Il caso: l'acqua della festa (epilogo)
Come raccontavo in questo post, mi era capitata tra le mani una bottiglia di acqua dal sapore nauseante simile a quello di una medicina.
Considerato che la bottiglia era stata acquistata per una festa per bambini, vestitami degli abiti di mamma-dective, avevo fatto le mie indagini.
Come raccontavo in questo post, mi era capitata tra le mani una bottiglia di acqua dal sapore nauseante simile a quello di una medicina.
Considerato che la bottiglia era stata acquistata per una festa per bambini, vestitami degli abiti di mamma-dective, avevo fatto le mie indagini.
Ebbene, quell'acqua dall'aspetto innocente in effetti era
innocente: attinta da una fonte di montagna aveva avuto la sfortuna di essere
stata imbottigliata in una bottiglia di plastica la quale, a sua volta, aveva
avuto la sfortuna di essere stata immagazzinata a stretto contatto con una
bottiglia di plastica contenente sciroppo di fragole (quello per i dolci).
Acqua e bottiglie
assolte per mancanza di colpa o dolo. Alcune
delle persone coinvolte nella vicenda indagate, invece, per negligenza o
ignoranza.
Ignoranza anche mia. Perché la verità che non conoscevo è che la plastica con cui sono fatte le bottiglie è tutt'altro che “impermeabile”.
Ignoranza anche mia. Perché la verità che non conoscevo è che la plastica con cui sono fatte le bottiglie è tutt'altro che “impermeabile”.
Se una bottiglia d’acqua viene tenuta, come nel mio caso,
accanto ad una bottiglia di liquido saporito, c’è fra le stesse trasmissione di
sostanze. Se si pulisce il tavolo con lo
sgrassatore e vi si posa una bottiglia di plastica per un po’ di tempo, gli
eventuali residui di sgrassatore potrebbero contaminare l’acqua.
Per me questo è stato uno shock al quale sono seguiti altri
approfondimenti.
Premetto che non sono un’esperta (ho fatto tutt’altri studi) ma sono una mamma e, come tale ho voluto documentarmi sull'argomento per prendere una decisione consapevole.
Sintetizzo i risultati della mia ricerca personale:
- secondo molti esperti, non abbiamo certezza che
il PET delle bottiglie d’acqua sia del tutto privo di BPA o bisfenolo-A (che
noi mamme conosciamo perché sulle scatole dei biberon c’è sempre scritto: “non
contiene bisfenolo-A”), una sostanze correlata all'insorgere di problemi di
infertilità maschile e femminile e di tumori al seno ed alla prostata;
- l’acqua in bottiglia di plastica, se tenuta al caldo, per es. in camion e magazzini non adeguati, è a rischio cessione chimica, cioè passaggio di particelle dalla bottiglia di plastica all'acqua;
- l’acqua in bottiglia contiene conservanti. Il carabiniere del NAS mi disse che l’acqua che viene commercializzata oggi probabilmente è stata imbottigliata almeno un anno fa e di sicuro scadrà almeno fra un anno (questo lo possiamo verificare sulle bottiglie che abbiamo in casa). Tutto ciò non è possibile senza conservanti;
- l’acqua del rubinetto è soggetta a molti più controlli dell’acqua in bottiglia, in alcuni Comuni l’acqua dell’acquedotto viene controllata anche mille volte all'anno.
- l’acqua in bottiglia di plastica, se tenuta al caldo, per es. in camion e magazzini non adeguati, è a rischio cessione chimica, cioè passaggio di particelle dalla bottiglia di plastica all'acqua;
- l’acqua in bottiglia contiene conservanti. Il carabiniere del NAS mi disse che l’acqua che viene commercializzata oggi probabilmente è stata imbottigliata almeno un anno fa e di sicuro scadrà almeno fra un anno (questo lo possiamo verificare sulle bottiglie che abbiamo in casa). Tutto ciò non è possibile senza conservanti;
- l’acqua del rubinetto è soggetta a molti più controlli dell’acqua in bottiglia, in alcuni Comuni l’acqua dell’acquedotto viene controllata anche mille volte all'anno.
Per queste ragioni, l’anno scorso, io e mio marito abbiamo
deciso di salutare l’acqua in bottiglia di plastica, tornare alle tintinnanti
bottiglie di vetro e bere acqua del rubinetto, dotandoci di un impianto di
depurazione casalingo che le migliora un po’ il sapore e la composizione.
Per carità, anche l’impianto può avere i suoi difetti, per
es. c’è il rischio che privi l’acqua anche di sali minerali “buoni” per l’organismo
ma, nel bilancio costi-benefici (rischi sopra elencati, ragioni ecologiche, non più plastica in
casa, non più fatica nel trasporto, costo dell’acqua inferiore) ci è sembrato
la soluzione migliore.
Voi che ne pensate?
Ketty
Ketty
7 commenti
Lascia un commentoPenso che spero prima o poi di riuscire a convincere mio marito a mettere il depuratore e a bere l'acqua del rubinetto.. Non vuole fare l'investimento, ma secondo me sarebbe il caso. Negli anni poi si recupera anche il costo iniziale e a un certo punto si risparmia pure, vero?
ReplyCi sono diverse formule d'acquisto a seconda del rivenditore. Noi abbiamo adottato la formula del pagamento a rate. A conti fatti, i primi anni si paga una cifra simile a quella che si sarebbe speso per acquistare l'acqua in bottiglia al supermercato; concluso il pagamento dell'impianto, negli anni successivi, resta solo il costo (basso) di una tassa di smaltimento del filtro. Se vuoi altre info puoi scrivermi in privato. Buona giornata! Ketty
Replyabbiamo montato da un paio d'anni l'impianto anche a casa nosra e le bottiglie sono rigorosamente di vetro... molto meglio! piacere di conoscerti!
ReplyUn abbraccio,
Eva e Valentina the anarCHIC
qui da noi per fortuna si può bere l'acqua del rubinetto. ma è bene scrivere post come questo e far girare queste info.
Replyxx
http://sofiscloset.blogspot.it/
Questa storia dello sciroppo di fragola è sconvolgente! anch'io ho la fortuna di vivere in un paesino della Germania dove l'acqua si può bere dal rubinetto, ha valori indicati anche per i più piccoli ed è buonissima..
ReplyPiacere nostro! Avete un sito bellissimo, ipnotico.
ReplyUn giorno verrò in Germania, mi manca ancora fra le tappe dei miei tanti viaggi. Ti faccio sapere ;-) . Ketty
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