Quando Mister G aveva tre mesi decisi di informarmi per fare
insieme un corso di acquaticità. Avevo letto diverse cose a riguardo e mi era
sembrata una bella esperienza da affrontare insieme, soprattutto perché lui,
ancora così piccolo aveva un rapporto con l’acqua quasi simbiotico (come molti
bambini).
Un altro fattore che mi ha spinto a provare quella che poi
si è rivelata un’esperienza magnifica, è stato il mio rapporto con l’acqua:
quasi pessimo. Ricordo con terrore i corsi di nuoto estivi a cui mi iscrivevano
i miei genitori quando facevo le elementari (pensando di far cosa gradita..ma
ahimè non era così), dove un’insegnante sull’orlo di una crisi di nervi
strillava a noi poveri bambini e ci teneva con la mano la testa
sott’acqua(!!!!) contando sadicamente fino a tre.
Credo che sia stato quello il motivo per cui il mio rapporto con l’acqua si è incrinato..quanta fatica da adulta, tentare di risanarlo. “Se un giorno avrò un figlio voglio che per lui buttarsi in acqua sia un’espressione di gioia, che gli venga naturale..”così dicevo tra me e me qualche anno fa.
Così è stato..la sua prima lezione in acqua è stata brividi:
sorrideva mentre gli parlavo e lo cullavo muovendolo nell’acqua: a pancia in
su, a pancia in giù, tenendolo stretto al petto ma anche allontanandolo un po’.
Il rumore dell’acqua che lo circondava e la mia voce gli avevano riportato alla
memoria quei nove mesi in cui è vissuto dentro di me. Che meraviglia!
Il suo rapporto con l’acqua adesso che sono passati due anni è ottimo, una volta a settimana continuiamo ad andare in piscina, ovviamente la struttura della lezione è cambiata adesso fa molte cose ma la base rimane sempre quella: giocare in acqua.
Sono felice di aver provato questa esperienza, è servito anche a me vederlo così a suo agio in acqua…di conseguenza lo sono anche io. Mi sento di consigliarla ad ogni mamma (anche a quelle come me che con l’acqua non vanno tanto d’accordo). Potrete toccare con mano quanto i bambini (anche piccolissimi) abbiano una predisposizione naturale verso l’acqua che spesso si
perde crescendo.
Dimenticavo, anche sott’acqua sono naturalissimi e fanno
pure le smorfie..Io invece continuo a chiudere gli occhi e non godermi questo
meraviglioso mondo. Poco male, mi farò aiutare da Mister G che è molto più
bravo di me.
Francy
4 commenti
Lascia un commentoAnch'io ho un rapporto pessimo con l'acqua forse perché ho vissuto la tua stessa esperienza: corso di nuoto estivo con insegnante isterica che mi ha tenuto la testa sott'acqua mentre io annaspavo terrorizzata! Risultato: non sono voluta tornare più in piscina, non metto la testa sott'acqua nemmeno se mi pagano e mi è rimasta la paura di annegare! La mia bimba ha 3 anni e non voglio che viva l'acqua con terrore perché è veramente brutto. Tu dove lo porti il bimbo? So che questi corsi non li fanno in tutte le piscine.
ReplyCiao!!ti capisco,come hai letto anche io duro fatica..ma per lui è una gioia e quindi anche per me.Lo porto a Prato,in una piscina con acqua calda e con pochi bambini per ogni corso(altra cosa importante..per essere seguiti bene)..si chiama Overphysio.Prova!!Ne sarai entusiasta!
ReplyFRANCY
che meraviglia, qui dove abitiamo noi non iniziano prima dei 18 mesi. vabbè intanto usiamo la vasca!!! grazie per essere passate sul mio blog, vi seguo davvero con piacere e grazie mille per il commento. keep in touch!
Replybuona serata
cristina
http://sofiscloset.blogspot.it
Ok grazie! Adesso mi informo....
ReplyGrazie
Ciao