...e con quelle sentono ciò che prova la mamma, anche se lei tenta di nasconderlo.
Il mio professore di pedagogia introdusse una lezione con questa frase. Mi è sempre rimasta impressa, mi affascinava l'idea che l'essere umano, anche se molto piccolo, fosse già capace di percepire i sentimenti della mamma.
Poi è nato Mister G e ho toccato con mano quanto quella frase dicesse una grande verità: già da quando aveva pochi giorni era irritato se io ero nervosa o preoccupata per l'allattamento appena cominciato, per il suo mal di pancia o per qualsiasi altra cosa. Piangeva, piangeva..
Bastava stringerlo e me, calmarmi cantandogli una canzoncina che anche lui si calmava..mi guardava con quegli occhi luccicanti e io pensavo: hai già capito tutto, vero?
Adesso è più grande, è in grado di esprimere a parole quello che pensa..ma le sue antenne sono sempre lì, pronte a captare qualsiasi cosa.
Allora può accadere un episodio come quello di ieri sera. Sono tornata dal lavoro, stanca e nervosa..avevo avuto davvero una brutta e faticosa giornata.
Mentre preparavo la cena e mister G stava giocando col "babbo inventagiochi", continuavo a vagare nei miei pensieri. Lui si è avvicinato per chiedermi qualcosa a proposito di un disegno, io ho risposto (e mi sembrava di averlo fatto anche bene!!!)..lui mi ha guardato e mi ha detto: "Mamma sei arrabbiata?"
In quell'attimo mi sono pietrificata e ho pensato: "Non è possibile se n'è accorto anche stavolta, non posso negare l'evidenza". "Sono arrabbiata perchè oggi ho avuto una brutta giornata e ora sono stanca. Ma la rabbia passa e poi si torna felici". Ho risposto, cercando di spiegare in un modo semplice e chiaro per lui, qualcosa che semplice non è.. lui mi ha guardato e ha sorriso.
Le antenne dei bambini sono infallibili, è vero. Per aiutarli a dare un nome a quello che percepiscono credo sia meglio dire la verità, sempre. I bambini hanno una grande anima e una grande sensibilità..penso sia meglio aiutarli a coltivarla cercando di non trincerarci dietro bugie o negazioni della realtà: ce ne saranno grati e impareranno a loro volta a raccontarci quello che sentono. (E poi se diciamo bugie o mezze verità se ne accorgono!!)
Io continuerò a farlo con Mister G (speriamo di riuscirci sempre, è molto difficile) in fondo fa bene anche a me "tirare fuori quello che ho dentro in certi momenti" perchè non dovrebbe far bene anche a lui?
Fare il genitore a volte non è affatto semplice..
Francy
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Il mio professore di pedagogia introdusse una lezione con questa frase. Mi è sempre rimasta impressa, mi affascinava l'idea che l'essere umano, anche se molto piccolo, fosse già capace di percepire i sentimenti della mamma.
Poi è nato Mister G e ho toccato con mano quanto quella frase dicesse una grande verità: già da quando aveva pochi giorni era irritato se io ero nervosa o preoccupata per l'allattamento appena cominciato, per il suo mal di pancia o per qualsiasi altra cosa. Piangeva, piangeva..
Bastava stringerlo e me, calmarmi cantandogli una canzoncina che anche lui si calmava..mi guardava con quegli occhi luccicanti e io pensavo: hai già capito tutto, vero?
Adesso è più grande, è in grado di esprimere a parole quello che pensa..ma le sue antenne sono sempre lì, pronte a captare qualsiasi cosa.
Allora può accadere un episodio come quello di ieri sera. Sono tornata dal lavoro, stanca e nervosa..avevo avuto davvero una brutta e faticosa giornata.
Mentre preparavo la cena e mister G stava giocando col "babbo inventagiochi", continuavo a vagare nei miei pensieri. Lui si è avvicinato per chiedermi qualcosa a proposito di un disegno, io ho risposto (e mi sembrava di averlo fatto anche bene!!!)..lui mi ha guardato e mi ha detto: "Mamma sei arrabbiata?"
In quell'attimo mi sono pietrificata e ho pensato: "Non è possibile se n'è accorto anche stavolta, non posso negare l'evidenza". "Sono arrabbiata perchè oggi ho avuto una brutta giornata e ora sono stanca. Ma la rabbia passa e poi si torna felici". Ho risposto, cercando di spiegare in un modo semplice e chiaro per lui, qualcosa che semplice non è.. lui mi ha guardato e ha sorriso.
Le antenne dei bambini sono infallibili, è vero. Per aiutarli a dare un nome a quello che percepiscono credo sia meglio dire la verità, sempre. I bambini hanno una grande anima e una grande sensibilità..penso sia meglio aiutarli a coltivarla cercando di non trincerarci dietro bugie o negazioni della realtà: ce ne saranno grati e impareranno a loro volta a raccontarci quello che sentono. (E poi se diciamo bugie o mezze verità se ne accorgono!!)
Io continuerò a farlo con Mister G (speriamo di riuscirci sempre, è molto difficile) in fondo fa bene anche a me "tirare fuori quello che ho dentro in certi momenti" perchè non dovrebbe far bene anche a lui?
Fare il genitore a volte non è affatto semplice..
Francy
5 commenti
Lascia un commentoè proprio vero. a me pare di notarlo anche ora che la mia pupa ha solo 7 mesi.
Replyxx
http://sofiscloset.blogspot.it/
Uffi... Oh Francy... tu m'ha fatto venire il magone!
Replyl' anonimo sono io .. Emy
ReplyI bambini sono meravigliosi..sanno toccare il tasto giusto..e pensare che qualcuno pensa: sono piccoli, non capiscono..invece è tutto il contrario.
ReplyFrancy
è verissimo ed è per questo che da sempre sostengo che l'esempio per i bambini valga più di mille parole ricercate...loro ci osservano sempre e assorbono come spugne!
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