i fogli dell'album volano con facilità sotto il tavolo!!)
libri (non più di due o tre, altrimenti invece di un kit per il ristorante diventa un bagaglio per la vacanze)
Adesso che mister G è più grandicello abbiamo sostituito le matitone coi pennarelli, sono più scomodi perchè i tappi spesso finiscono per terra o peggio ancora sotto la sedia del signore al tavolo di fianco!!! Vabbè..però i colori sono più sgargianti e il tratto più corposo..i disegni sono più belli. ;)
Le attese al ristorante sono diventate un momento da dedicare al disegno o alla lettura..i discorsi fra me e Il Marito sono interrotti di continuo da: "Guarda", "Bello" ecc ecc..ma almeno siamo tutti a tavola, insieme.
Se le attese sono lunghissime io e Mister G andiamo in bagno o ci alziamo per fare un giretto, impossibile chiedergli di stare seduto ore..bisogna trovare un compromesso.
In questo modo la nostra serata "mondana" trascorre in allegria fra colori, disegni, libri e quattro chiacchiere..Il lato positivo è che col passare del tempo Mister G si è abituato a mangiare in posti diversi, e prima di uscire controlla che nel nostro kit per il ristorante non manchi nulla o al limite cambia i libri, per leggere qualcosa di nuovo.
Vi dico la verità, a volte Mister G prende lo smart phone mio o del Marito e insieme guardiamo le foto: se usato in questo senso, con l'adulto e non per ore..non credo possa nuocere..e poi è divertente riconoscersi e guardarsi nelle foto!!
La borsa del kit per il ristorante fa parte del nostro equipaggio per uscire, utilissima..Da provare!
Francy
2 commenti
Lascia un commentoMia figlia (2 anni) adora guardare foto e video al cellulare e ama anche la app con gli animali e una con giochi per i piccolissimi. Ha imparato il Drag and drop con una facilità incredibile: prende la forma e la trascina nel "buco" corrispondente. Non glielo facciamo usare spesso e soprattutto solo per alcuni minuti consecutivi, ma effettivamente in momenti come il ristorante ben venga! Lo stesso per i libri e per i puzzle che adora. Io evito i colori però, perché ei non riesce a limitarsi al foglio e parte a colorare tutto..non vorrei mai che colorasse anche il vicino di tavolo..:-D
ReplyOgnuno conosce suo figlio..se non sta nei confini del foglio meglio evitare i colori al ristorante..ben vengano invece le strategie per aiutare i bambini a stare a tavola!
ReplyFrancy